Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Ordinanza 20 dicembre 2005

Esaminando la struttura delle fattispecie di cui all’articolo 151,
comma 1, Cpmp, si osserva che il provvedimento di chiamata alla armi
non concorre a costituire il precetto della norma incriminatrice ma è
un presupposto della condotta costituita dall’assenza legittima
senza giusto motivo protrattasi per almeno cinque giorni consecutivi.
Ciò premesso, e tenuto conto in particolare del fatto che la legge
non esclude che nel futuro si possa nuovamente ricorrere al servizio
militare di leva, non si può in alcun modo ritenere abolito il reato
in questione. L’attuale sospensione della coscrizione obbligatoria non
comporta infatti l’abrogazione di una norma penale rivolta a tutelare
l’interesse dello Stato ad assicurare comunque la presentazione alle
armi del cittadino ogniqualvolta questi sia chiamato ad adempiere il
servizio di ferma in base ad un legittimo provvedimento dell’Autorità
militare; solo un eventuale intervento del Parlamento, ai sensi
dell’art. 79 Costituzione, potrebbe dunque determinare l’estinzione
dei reati di assenza commessi anteriormente alla cessazione del
servizio militare obbligatorio.

Sentenza 17 febbraio 2006, n.116

La sentenza conclusiva del giudizio ecclesiastico che dichiari la
nullità del matrimonio concordatario per esclusione
dell’indissolubilità del vincolo (il cui esame nel merito è
precluso in sede di delibazione) acquista autorità di giudicato con
il decreto di esecutività da parte del supremo organo ecclesiastico
di controllo. Pertanto, accertato il rispetto del principio del
contraddittorio e del diritto di difesa delle parti, la richiesta di
delibazione deve essere accolta, previa attestazione del Tribunale
della Segnatura in ordine al rispetto delle norme di diritto canonico,
purchè tale sentenza non contenga disposizioni contrarie all’ordine
pubblico italiano sotto il profilo della buona fede e
dell’affidamento incolpevole (nel caso di specie, mancavano sul
punto gli idonei elementi di prova che avrebbe dovuto fornire la parte
convenuta).

Sentenza 16 gennaio 2006, n.2412

Corte di Cassazione – Sez. Tributaria. Sentenza n. 2412/2006. (Presidente: G. Paolini; Relatore: R. Botta) LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA SENTENZA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La controversia concerne la dichiarazione per INVIM straordinaria relativamente all’anno 1991 presentata dalla parte ricorrente a fini cautelativi e senza effettuare alcun versamento, mentre l’imposta era ritenuta come dovuta […]

Deliberazione 29 dicembre 2005, n.26

Garante per la Protezione dei dati personali. Deliberazione 29 dicembre 2005, n. 26: “Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari presso il Garante per la protezione dei dati personali”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 68 del 22 marzo 2006). IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in […]

Sentenza 22 marzo 2006

HOUSE OF LORDS OPINIONS OF THE LORDS OF APPEAL FOR JUDGMENT IN THE CAUSE R (on the application of Begum (by her litigation friend, Rahman)) (Respondent) v. Headteacher and Governors of Denbigh High School (Appellants) [2006] UKHL 15 LORD BINGHAM OF CORNHILL My Lords, The respondent, Shabina Begum, is now aged 17. She contends that […]

Decreto Presidente Repubblica 20 gennaio 2006, n.107

D.P.R. 20 gennaio 2006, n. 107: "Recepimento dell'accordo sindacale per il quadriennio giuridico 2004-2007 e per il biennio economico 2004-2005, riguardante il personale della carriera diplomatica, relativamente al servizio prestato in Italia, ai sensi dell'articolo 112 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, come sostituito dall'articolo 14 del decreto legislativo 24 […]

Legge 24 febbraio 2006, n.103

Legge 24 febbraio 2006, n. 103: “Disposizioni concernenti iniziative volte a favorire lo sviluppo della cultura della pace”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 64 del 17 marzo 2006) Art. 1. Alla citta’ di Rovereto che, evacuata nel 1915 dall’autorita’ austro-ungarica e distrutta successivamente dai bombardamenti dell’esercito italiano, ha fondato nel 1921 il Museo […]

Sentenza 10 marzo 2006, n.8475

Nelle ipotesi contemplate dall’art. 594 c.p. (Ingiuria), la
sussistenza delle condizioni di cui all’art. 599 c.p. (Ritorsione e
provocazione), commi 1 e 2, in assenza di specifiche previsioni
limitatrici, è del tutto indipendente dalla eventuale presenza di
circostanze aggravanti o attenuanti (quali, nel caso in esame,
l’aggravante delle finalità di discriminazione)