Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge regionale 23 febbraio 2005, n.37

Legge regionale 23 febbraio 2005, n. 37: “Disposizioni per il sostegno alla diffusione del commercio equo e solidale in Toscana”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Toscana” n. 18 del 4 marzo 2005) ARTICOLO 1 Oggetto e finalità 1. La Regione Toscana, nel quadro delle politiche promosse e realizzate a sostegno della cooperazione internazionale e nel […]

Risoluzione 28 settembre 2005

Parlamento europeo. Risoluzone 28 settembre 2005: “Apertura dei negoziati con la Turchia”. Il Parlamento europeo, – vista la sua risoluzione del 15 dicembre 2004 sulla relazione periodica 2004 e sulla raccomandazione della Commissione sui progressi compiuti dalla Turchia in vista dell’adesione e le sue precedenti risoluzioni sull’argomento approvate tra il 18 giugno 1987 e il […]

Sentenza 07 maggio 2004, n.4447

Non è illegittima la determinazione del Dirigente della
Soprintendenza Scolastica, di approvazione delle graduatorie
permanenti definitive, previste dalla legge 03.05.1999, n. 124, per
l’immissione in ruolo e per il conferimento degli incarichi a tempo
determinato a personale docente nella scuola elementare, nella parte
in cui non è stato riconosciuto nei loro confronti il punteggio per i
servizi di insegnamento della religione cattolica in precedenza
prestati. I periodi di insegnamento della religione cattolica non
attribuiscono una posizione del tutto omologa a quella dei docenti
ordinari con ogni effetto ai fini dell’inserimento nelle graduatorie
per l’accesso agli incarichi ed alla nomina in via definitiva. Deve
quindi, ribadirsi – anche con riguardo alle insegnanti di religione
cattolica nelle scuole elementari – l’indirizzo giurisprudenziale
che ha costantemente riconosciuto il carattere di specialità della
posizione dei docenti di religione, in relazione ai differenziati
profili di abilitazione professionale richiesti, alle distinte
modalità di nomina e di accesso ai compiti didattici, alla
peculiarità dell’oggetto dell’insegnamento, che non ne sentono
l’omologazione agli insegnanti in posizione ordinaria (cfr. Cons.
St., Sez. VI^, n. 5153 del 28.09.2001; n. 530 del 27.04.1999; n. 756
del 12.05.1994). Costituisce, infatti, secondo i criteri ivi indicati
periodo di insegnamento utile all’ammissione a punteggio “il solo
servizio [. . .] relativo alla classe di concorso o posto per il quale
si chiede l’inserimento in graduatoria”. E’ agevole rilevare che
l’attività di insegnante di religione cattolica, nei suoi obiettivi
di apprendimento dei principi della dottrina della Chiesa Cattolica,
ha un oggetto specifico, del tutto distinto dalle materie e dai
programmi scolastici della scuola primaria. Il criterio selettivo
recepito negli atti impugnati non si configura, quindi,
discriminatorio, stante l’evidente non omogeneità dei servizi resi
nella qualità di insegnante della religione cattolica e di insegnante
ordinario di scuola primaria e, nei sensi della non assimilabilità
delle due tipologie di servizi, si è altresì pronunziata la Corte
Costituzionale con decisione n. 343 del 22.07.1999, in relazione ad
analoga fattispecie inerente all’assunzione in ruolo.

