Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Circolare ministeriale 24 giugno 1998, n.3

Ministero di Grazia e Giustizia – Direzione generale degli affari civili e delle libere professioni. Circolare n. 3/98 concernente: "Iscrizione degli enti ecclesiastici riconosciuti nel registro delle persone giuridiche", 24 giugno 1998. Con Accordo del 18 febbraio 1984 modificativo del Concordato Lateranense e successivo protocollo del 15 novembre 1984 è stato previsto (art.7, comma 2) […]

Circolare ministeriale 20 aprile 1998, n.111

Ministero dell'Interno – Direzione Generale degli affari dei culti. Servizio Affari dei Culti. Circolare n. 111 concernente: "Enti di culto cattolico e di culti diversi dal cattolico; semplificazione dei procedimenti relativi al riconoscimento ed alle connesse vicende giuridiche", 20 aprile 1998. (Da "L'amico del clero", 1998 n. 10) Con circolare n. 104 del 12 agosto […]

Sentenza 28 maggio 2010, n.187

E’ costituzionalmente illegittimo, per violazione dell’art. 117, primo
comma, Cost., l’art. 80, comma 19, della legge 23 dicembre 2000, n.
388, nella parte in cui subordina al requisito della titolarità della
carta di soggiorno la concessione dell’assegno mensile di invalidità
di cui all’art. 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118 agli stranieri
legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato. Il suddetto
assegno costituisce una provvidenza destinata non già ad integrare il
minor reddito dipendente dalle condizioni soggettive, ma a fornire
alla persona un minimo di sostentamento, atto ad assicurarne la
sopravvivenza. Secondo la giurisprudenza della Corte europea dei
diritti dell’uomo, ove si versi, come nel caso di specie, in tema di
provvidenza destinata a far fronte al sostentamento della persona,
qualsiasi discrimine tra cittadini e stranieri regolarmente
soggiornanti nel territorio dello Stato, fondato su requisiti diversi
dalle condizioni soggettive, finirebbe per risultare in contrasto con
il principio di non discriminazione sancito dall’art. 14 della
Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Pertanto, la norma in
esame, che interviene direttamente e restrittivamente sui presupposti
di legittimazione al conseguimento delle provvidenze assistenziali,
viola il limite del rispetto dei vincoli derivanti dagli obblighi
internazionali imposto dall’evocato parametro costituzionale, poiché
discrimina irragionevolmente gli stranieri regolarmente soggiornanti
nel territorio dello Stato nel godimento di diritti fondamentali della
persona riconosciuti ai cittadini.

Sentenza 21 settembre 2010, n.6353

Il sussidio integrativo al minimo vitale non può essere definito
come una prestazione sociale fondante un diritto soggettivo ai sensi
dell’art. 80, comma 19 della legge n. 388/2000, bensì come una
prestazione residuale che il Comune elargisce in base ai compiti
assistenziali di natura generale e ricadente, dunque, entro l’ambito
applicativo dell”art. 41 del T.U. immigrazione. Questa norma prevede,
in materia assistenziale, la parità di trattamentro con i cittadini
nazionali degli stranieri legalmente residenti in Italia con permesso
di soggiorno della durata di almeno un anno.

Ordinanza 04 marzo 2010, n.160

TAR Veneto. Sezione III. Ordinanza sospensiva 4 marzo 2010, n. 160: "Accolta la richiesta di sospensione cautelare dell'ordinanza anti-accattonaggio". Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA Sul ricorso numero di registro generale 245 del 2010, proposto da: Razzismo Stop Associazione Onlus, rappresentato e difeso dall'avv. Michele Dell'Agnese, con […]

Ordinanza 22 marzo 2010, n.40

E’ rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli
articoli 2, 3, 5, 6, 8, 13, 16, 17, 18, 21, 23, 24, 41, 49, 70, 76,
77, 97,113, 117 e 118 della Costituzione, la questione di legittimità
costituzionale dell’articolo 54, comma 4, del Dlgs. 18 agosto 2000,
n. 267, come modificato dal decreto legge 23 maggio 2008, n. 92,
convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2008, n. 125, nella
parte in cui ha inserito la congiunzione “anche” prima delle
parole “contingibili ed urgenti”. Secondo l’attuale formula,
infatti, Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta “con atto
motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei
principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di
eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la
sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono
preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della
predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro
attuazione” . Per effetto della legge di conversione è stato
pertanto attribuita al Sindaco, accanto al tradizionale potere di
adottare provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed
eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini,
la possibilità di adottare ordinanze anche non contingibili ed
urgenti (nel caso di specie, l’ impugnatava riguarda una ordinanza
comunale di divieto dell’accattonaggio su tutto il territorio
comunale, compresi una serie di luoghi puntualmente indicati: le
intersezioni stradali, l’interno delle aree adibite a
parcheggio, le zone in prossimità di luoghi di culto e di cimiteri,
gli ingressi di esercizi commerciali o di uffici pubblici).

Ordinanza 01 ottobre 2010, n.39

Comune di Follonica. Ordinanza sindacale 1 ottobre 2010, n. 39: "Divieto di comporatamenti non conformi ai criteri di civile convivenza (bivacchi, abbigliamento inadeguato, accattonaggio molesto o con animali, abbandono di rifiuto, imbrattamento di mura o di arredi). IL SINDACO Premesso che tra gli obiettivi primari dell'Amministrazione Comunale vi sono la prevenzione e la repressione dei comportamenti che, […]

Circolare ministeriale 03 novembre 1999, n.122

Ministero dell'Interno – Direzione generale degli affari dei culti. Servizio Affari dei Culti. Circolare n. 122 concernente: "D.P.R. 1 settembre 1999, n. 337 – Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1987, n. 33 in materia di enti e beni ecclesiastici", 3 novembre 1999. Con le circolari n. 104 del 12 […]

Nota verbale 27 ottobre 1998

Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. Nota verbale, 27 ottobre 1998. NOTA VERBALE L'Ambasciata. d’Italia presso la Santa Sede presenta i complimenti alla Eccellentissima Segreteria di Stato ed ha l’onore di riferirsi alla Nota Verbale n. 5801/98/RS del1’11 luglio 1998, concernente taluni aspetti procedurali attinenti al riconoscimento degli enti ecclesiastici, in riferimento alle disposizioni del […]

Scambio di note 27 ottobre 1998

Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Santa Sede su taluni aspetti procedurali attinenti al riconoscimento degli enti ecclesiastici, 11 luglio 1998-27 ottobre 1998. Nota verbale L'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede presenta i complimenti alla Eccellentissima Segreteria di Stato ed ha l’onore di riferirsi alla Nota Verbale n. 5801 /98/RS […]