Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112

Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112:"Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59". (Da Supplemento Ordinario n. 77/L del 21 aprile 1998 alla "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana" n. 92 del 21 aprile 1998) (omissis) Titolo […]

Ordinanza Presidenza Consiglio Ministri 30 agosto 2002, n.3241

Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ordinanza n. 3241: "Interventi urgenti conseguenti alla dichiarazione di "grande evento" nel territorio della citta' di Palermo in occasione dell'incontro internazionale per la pace del 1, 2 e 3 settembre 2002", 30 agosto 2002. (da "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana" n. 210 del 7 settembre 2002) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO […]

Determinazione/i 1998

Conferenza Episcopale Italiana: "Determinazioni circa la ripartizione per l'anno 1998 della somma derivante dall'otto per mille IRPEF". (da "Notiziario della Conferenza Episcopale Italiana", 1998, n. 4) La XLIV Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana preso atto che, sulla base delle informazioni fornite, la somma relativa all'otto per mille IRPEF che lo Stato verserà alla C.E.I. […]

Decreto ministeriale 12 luglio 2000

Ministero degli Affari Esteri. Decreto ministeriale 12 luglio 2000: "Definizione della tipologia dei visti di ingresso e dei requisiti per il loro ottenimento". (da "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana" n. 178 del 1 agosto 2000) Il Ministro degli affari esteri (omissis) Decreta: Art. 1 Le tipologie dei visti corrispondenti ai diversi motivi d’ingresso sono: Adozione, […]

Trattato 01 dicembre 2009

VERSIONE CONSOLIDATA DEL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA (al 1° dicembre 2009) PREAMBOLO SUA MAESTÀ IL RE DEI BELGI, SUA MAESTÀ LA REGINA DI DANIMARCA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, IL PRESIDENTE DELL'IRLANDA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ELLENICA, SUA MAESTÀ IL RE DI SPAGNA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESE, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, SUA […]

Codice penale 06 ottobre 1860

Until 1980 the penal code enforced in Pakistan was in its original
form of 1860. It was the British government that established these
laws in the subcontinent being British colony. In 1927 amendments were
made to this formulation and Section 295- A was added.
Under the dictatorship of Mohammed Zia -Ul- Haq, amendments were added
to the Pakistan Penal Code. Section 298 -A was added in 1980. On use
of derogatort remarks, respect of holy personages. whoever by words,
either spoken or written or by visible representation, or by any
imputation,innuendo or insinuation, directly or indirectly. defiles
the sacred name of any wife or member of the family of prophet
Mohammad, subject to three years imprisonment.
In 1982, another amendment was made and section 295-B was added in
PPC, punishable with imprisonment of life.
In 1986, section 295-C, was added a capital punishment of death
penalty.

Sentenza 03 dicembre 2009

Stante l’espressa considerazione normativa della possibilità di
svolgimento da parte dell’ente ecclesiastico di attività commerciali
o a scopo di lucro (art. 16 l. n. 222/1985
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=424]e art. 1 d.lgs.
n. 155/2006 [https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=3544]) e
l’osservazione che la disposizione del TUIR ha portata limitata alla
previsione di esenzioni fiscali e non una valenza generale nell’ambito
civilistico (v. Cass. Sez. I 20/06/2000, n. 8374), si deve ritenere
che, ove l’ente ecclesiastico svolga stabilmente attività organizzata
di produzione o scambio di beni e servizi con metodo economico, sia
imprenditore (si v. Cass. Lav. sentenza 5 gennaio 2001, n. 97
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=1402] relativa
all’Istituto Scolastico Beata Maria De Mattias). Ove l’ente
ecclesiastico si faccia imprenditore dovrà, dunque, applicarsi la
relativa disciplina ivi compresa quella fallimentare.

Varie 28 dicembre 2009, n.166

Ministero dell'Economia e delle Finanze. Informativa 28 dicembre 2009, n. 166: "Aumenti biennali docenti di religione" Ministero dell’Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL’INNOVAZIONE Oggetto: Aumenti biennali docenti di Religione A seguito degli approfondimenti effettuati in merito all’oggetto, si comunica che questa Direzione […]

Legge 23 dicembre 2009, n.191

Legge 23 dicembre 2009, n.191, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010) (in Gazz. Uff. Serie Generale n. 302 del 30-12-2009, Supplemento Ordinario n. 243) (Omissis) Art. 2. (Disposizioni diverse) (Omissis) 250. Le risorse, come integrate dal decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge […]

Sentenza 20 novembre 2009, n.24500

La necessita’ che ai fini del riconoscimento dell’esenzione,
prevista dall’art. 7, comma 1, lett. i, del D.Lg. n. 504 del 1992
[https://www.olir.it/documenti/?documento=2995], le attivita’
esercitate negli immobili “non siano produttive di lucro e di reddito”
costituisce imprescindibile “condizione” per la delimitazione della
fattispecie legale della esenzione suddetta.
Di conseguenza, tenuto conto che la retroattivita’ propria
dell’interpretazione autentica non tollera logicamente eccezioni al
significato attribuito alla legge interpretata, non puo’ ritenersi
che rientri tra le possibili letture del D.Lgs. n. 504 del 1992, art.
7, lett. i, la successiva disposizione con la quale il legislatore ha
stabilito che l’esenzione in questione “si intende applicabile” alle
“attivita’” indicate nella lettera suddetta, una volta (L. n. 248
del 2005 [https://www.olir.it/documenti/?documento=3454]) “_a
prescindere dalla natura eventualmente commerciale_” di quelle
attivita’ e, successivamente, (D.L. n. 223 del 2006, convertito
nella L. n. 248 del 2006
[https://www.olir.it/documenti/?documento=3743]), (solo) se quelle
attivita’ “_non abbiano esclusivamente natura commerciale_”. E’
infatti evidente che le due previsioni, circa la rilevanza (peraltro
di differente latitudine per ciascuna norma) ai fini dell’esclusione
dall’imposta della “natura commerciale” dell’attivita’ svolta
nell’immobile, tolgono valore – imponendo una valutazione
ermeneutica della disciplina normativa del tutto diversa dalla
precedente – alla produzione “di lucro e di reddito” , gia’ ritenuta
ostativa al riconoscimento dell’esclusione dall’imposta in base
alla sola previsione dal D.Lgs. n. 504 del 1992, art. 7, lett. i.
Si deduce perciò che nelle indicate sopravvenute norme difetta
qualsiasi carattere di interpretazione autentica perche’ esse –
imponendo di comunque valutare la “_natura commerciale_”
dell’attivita’ espletata, considerata ostativa all’esclusione
dall’imposta in base all’art. 7, lett. i), innovano la disciplina
di quello che la Corte Costituzionale (ord. 19 dicembre 2006 n. 429
[http://https://www.olir.it/documenti/?documento=4000]) ha definito il
“requisito oggettivo delle attivita’ da svolgersi negli immobili ai
fini dell’esenzione dall’ICI” e, di conseguenza, che – nel caso di
specie – nessuna di essa e’ applicabile, essendo quest’ultimo
regolata dal testo del D.Lgs. n. 504 del 1992, art. 7 vigente al
momento di riferimento dell’imposta, nel caso (ampiamente) anteriore
all’entrata in vigore delle nuove norme.