Sentenza 14 dicembre 2004, n.8026

L’edificio di culto rientra tra le attrezzature “pubbliche” o
“collettive”, cui sono destinate “adeguate aree”, individuate
in sede di formazione degli strumenti urbanistici generali. Pertanto
il diniego di concessione edilizia di un edificio di culto dei
Testimoni di Geova è legittimo, in quanto l’inserimento di un’area in
zona urbanistica B2 di p.r.g., per la quale lo strumento urbanistico
prevede la destinazione a “residenza”, “attività terziarie e
ricettive” ed altre minori, ma non anche ad attrezzature “pubbliche”
o “collettive”, non consente che nella zona possa essere
realizzato un edificio di culto. L’utilizzazione ad “attrezzature
collettive” degli immobili da costruire è rilevante sia ai fini
della suddivisione del territorio comunale in zone omogenee, sia, e
necessariamente, ai fini del rilascio della concessione edilizia,
giacché, altrimenti, verrebbero vanificate le scelte emerse in sede
di pianificazione. Anche per quanto riguarda la realizzazione
materiale di opere di interesse collettivo, dunque, l’esercizio
delle tradizionali facoltà proprietarie risulta costretto nel vigente
sistema della pianificazione, nel quale, come è noto, spetta al
pubblico potere (in specie al Comune) governare ed ordinare il
territorio, con l’obiettivo di razionalmente programmare ed indicare
(anche) quelle zone, in cui si collocano le attività di interesse
collettivo, con conseguente conformazione del tanto discusso “ius
aedificandi”. Né potrebbe validamente affermarsi che su un’area
di sua proprietà, il soggetto privato possa realizzare, senza alcun
costo né diretto né indiretto a carico di terzi, una scuola, un
impianto sportivo, un centro sociale, una chiesa od un edificio per
servizi religiosi.

Decreto legislativo 06 settembre 2005, n.206

Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206: “Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229” (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 235 del 8 ottobre 2005, Supplemento ordinario, n. 162) (omissis) Art. 30. Divieti 1. E' vietata la televendita che offenda la dignità umana, comporti discriminazioni di razza, […]

Legge organica 22 maggio 1995, n.5

Legge organica 22 maggio 1995, n. 5: “Tribunale del Jurado”. (BOE de 23 de mayo 1995) TÍTULO I DISPOSICIONES COMUNES PARA LAS ELECCIONES POR SUFRAGIO UNIVERSAL DIRECTO. (Omissis) CAPÍTULO III. ADMINISTRACIÓN ELECTORAL. (Omissis) SECCIÓN II. LAS MESAS Y SECCIONES ELECTORALES. (Omissis) Artículo 6. Derecho y deber de jurado. La función de jurado es un derecho […]

Legge organica 19 luglio 1985, n.5

Legge organica 19 giugno 1985, n. 5: “Régimen elctoral general”. (BOE de 20 de junio 1985) TÍTULO PRIMERO. DISPOSICIONES COMUNES PARA LAS ELECCIONES POR SUFRAGIO UNIVERSAL DIRECTO. (Omissis) CAPÍTULO III. ADMINISTRACIÓN ELECTORAL. (Omissis) SECCIÓN II. LAS MESAS Y SECCIONES ELECTORALES. (Omissis) Artículo 25 1. La Mesa electoral esta formada por un Presidente y dos vocales. […]

Decreto 01 febbraio 2001, n.23/1991

Decreto de 1 febrero 1991, n. 23. Crea el cargo de Comisario Jacobeo de Galicia (Diario Oficial de Galicia n. 28 de 8 febrero 1991) Artículo 1°. Se crea el cargo de Comisario Jacobeo de Galicia, adscrito a la Consellería de Relaciones Institucionales y Portavoz del Gobierno. Art. 2°. Serán funciones del Comisario Jacobeo de […]

Legge autonomica 10 maggio 1996, n.3/1996

Ley 3/1996 de 10 de mayo 1996, n.3. Regula la Protección del Camino de Santiago. (Diario Oficial de Galicia n. 101 de 23 de mayo 1996) Desde el primer tercio del siglo IX, cuando comienza la peregrinación a la futura Compostela, va a nacer un camino que con el paso de los siglos va a […]

Legge autonomica 07 maggio 2003, n.2/2003

Comunidad Autónoma del País Vasco, Ley n. 2/2003 de 7 de mayo, reguladora de las parejas de hecho EXPOSICIÓN DE MOTIVOS I. En el ejercicio de la libertad personal, muchas personas constituyen unidades de relación afectivo-sexuales de carácter estable sin llegar a formalizarlas en un contrato matrimonial, bien porque no desean sujetarse a este régimen, […]