Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Nota 23 luglio 2008

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nota 23 luglio 2008: “Chiarimenti sulla mobilità del personale docente di religione cattolica”. Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale scolastico – Uff. IV Prot. n.A00DGPER 12441 Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI In risposta ad alcuni quesiti pervenuti per vie brevi si ritiene opportuno […]

Legge 29 luglio 1881

France. Loi du 29 juillet 1881 sur la liberté de la presse. (Bulletin Lois n° 637 p. 125) (Version consolidée au 07 mars 2007) (omissis) Article 13-1 (Créé par Loi n°90-615 du 13 juillet 1990 – art. 7) Le droit de réponse prévu par l’article 13 pourra être exercé par les associations remplissant les conditions […]

Ordinanza ministeriale 28 luglio 2008, n.67

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ordinanza ministeriale 28 luglio 2008, n. 67: “Calendario scolastico nazionale per l’anno 2008/2009”. IL MINISTRO VISTO l’art. 74 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO l’art.138 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112, che delega alle Regioni la determinazione del calendario scolastico […]

Sentenza 11 giugno 2008, n.15562

La generalizzata anticipazione dell’efficacia delle sentenze, sancita
dalla riscrittura dell’art. 282 c.p.c., riguarda il profilo e il
momento della “esecutività”, cioè della anticipata e provvisoria
esecuzione che, se è logicamente correllabile ad una statuizione di
condanna, non lo è invece ad una pronuncia quale quella ex art. 128
c.c., la quale incide – recidendolo in radice – sullo status di
coniuge. Di qui, dunque, l’interpretazione della norma codicistica
secondo cui il matrimonio nullo produce gli effetti di un matrimonio
valido fino a quando la sentenza che ha pronunziato la nullità non
sia passata in giudicato (cfr. anche Cass. nn. 10055/03; 21367/04;
19447, 19526/05).

Sentenza 12 maggio 2008, n.11802

L’invocazione, innanzi al tribunale civile, della disciplina
civilistica delle cause di nullità matrimoniali porta ad escludere
l’identità del petitum con il giudizio svoltosi avanti al tribunale
ecclesiastico; ciò si evince dalle specificità e diversità
dell’istituto del matrimonio come configurato nei due ordinamenti
giuridici, riconducibili – rispettivamente – alla concezione del
matrimonio quale sacramento, propria del diritto canonico, ed alla
concezione negoziale, propria del diritto civile.

Legge provinciale 14 marzo 2008, n.2

L.P. Bolzano 14 marzo 2008 n. 2: “Disposizioni in materia di istruzione e formazione”. (B.U.R. Trentino-Alto Adige 8 aprile 2008, n. 15, supplemento n. 1) (omissis) ARTICOLO 2 Modifiche della legge provinciale 14 dicembre 1998, n. 12, recante “Disposizioni relative agli insegnanti e ispettori per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole elementari e secondarie nonché […]

Sentenza 02 luglio 2008, n.18174

Negli ordinamenti musulmani, il dovere di fratellanza e di
solidarietà, cui esorta il Corano [ivi versetto 5], è assolto, nei
confronti dei minori illegittimi, orfani o comunque abbandonati,
attraverso lo strumento – di tutela e protezione dell’infanzia –
definito “Kafalah”, mediante il quale il minore, per il quale non sia
possibile attribuire la custodia ed assistenza (hadana) nell’ambito
della propria famiglia (legittima), può essere accolto da due coniugi
od anche da un singolo affidatario (kafil), che si impegnano a
mantenerlo, educarlo ed istruirlo, come se fosse un figlio proprio,
fino alla maggiore età, senza però che l’affidato (makful) entri a
far parte, giuridicamente, della famiglia che così lo accoglie. Ciò
premesso, si può dunque rilevare come tra la Kafalah islamica e il
modello dell’affidamento nazionale italiano prevalgano, sulle
differenze, i punti in comune, non avendo entrambi tali istituti, a
differenza dell’adozione, effetti legittimanti, e non incidendo, sia
l’uno che l’altro, sullo stato civile del minore; ed essendo anzi la
Kafalah, più dell’affidamento, vicina all’adozione, in quanto, mentre
l’affidamento ha natura essenzialmente provvisoria, la Kafalah
(ancorché ne sia ammessa la revoca) si prolunga tendenzialmente fino
alla maggiore età dell’affidato.

Deliberazione della Giunta provinciale 13 maggio 2008, n.1598

Provincia autonoma Bolzano, Deliberazione delle Giunta Provinciale 13 maggio 2008, n. 1598, Approvazione dei criteri di accreditamento per il servizio di microstruttura per la prima infanzia – ai sensi del regolamento di esecuzione di cui all’articolo 1-bis della legge provinciale 9 aprile 1996, n. 8 recante «Microstrutture per la prima infanzia». (in B.U. Trentino-Alto Adige […]

Legge regionale 28 luglio 2008, n.14

L.R. Emilia Romagna 28 luglio 2008, n. 14: “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”. (in B.U. Emilia-Romagna 28 luglio 2008, n. 129) (omissis) Art. 14. Offerta territoriale per il tempo libero e opportunità educative. 1. La Regione valorizza il tempo extrascolastico dei bambini e degli adolescenti attraverso la promozione di servizi ed […]

Deliberazione della Giunta regionale 23 aprile 2008, n.517

Regione Basilicata. Deliberazione della Giunta regionale 23 aprile 2008, n. 517: “Linea di indirizzo regionali per l’affidamento familiare”. (in B.U. Basilicata 5 maggio 2008, n. 18). La Giunta regionale (omissis) Delibera – di approvare le “Linee di indirizzo regionali per l’affidamento familiare” di cui al documento allegato della presente deliberazione che costituisce parte integrante e […]