Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 23 aprile 2002, n.4916

Ai sensi dell’art. 1, commi 2 e 5, del decreto legislativo 30 dicembre
1997, n. 504, ai fini dell’avviamento degli obiettori di coscienza al
servizio civile sostitutivo di quello militare, devono tenersi
distinte le diverse discipline dettate per la fase transitoria e per
quella a regime. Nella fase a regime il termine massimo per l’impiego
dell’obiettore consta di nove mesi e comprende anche periodo
necessario per il riconoscimento della obiezione di coscienza; in
quella fase transitoria continua invece ad applicarsi il termine di
dodici mesi (decorrente dal riconoscimento) già previsto dall’art. 9
della legge 8 luglio 1998, n. 230.

Sentenza 14 maggio 2002, n.4915

L’art. 9, comma 2, della legge 8 luglio 1998, n. 230, letto in
combinato disposto con l’art. 1, comma 5, del decreto legislativo 30
dicembre 1997, n. 504, in base al quale, in caso di avviamento al
servizio civile al posto di quello militare, il termine annuale si
applica a tutti i procedimenti avviati prima del 2000, e cioè entro
il 31 dicembre 1999 e non soltanto a quelli nei quali entro il 1999
era intervenuta anche l’accettazione della domanda, non contrasta con
gli art. 3, 4, 13, 23 e 52 Cost. Ciò avviene perché rientra nella
discrezionalità del legislatore fissare termini procedimentali, a
regime e transitori, espressione di un ragionevole contemperamento
delle opposte esigenze dell’amministrazione con quelle del cittadino
arruolato o ammesso al servizio sostitutivo, onde evitare che il
periodo di attesa dell’effettivo impiego si protragga sine die.

Sentenza 16 aprile 2002, n.4347

Al momento della valutazione di una domanda di riconoscimento
dell’obiezione di coscienza, l’Amministrazione della difesa deve
elaborare il proprio giudizio tecnico-discrezionale sulla base della
sussistenza o meno dei profondi convincimenti religiosi, filosofici o
morali del richiedente, di cui all’art. 1 della legge n. 772 del 1972,
e sulla base del generale canone della ragionevolezza; pertanto, non
è da considerarsi irragionevole conferire valore sintomatico,
negativo circa la loro sussistenza, alla domanda di arruolamento
precedentemente presentata dal richiedente nella Guardia di Finanza.

Sentenza 15 gennaio 2002, n.3367

La Commissione giudicatrice competente, chiamata in base alla legge
del 15 dicembre 1972, n. 772 ad esprimere un giudizio sulla domanda
volta al riconoscimento dell’obiezione di coscienza, può disattendere
la domanda stessa nelle ipotesi che dagli elementi raccolti d’ufficio
in sede istruttoria risulti la manifesta infondatezza dei motivi
addotti dal richiedente e quando da quegli elementi sia possibile
dedurre, al di là di ogni ragionevole dubbio, la pretestuosità dei
motivi di coscienza allegati, mentre non può valutare in positivo il
grado di “profondità” dei convincimenti del richiedente.

Decreto 18 gennaio 2002

Decreto di erezione dell’Amministrazione Apostolica personale “San Giovanni Maria Vianney”, 18 gennaio 2002. Il bene delle anime è la suprema legge della Chiesa che Dio ha voluto per salvare gli uomini nell’unità del popolo della nuova alleanza costituito nel suo sangue; Cristo Gesù ha dato, infatti, la vita per fare di tutti gli uomini una […]

Sentenza 30 ottobre 2001, n.236

Il termine di nove mesi, sancito dall’art. 1, comma 5, del decreto
legislativo n. 504 del 1997, la scadenza del quale comporta l’esonero
definitivo dall’obbligo di prestazione del servizio civile o militare,
decorre dal l gennaio 2000, anche per le istanze presentate prima di
tale data, in forza dell’art. 13 del decreto legislativo n. 504 del
1997.

Legge regionale 10 aprile 1990, n.18

Legge regionale 10 aprile 1990, n. 18: “Interventi a favore degli immigrati extracomunitari”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Umbria” n. 16 del 18 aprile 1990) (Omissis) ARTICOLO 14 (Integrazione, identità culturale e interculturalità). 1. La Regione riconosce ai cittadini provenienti da Paesi extracomunitari il diritto alla integrazione sociale, nel rispetto della propria identità culturale e […]

Legge provinciale 02 maggio 1990, n.13

Legge provinciale 2 maggio 1990, n. 13: “Interventi nel settore dell’ immigrazione straniera extracomunitaria”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Trentino-Alto Adige” n. 24 del 15 maggio 1990) ARTICOLO 1 (Finalità) 1. Nel pieno rispetto e valorizzazione della persona umana, la Provincia autonoma di trento, nell’ambito delle proprie attribuzioni, in armonia con la normativa nazionale e […]

Legge regionale 22 marzo 1990, n.22

Legge regionale 22 marzo 1990, n. 22: “Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati extracomunitari in Toscana”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Toscana” n. 20 del 31 marzo 1990) (Omissis) TITOLO IV – TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI ARTICOLO 16 (Interventi socio – assistenziali e sanitari) 1. I cittadini stranieri ed i loro familiari provenienti da Paesi […]

Legge regionale 24 dicembre 1990, n.46

Legge regionale 24 dicembre 1990, n. 46: “Norme di tutela di promozione delle condizioni di vita dei lavoratori extracomunitari in Sardegna”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Sardegna” n. 52 del 29 dicembre 1990) TITOLO I – PRINCIPI GENERALI E STRUMENTI DI INTERVENTO (Omissis) ARTICOLO 4 (Soggetti beneficiari) 1. Gli interventi di cui alla presente legge […]