Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge regionale 01 giugno 2010, n.16

Regione autonoma Valle d'Aosta. Legge regionale 1 giugno 2010, n. 16: "Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d’Aosta derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno. Legge comunitaria regionale 2010". (B.U.R. 22/06/2010 , n.26) (omissis) Articolo 5. (Dichiarazione di inizio attività) 1. L'apertura, il […]

Legge regionale 11 febbraio 2010, n.8

L.R. 11 febbraio 2010, n. 8:  "Disposizioni contro le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere". ( B.U.R. 18 febbraio 2010, n. 17) Art. 1 (Finalità) 1. La Regione promuove, nell’ambito delle sue competenze, in attuazione dell’articolo 3 dello Statuto regionale, il superamento delle condizioni di discriminazione fondate sull’orientamento sessuale e sulla identità di […]

Nota 25 giugno 2010

Nota 25 giugno 2010: "Organico di diritto del personale docente di religione cattolica per l’a.s. 2010/11 – Ultima proroga funzioni ". Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per il personale scolastico – Uff. IV Facendo seguito alla nota 11 giugno 2010, prot. n. AOODGPER 5762, si comunica che, a seguito […]

Nota 11 giugno 2010

Nota 11 giugno 2010: "Organico di diritto del personale docente di religione cattolica per l’a.s. 2010/2011". Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico – Ufficio IV Con riferimento alla nota n. 4738 A00DGPER del 4.05.2010, si fa presente che dai dati presenti al Sistema Informativo risulta che […]

Deliberazione della Giunta regionale 15 marzo 2010, n.854

Deliberazione della Giunta Regionale Veneto 15 marzo 2010, n. 854: "Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie presso le Aziende Ulss ed Ospedaliere della Regione Veneto – anno 2010". (BUR 2 aprile 2010 n. 28) L’Assessore alle Politiche Sanitarie – Sandro Sandri, di concerto con l’Assessore alle Relazioni Internazionali e Cooperazione allo Sviluppo e Diritti […]

Deliberazione della Giunta regionale 01 marzo 2010, n.308

Deliberazione della Giunta Regionale Umbria 1 marzo 2010, n. 308: "Linee-guida sulla gestione dei Registri del volontariato. Determinazioni." (BUR 31 marzo 2010 n. 15) La Giunta regionale (omissis) Delibera 1) di prendere atto del documento istruttorio e della conseguente proposta della Presidente, corredati dei pareri e del visto prescritti dal regolamento interno della Giunta, che […]

Regolamento 1999

Objetivos y Tareas del Instituto Español para la Calidad Halal Diseñar la estrategia de desarrollo de la Marca Halal , aplicada a la comercialización de productos, tanto en el ámbito nacional como internacional. Registro e implantación del distintivo de Calidad Halal en Propiedad Industrial (Registro de Patentes y Marcas) tanto a nivel nacional como internacional. […]

Sentenza 05 marzo 2008

E’ possibile intentare una causa civile contro la Santa Sede per i
fatti commessi da un sacerdote, dovendosi considerare la Santa Sede
quale datore di lavoro del prete, come tale sottratta, secondo quanto
disposto dal _Foreign Sovereign Immunity Act_, alle immunità previste
dal diritto internazionale. In riforma della sentenza impugnata, si
stabilisce al contrario che la Santa Sede non può essere citata in
giudizio per rispondere dei medesimi comportamenti in ragione di una
sua eventuale omessa vigilanza e nemmeno in quanto persona giuridica
sovraordinata all’Arcidiocesi o all’Ordine religioso di
appartenenza del reo.
La parte lesa, J.V.D., afferma di aver subito abusi sessuali
all’età di 15-16 anni, quando frequentava la Chiesa Cattolica di
Sant’Alberto a Portland, Oregon. Afferma inoltre che le istituzioni
religiose erano a conoscenza dei comportamenti del prete, tanto che
questi fu trasferito da una parrocchia irlandese alla Chiesa di
Sant’Alberto. Poiché nel frattempo il prete responsabile è
deceduto, il ricorrente cita in giudizio, affinché ne sia affermata
la responsabilità civile, la Santa Sede, l’Arcidiocesi di Portland,
il Vescovo di Chicago e l’Ordine di appartenenza del reo.
La Corte di Appello, preso atto che i fatti non sono contestati,
afferma la propria giurisdizione su Arcidiocesi, Vescovo e Ordine
religioso in quanto enti costituite sulla base delle leggi nazionali
americane. Poiché non è stato sufficientemente dimostrata
l’esistenza di un potere di controllo continuato sull’attività di
tali enti, viene esclusa la giurisdizione sulla Santa Sede per
l’attività dei predetti enti, che restano per la legge americana
persone giuridiche del tutto autonome. Allo stesso modo l’eventuale
accertamento di un omesso controllo sugli atti del sacerdote o
dell’esistenza di un dovere di informare le famiglie che
frequentavano la parrocchia è sottratto al giudice americano,
trattandosi di attività discrezionali come tali ricadenti
nell’ambito delle immunità disposte in favore degli Stati esteri.
La giurisdizione delle Corti statali viene riconosciuta invece nei
confronti della Santa Sede per la sua responsabilità quale datore di
lavoro del ministro di culto, per tutti i comportamenti da questi
tenuti “nell’ambito dell’attività lavorativa”. La Corte,
evidenza come il sacerdote avesse utilizzato la sua posizione di
pastore dei giovani, guida spirituale e confessore del ricorrente e
della sua famiglia per guadagnare la loro fiducia e confidenza,
creando così i presupposti le condizioni favorevoli per la
realizzazioni della condotta criminosa. Ai sensi del _Foreign
Sovereign Immunity Act _le immunità previste dal diritto
internazionale non si applicano al datore di lavoro, e quindi alla
Santa Sede nel caso in oggetto, per i fatti commessi dai propri
dipendenti durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
(Stesura dell’Abstract a cura del Prof. Nicola Fiorita – Università
degli Studi della Calabria)