Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Decreto Presidenza Consiglio Ministri 30 marzo 2007, n.71

D.P.C.M. 30 Marzo 2007, n. 71: “Regolamento concernente il trattamento dei dati sensibili e giudiziari presso l’Avvocatura generale dello Stato e le Avvocature distrettuali”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 136 del 14 giugno 2007) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell’attività di […]

Ordinanza 03 dicembre 2004, n.5822

Non si può ritenere che il voto del docente di religione, ove
determinante, si trasformi in un giudizio motivato, perdendo ogni
rilevanza ai fini della votazione finale.

Ordinanza 08 settembre 2004, n.325

Il voto espresso dal docente di religione, ove determinante, si
trasforma in un giudizio motivato, perdendo ogni rilevanza ai fini
della votazione finale.

Nota 16 novembre 2005, n.5671/F32/H12

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto. “Computo del voto dell’insegnante di religione cattolica negli scrutini finali. Nota del MIUR – Direzione Generale per gli Ordinamenti”, 16 novembre 2005. Prot. n. 5671/F32/H12 Venezia, 16 novembre 2005 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche Statali e Paritarie del Veneto LORO SEDI e p. […]

Rendiconto 05 luglio 2002

Conferenza Episcopale Italiana: “Rendiconto, previsto dall’art. 44 della legge n. 222/1985, circa l’utilizzo delle somme IRPEF pervenute all’ICSC e alla CEI nell’anno 2001”, 5 luglio 2002. L’articolo 44 della legge 20 maggio 1985, n. 222, dispone che la Conferenza Episcopale Italiana trasmetta annualmente all’autorità statale competente il rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme di […]

Rendiconto 10 luglio 2001

Conferenza Episcopale Italiana, “Rendiconto, previsto dall’art. 44 della legge n. 222, circa l’utilizzo delle somme IRPEF pervenute all’I.C.S.C. e alla C.E.I. nell’anno 2000”, 10 luglio 2001. L’articolo 44 della legge 20 maggio 1985, n. 222, dispone che la Conferenza Episcopale Italiana trasmetta annualmente all’autorità statale competente il rendiconto relativo alla effettiva utilizzazione delle somme di […]

Rendiconto 06 luglio 2005

Conferenza Episcopale Italiana: “Rendiconto, previsto dall’art. 44 della legge n. 222/1985, circa l’utilizzo delle somme IRPEF pervenute all’ICSC e alla CEI nell’anno 2004”, 6 luglio 2005. L’articolo 44 della legge 20 maggio 1985, n. 222, dispone che la Conferenza Episcopale Italiana trasmetta annualmente all’autorità statale competente il rendiconto relativo all’effettiva utilizzazione delle somme di cui […]

Ordinanza 14 giugno 2007, n.3595

Presidente del Consiglio dei Ministri. Ordinanza 14 giugno 2007, n. 3595: “Disposizioni per la celebrazione del “grande evento” in relazione alla visita nel comune di Assisi di Papa Benedetto XVI”. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, […]

Ordinanza 05 giugno 2007, n.199

Manifesta inammissibilità della questione di illegittimità
costituzionale sollevata dal Tribunale di Verona in riferimento agli
artt. 3, 24 e 111 della Costituzione, in relazione all’art. 6, comma
5, del decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122 (Misure urgenti in materia
di discriminazione razziale, etnica e religiosa), convertito, con
modificazioni, nella legge 25 giugno 1993, n. 205, nella parte in cui
– stabilendo che per i reati indicati all’art. 5, comma 1, del
medesimo decreto-legge, il pubblico ministero procede al giudizio
direttissimo anche fuori dei casi previsti dall’art. 449 del codice di
procedura penale, salvo che siano necessarie speciali indagini – non
prevede, «secondo l’interpretazione maggioritaria della
giurisprudenza di legittimità, […] che l’imputato debba essere
presentato in udienza nel termine di quindici giorni dall’arresto o
dall’iscrizione nel registro delle notizie di reato».

Ordinanza 12 giugno 2007, n.2920

Non appare dotato di sufficiente consistenza giuridica e, quindi, dei
necessari requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora, il
ricorso proposto avverso l’ordinanza ministeriale con la quale si
stabilisce, sul piano didattico, che l’insegnamento della religione
cattolica concorre alla formazione del “credito scolastico”, di
cui all’art. 11 del D.P.R. n. 323/1988, per gli esami di maturità,
trattandosi di norma amministrativa più volte reiterata sicuramente
sin dal 2001 contro cui, originariamente, non è mai stato proposto un
mezzo di gravame.