Legge regionale 02 dicembre 1992, n.69
L.R. Valle d’Aosta 2 dicembre 1992, n. 69: “Modificazioni alla legge regionale 16 giugno 1988, n. 41. Interventi della Regione Autonoma Valle d’ Aosta nella costruzione di edifici di culto >>.
(da BUR N. 52 del 9 dicembre 1992)
ARTICOLO 1
L’ articolo 1, della legge regionale 16 giugno 1988, n. 41 << Intervento della regione autonoma Valle d' Aosta nella costruzione di edifici di culto >> è sostituito dal seguente:
Articolo 1
1. La Regione autonoma Valle d’ Aosta è autorizzata ad assumere a suo carico gli oneri per la costruzione, per il completamento, per la ristrutturazione, per la manutenzione straordinaria e per il risanamento conservativo di edifici per il culto e relativi a immobili di pertinenza quali case canoniche e altre funzionalmente connesse alla pratica religiosa delle comunità locali e purchè non siano adibite ad attività
aventi scopo di lucro, nelle seguenti misure:
a) l’ 80% dell’ intera spesa per importi di lavori non eccedenti lire 600.000.000, b) il 70% dell’ intera spesa per importi di lavori compresi tra lire 600.000.001 e lire 800.000.000.
2. Tra gli oneri di cui al comma 1 si intendono compresi anche gli oneri relativi all’ acquisto di aree necessarie o di immobili esistenti da destinare a edifici per il culto e per lo svolgimento di attività senza scopo di lucro funzionalmente connessi alla pratica religiosa delle comunità locali, qualora tali aree o tali immobili non siano stati ceduti gratuitamente da altri.
3. Gli immobili di pertinenza agli edifici di culto o funzionalmente connessi alla pratica religiosa possono essere costruiti indipendentemente dagli edifici di culto già esistenti o da costruirsi.
4. Il programma annuale delle opere da ammettere a contributo e la relativa spesa a carico della Regione autonoma Valle d’ Aosta sono fissati dalla Giunta regionale su proposta del Consiglio degli affari economici della Diocesi di Aosta per gli edifici di culto cattolico e, per gli edifici di altri culti, su proposta delle Chiese giuridicamente riconosciute, o i cui rapporti con lo Stato sono regolati da intesa in attuazione dell’ art. 8 della Costituzione Italiana >>.
5. I lavori sono affidati in concessione agli enti giuridicamente riconosciuti proprietari o beneficiari degli edifici di culto e di quelli per lo svolgimento di attività senza scopo di lucro funzionalmente connessi alla pratica religiosa delle comunità locali.
ARTICOLO 2
1. Al comma 1 dell’ art. 2 della lr 41/ 88 sono aggiunte, in fine, le parole: <<... o quelle già esistenti >>.
2. Il comma 2 dell’ art. 2 della lr 41/ 88 è sostituito dal seguente:
<< 2. Il pagamento delle somme corrispondenti al costo delle opere ed all' acquisto delle aree o degli immobili a norme dell' art. 1 è effettuato dopo il collaudo dei lavori. Sono tuttavia ammesse liquidazioni parziali in corso d' opera in base a documenti giustificanti l' effettiva esecuzione delle opere >>.
ARTICOLO 3
1. Dopo l’ art. 3 della l. r. 41/ 88 è inserito il seguente art. 3 bis:
<< Art. 3 bis
1. Qualora per la realizzazione dei lavori, non sia possibile ricorrere al sistema della concessione la Regione, previa richiesta degli enti di cui all' art. 1 comma 5 può procedere alla esecuzione dei lavori mediante appalto sulla base di un progetto esecutivo, o di relativo stralcio, redatto a cura e spese degli Enti riconosciuti proprietari o beneficiari degli edifici stessi, e da questi ultimi trasmesso corredato delle necessarie autorizzazioni e licenze.
2. Il caso di ricorso alla procedura di cui al comma 1, la Giunta regionale è delegata ad assumere ogni provvedimento necessario per l'approvazione del progetto, per l' appalto, per l' aggiudicazione e l'esecuzione dei lavori, per la liquidazione degli stati di avanzamento, per il collaudo e per la liquidazione finale >>.
ARTICOLO 4
1. Il comma 1 dell’ art. 4 della l. r. 41/ 88 è sostituito dal seguente:
<< 1. Per la realizzazione degli interventi di cui all' art. 1, di importo superiore a lire 800.000.000, la Regione autonoma Valle d' Aosta è autorizzata a concedere agli enti interessati giuridicamente riconosciuti, proprietari o beneficiari di edifici di culto nonchè di quelli per lo svolgimento di attività senza scopo di lucro funzionalmente connessi alla pratica religiosa delle comunità locali, mutui agevolati assistiti dal contributo regionale, della durata massima di anni venti, da contrarre con la << Finaosta SpA >> o con gli istituti di credito convenzionati con la Regione autonoma Valle d’ Aosta >>.
ARTICOLO 5
1. Le lettere a) e b) del comma 1 dell’ art. 5 della l. r. 41/ 88 sono sostituite dalle seguenti:
<< a) dall' importo dei lavori;
b) dal costo dell' area o dell' immobile che devono essere
acquistati >>.
ARTICOLO 6
1. La rubrica del capo III (Norme finanziarie) è sostituita dalla seguente: << Disposizioni finali >>.
ARTICOLO 7
1. Al capo III della l. r. 41/ 88 è inserito, prima dell’ art. 7, il seguente art. 6 bis:
<< Articolo 6 bis
1. I fabbricati costruiti, acquistati o recuperati con i finanziamenti di cui alla presente legge non possono essere mutati di destinazione d' uso per un periodo di anni venti a partire dalla data della compravendita o dell' ultimazione dei lavori. Tale vincolo di destinazione è trascritto dalla conservatoria dei registri immobiliari a cura e spese degli interessati. >>
Autore:
Regione Valle d'Aosta
Dossier:
Edifici di culto
Nazione:
Italia
Parole chiave:
Edifici di culto, Servizi religiosi, Esercizio del culto, Chiese, Costruzione, Finanziamenti regionali
Natura:
Legge regionale