Intesa 17 dicembre 1997

Regione Umbra – Conferenza Episcopale Umbra: “Intesa tra la Regione Umbria e la Conferenza Espiscopale Umbra sul documento «Grande Giubileo del 2000 – Programma per l’Umbria »”, 17 dicembre 1997.

La Conferenza Episcopale Umbra
Rappresentata da S.E. Mons. Sergio Goretti

e

la Regione dell’Umbria
rappresentata dal Presidente pro-tempore della Giunta regionale, Prof. Bruno Bracalente

Ricordata l’intesa sottoscritta in data 22.2.1996 tra la Conferenza Episcopale Umbra e la Regione dell’Umbria con la quale, nel rilevare il carattere primariamente spirituale e religioso del Grande Giubileo del 2000, nonche´ la straordinaria importanza di tale evento in considerazione sia alle prevedibili dimensioni dei flussi di pellegrini che alle connesse e conseguenti implicazioni di carattere organizzativo, e` stata costituita una specifica Commissione paritetica allo scopo di consentire un coordinato svolgimento dei rispettivi ruoli;

Dato atto che la collaborazione svolta ha consentito di contribuire, unitamente alle altre rappresentanze della societa` regionale, in maniera determinante per la individuazione delle strategie e degli obiettivi che hanno consentito al Comitato Tecnico Scientifico appositamente costituito dalla Giunta regionale, di redigere il documento « Grande Giubileo del 2000 — Programma per l’Umbria », presentato nel gennaio 1997 al Consiglio regionale e da questo assentito con propria risoluzione approvata con delibera consiliare n. 300 del 20.1.1997;

Dato, altres`, atto che l’impostazione generale di tale programma corrisponde, in gran parte, ai principi recati dalla Legge 7 agosto 1997, n. 270;

Visto il Decreto Ministeriale 17 settembre 1997, « Criteri per la selezione delle richieste di inserimento nel piano degli interventi di interesse nazionale relativi a mete storiche di percorsi giubilari e di pellegrinaggi ed a mete religiose tradizionali inerenti la celebrazione del Grande Giubileo del 2000 in localita` al di fuori del Lazio
» e in particolare gli artt. 4, comma 2, e 5;

Stipulano la seguente intesa:

1. I settori di intervento e gli obiettivi da raggiungere indicati nel documento « Grande Giubileo del 2000 — Programma per l’Umbria » in narrativa indicato, costituiscono, per quanto non in contrasto con la Legge 7 agosto 1997 n. 270 e con il successivo D.M. 17 settembre 1997, piano strategico ai fini di quanto previsto dall’art. 56, 5° comma, del decreto ora citato.

2. Ai fini della localizzazione delle proposte di intervento sono individuate, in aggiunta e in conformita` a quanto stabilito dall’art. 4, comma 2, del citato D.M. 17 settembre 1997, le mete storiche, religiose e di pellegrinaggio riferite al territorio regionale relativamente ai seguenti itinerari religiosi:

– L’Itinerario Francescano che sull’asse La Verna-Assisi-Valle Santa Retina si diffonde con varie diramazioni nei luoghi della Regione che custodiscono memorie francescane. Così l’Itinerario Francescano presenta cinque percorsi:

a) La Verna-Montecasale-Citta` di Castello-Umbertide-Gubbio-Assisi; a/1) l’itinerario pedonale: Gubbio, Vallingegno, Caprignone-Giomici, Valfabbrica-S.Gregorio-Assisi;
b) a partire da Cortona Isola Maggiore sul Trasimeno-Perugia-Collestrada-Assisi;
c) Valle Santa Retina-Speco di Narni-Calvi-Spoleto-Foligno-Assisi; c/1) Valle Santa Retina-Narni-Amelia-Todi-Deruta-Bettona-Cannara-Assisi.

— L’Itinerario Benedettino, che tocca particolarmente l’Umbria sud: Norcia-S. Eutizio di Preci-S. Felice di Narco-Spoleto-Terni-S. Cassiano di Narni-Narni-S. Angelo in Massa-Narni.

— L’Itinerario Romualdino: Fonte Avellana-Badia di Sitria-Gubbio-Badia di Camporeggiano-Monastero Madonna del deserto-Badia S. Salvatore-Monte Corona-Citta` di Castello-Camaldoli.

— L’Itinerario della Santita` Femminile che attraversa tutta la Regione da Citta` di Castello (S. Veronica Giuliani e la Beata Margherita della Metola)-Perugia (Beata Colomba)-Assisi (S. Chiara)-Foligno (Beate Angela e Angelina)-Montefalco (S. Chiara)-Cascia (S. Rita)-Norcia (S. Scolastica)-Narni (Beata Lucia Broccatelli).

— L’Itinerario dell’Amore Misericordioso ed Eucaristico che unisce Todi-Collevalenza-Orvieto-Bolsena.

3. La C.E.U. e la Regione dell’Umbria si impegnano a promuovere ed organizzare le iniziative e gli interventi di rispettiva competenza connessi al Grande Giubileo del 2000 in relazione agli itinerari sopra precisati, auspicando che tale orientamento sia seguito, nel rispetto delle singole autonomie decisionali, dagli altri Enti ed Istituzioni interessati dell’Umbria.

4. La presente intesa e` adottata ai sensi dell’art. 4, comma 2, del D.M. 17 settembre 1997 e costituisce riferimento per le finalita` di cui all’art. 5 del medesimo decreto.

Ai sensi dell’art. 1, 3o comma, e dell’art. 2, 4° comma, della legge 270/97, le parti convengono di presentare, prioritariamente ed in relazione alle rispettive competenze, proposte e progetti nei seguenti ambiti di intervento:

a) accoglienza, con particolare riguardo alla ricettivita` a basso costo, mediante recupero di stabili dimessi o sottoutilizzati, specie di interesse storico-artistico;
b) beni culturali e di carattere religioso;
c) formazione professionale;
d) sistema della mobilita` e segnaletica;

e) progetto « Umbria 2000 per la realizzazione di servizi e prodotti informativi basati su sistemi di telecomunicazioni, informatici e telematica per l’accoglienza dei pellegrini del Grande Giubileo del 2000 in Umbria » che le parti riconoscono quali intervento di si stema interessante l’intero territorio regionale.

In relazione agli itinerari previsti dal precedente art. 2 si elencano in allegato gli immobili rispettivamente indicati dalla C.E.U. (Allegato I) e dalla Regione dell’Umbria (Allegato II) ricompresi nelle categorie di cui alle sopraindicate lett. A) e b).

p. Conferenza Episcopale Umbra
p. Regione dell’Umbria Perugia