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L’istituto della kafalah, previsto dal diritto islamico quale
strumento di protezione dell’infanzia, attribuisce agli affidatari
un “potere-dovere” di custodia, con i contenuti educativi di un vero e
proprio affidamento preadottivo, ma non attribuisce tutela né
rappresentanza legale. Deve essere pertanto esclusa la legittimazione
del kafil a proporre opposizione avverso la dichiarazione dello stato
di adottabilità del minore affidato.

La sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio passata
in giudicato non impedisce la successiva delibazione della sentenza
ecclesiastica di nullità del matrimonio, purchè le parti nel
giudizio di divorzio non abbiano introdotto esplicitamente questioni
concernenti l’esistenza e la validità del vincolo. La dichiarazione
di efficacia nell’ordinamento italiano della sentenza ecclesiastica
non travolge, in ogn caso, il capo della sentenza relativo
all’assegno di mantenimento.

LEY ORGÁNICA 8/2000, de 22 de diciembre, de reforma de la Ley Orgánica 4/2000, de 11 de enero, sobre derechos y libertades de los extranjeros en España y su integración social. (BOE 23.12.2000) JUAN CARLOS I REY DE ESPANA A todos los que la presente vieren y entendieren. Sabed Que las Cortes Generales han aprobado […]

Ley Orgánica 4/2000, de 11 de enero, sobre derechos y libertades de los extranjeros en España y su integración social. (BOE n. 10 de 12/1/2000, pp. 1139 – 1150) JUAN CARLOS I REY DE ESPAÑA A todos los que la presente vieren y entendieren. Sabed: Que las Cortes Generales han aprobado y Yo vengo en […]

Codice del lavoro francese, nella versione in vigore dal 1973 al 1°
maggio 2008.

Ministero dell’Università e della Ricerca. Decreto 21 Settembre 2006: “Equipollenza del titolo di laurea magistrale rilasciato dalla facolta’ di diritto civile della Pontificia Universita’ Lateranense, al titolo di laurea magistrale in giurisprudenza (LMG/01)”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 250 del 26 ottobre 2006). IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA Vista la legge 9 […]

Consiglio di Stato. Sezione Quinta. Sentenza 17 novembre 2006, n. 6728: “Tomba familiare e titolarità dello jus sepulcri”. In Olir: TAR LAzio. Sezione Seconda Bis. Sentenza 10 maggio 2005, n. 3481 (I grado) Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale – Quinta Sezione ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso n. 10452/2005 proposto dalla sig.ra […]

TAR LAzio. Sezione Seconda Bis. Sentenza 10 maggio 2005, n. 3481: “Tombe familiari e trasmissibilità dello jus sepulchri”. In Olir: Consiglio di Stato. Sezione Quinta. Sentenza 17 novembre 2006, n. 6728 (II grado) IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO – Sezione Seconda bis ha pronunciato la seguente S E N T E N Z A […]

Il nome “Democrazia Cristiana” ed il simbolo tradizionale dello scudo
crociato costituiscono patrimonio di tale associazione ed, essendo
essi fissati dallo statuto, la loro modificazione non può avvenire
che per deliberazione dell’assemblea dell’associazione (id est, il
Congresso), ai sensi degli articolo 16 e 21 cc., e non per
deliberazione di altri organi (nel caso di specie, il Consiglio
nazionale).

In tema di tassazione sugli acquisti degli immobili, con riguardo alla
donazione di beni in favore di enti ecclesiastici, l’imposta sul
trasferimento opera con riferimento al tempo in cui detta donazione si
è verificata, poichè l’autorizzazione, anche qualora sia stata
tardivamente concessa, retroagisce al momento dell’acquisto laddove
anche l’accettazione dell’ente donatario sia intervenuta solo a
seguito dell’autorizzazione.