Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge regionale 20 dicembre 2001, n.41

L.R. Lazio 20 deicembre 2001, n. 41: “Modifiche alla legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 e successive modifiche” (da BUR Lazio N. 36 del 29 dicembre 2001 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 7) ARTICOLO 1 1. Dopo l’articolo 18 della legge regionale 6 luglio 1998, n. 24, e successive modifiche, è inserito il seguente: “Art. […]

Legge regionale 07 giugno 1999, n.7

L.R. Lazio 7 giugno 1999, n. 7: “Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’anno finanziario 1999”. (omissis) ARTICOLO 26 1. In vista del grande Giubileo dell’anno 2000, l’intervento della Regione Lazio in materia di recupero degli edifici di culto di valore artistico, storico ed architettonico previsto dall’articolo 8 della legge regionale 9 marzo 1990, […]

Risoluzione 10 maggio 2007

Parlamento europeo. Risoluzione 10 maggio 2007: “Riforme nel mondo arabo: quale strategia per l’Unione europea?” Il Parlamento europeo, – visti gli orientamenti e le strategie della Commissione e del Consiglio nei confronti di vari paesi del mondo arabo, – vista la relazione interlocutoria sul partenariato strategico dell’Unione europea con la regione mediterranea e il Medio […]

Deliberazione 19 aprile 2007, n.17

Deliberazione 19 aprile 2007, n. 17: “Linee guida in materia di trattamento di dati personali per finalita’ di pubblicazioni e diffusione di atti e documenti di enti locali” (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana” n. 120 del 25 maggio 2007) IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in presenza del prof. […]

Sentenza 15 settembre 2000, n.7101

L’ordinanza ministeriale 14 maggio 1999 n. 128, recante norme per lo
svolgimento degli scrutini e degli esami di maturità, stabilisce che
gli insegnanti di religione cattolica partecipano “a pieno titolo”
all’attribuzione del credito scolastico. La disposizione non comporta
una discriminazione, nè lede il diritto di scegliere liberamente se
avvalersi dell’IRC. Infatti, poichè si può ottenere credito
scolastico anche da altre attività (attività alternative
all’insegnamento della religione, oppure attività extra-scolastiche),
la valutazione degli insegnanti di religione ai fini dell’attribuzione
del credito scolastico non incide negativamente sulla condizione di
quegli studenti che, all’inizio dell’anno, liberamente e senza
alcuna conseguenza ai fini della carriera scolastica, abbiano ritenuto
di scegliere di non avvalersi della religione cattolica e di non
svolgere altra attività alternativa.

Sentenza 01 marzo 2007, n.8879

Il porto di uno strumento da punta o da taglio atto a offendere è da
ritenere giustificato soltanto nel caso in cui la circostanza
legittimatrice rivesta carattere di attualità rispetto al momento
dell’accertamento della condotta altrimenti vietata.

Sentenza 11 settembre 2006, n.29872

Corte di Cassazione Penale. Sezione III. Sentenza 11 settembre 2006, n. 29872: “Beni culturali di interesse religioso e lavori di restauro”. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VITALONE Claudio – Presidente Dott. DE MAIO Guido – Consigliere Dott. ONORATO Pierluigi […]

Sentenza 07 febbraio 2007, n.5012

E’ punibile penalmente la condotta di colui che abbia posto in essere
una situazione apparente, contraria a quella reale, consistente in
realtà nel gestire una setta religiosa, priva di qualsiasi
legittimazione ecclesiastica ufficiale, con modalità idonee a trarre
in errore le vittime sulla reale natura dell’associazione (nel caso di
specie, il ricorrente non perseguiva, nella gestione della comunità,
alcuna finalità di natura spirituale o caritatevole, ma interessi di
carattere patrimoniale facendo propri i vantaggi conseguibili dalle
vittime indotte, con insistenti pressioni, a prestazioni di servizi e
di opere, all’interno e all’esterno della sede della comunità, senza
essere retribuite ovvero a compiere atti di disposizione patrimoniale
in suo favore senza il corrispettivo del prezzo).