Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Ordinanza ministeriale 26 settembre 1979

Ordinananza ministeriale 26 settembre 1979: “Remuneraciones de Profesores de «Religión» de Centros Oficiales”. La Sala 5ª del Tribunal supremo, en Sentencia de fecha 6 de marzo (BOE de 4 de octubre de 1978), declaró que el Ministerio de Educación, de acuerdo con la Jerarquía eclesiástica, ha de adoptar las medidas oportunas para fijar la remuneración […]

Legge 30 dicembre 1998, n.50

Legge 20 dicembre 1998, n. 50: “Medidas fiscales, administrativas y del orden social”. (Omissis) Artículo 93. Modificación de la Ley Orgánica 1/1990, de 3 de octubre, de Ordenación General del Sistema Educativo. Se añade un párrafo a la Disposición Adicional Segunda de la Ley Orgánica 1/1990, de 3 de octubre, de Ordenación General del Sistema […]

Sentenza 22 luglio 2005, n.300

Corte costituzionale. Sentenza n. 300 del 22 luglio 2005: “Spazi di intervento delle regioni in materia di immigrazione e condizione giuridica degli stranieri”. LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Fernanda CONTRI; Giudici: Guido NEPPI MODONA, Piero Alberto CAPOTOSTI, Annibale MARINI, Franco BILE, Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, […]

Legge regionale 31 gennaio 2005, n.19

Toscana. Legge regionale 31 gennaio 2005, n. 19: “Norme sul sistema regionale dei beni culturali”. (Da “Bollettino Ufficiale regione Toscana”, n. 8 del 7 febbraio 2005) Capo I – Disposizioni generali Art. 1 – Finalità 1. La regione Toscana esercita le funzioni di valorizzazione e di tutela dei beni culturali ad essa attribuite dal decreto […]

Sentenza 05 marzo 2001, n.227

Sentenza 5 marzo 2001, n. 227: “Nulidad de matrimonio canónico, reconocimiento de efectos civiles por los tribunales civiles, art. 954 LEC, requisitos: autenticidad de la Sentencia firme y adecuación al Derecho del Estado”. En la Villa de Madrid, a cinco de marzo de dos mil uno. Visto por la Sala Primera del Tribunal Supremo, integrada […]

Sentenza 08 marzo 2001, n.248

Sentenza 8 marzo 2001, n. 248: “Nulidad de matrimonio canónico, reconocimiento de efectos civiles por los tribunales civiles, art. 954 LEC, ajustada al derecho del Estado, interpretación”. En la Villa de Madrid, a ocho de marzo de dos mil uno. Visto por la Sala Primera de este Tribunal Supremo, integrada por los Excmos. Sres. Magistrados […]

Sentenza 27 giugno 2002, n.644

Sentenza 27 giugno 2002, n. 644: “Homologación, reconocimiento de efectos civiles de Sentencia de nulidad canónica, cumplimiento de los requisitos del art. 954 LEC, rebeldía, art. 24 y art. 16 de la Constitución”. Ponente: Excmo. Sr. D. Ignacio Sierra Gil de la Cuesta. En la Villa de Madrid, a veintisiete de junio de dos mil […]

Sentenza 25 novembre 2003, n.1097

Sentenza 25 novembre 2003, n. 1097: “Reconocimiento de efectos civiles de sentencia de nulidad canónica, mala fede uno de los cónyuges, indemización al cónyuge de buena fe”. En la Villa de Madrid, a veinticinco de noviembre de dos mil tres. Visto por la Sala Primera del Tribunal Supremo integrada por los Magistrados arriba indicados, el […]

Sentenza 29 gennaio 2002, n.6799

Poiché l’indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni
obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati, di cui alla legge n. 210 del
1992, ha natura non risarcitoria, ma assistenziale in senso lato, la
quale può essere ricondotta agli art. 2 e 32 Cost. e alle prestazioni
poste a carico dello Stato in ragione del dovere di solidarietà
sociale, le controversie che hanno ad oggetto la spettanza di tale
indennità (e dei suoi accessori, quali gli interessi), rientrano in
quelle previste dall’art. 442 c.p.c. Inoltre risulta essere
manifestamente infondata, in riferimento all’art. 3 cost., la
questione di legittimità dell’art. 2 della legge n. 210 del 1992,
nella parte in cui, a differenza di quanto stabilito per i soggetti
danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, non prevede il diritto del
soggetto danneggiato a seguito di trasfusione a percepire l’indennizzo
sin dal momento di entrata in vigore della legge medesima, in quanto
la situazione di coloro che hanno riportato lesioni o infermità a
causa di vaccinazioni obbligatorie è diversa da quella di chi abbia
riportato danni a causa della somministrazione di sangue o di suoi
derivati e la diversità dell’evento dannoso può ben giustificare la
diversità dell’indennizzo accordato.

Sentenza 05 dicembre 2001, n.3793

Nell’ipotesi di nascita per fecondazione naturale, la paternità viene
attribuita come conseguenza giuridica del concepimento; risulta
pertanto decisivo esclusivamente l’elemento biologico, senza che
nessuna rilevanza possa essere attribuita alla non volontà del
presunto padre. Una diversa interpretazione si porrebbe, infatti, in
contrasto con l’art. 30 della Costituzione, il quale risulta fondato
sul principio della responsabilità, che necessariamente accompagna
ogni comportamento potenzialmente procreativo. Inoltre, in relazione
all’art. 269 c.c., che attribuisce la paternità naturale in base al
mero dato biologico, senza alcun riguardo alla volontà contraria alla
procreazione del presunto padre, è manifestamente infondata la
questione di legittimità costituzionale, sollevata in riferimento
all’art. 3 Cost., in ragione della disparità di trattamento che ne
risulterebbe in danno dell’uomo rispetto alla donna (alla quale la
legge 22 maggio 1978 n. 194 attribuisce la responsabilità esclusiva
di interrompere la gravidanza ove ne ricorrano le condizioni
giustificative). Ciò in quanto le situazioni poste a confronto non
sono comparabili: l’interesse della donna alla interruzione della
gravidanza non può infatti essere assimilato all’interesse di chi,
rispetto alla avvenuta nascita del figlio fuori del matrimonio,
pretenda di sottrarsi, negando la propria volontà diretta alla
procreazione, alla responsabilità di genitore, in contrasto con la
tutela che la Costituzione, all’art. 30, riconosce alla filiazione
naturale.