Interrogazione 26 maggio 2003, n.E-1735
Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-1735 di Michl Ebner alla Commissione: “Armonizzazione dei giorni di festa”, 26 maggio 2003.
Il numero e le date delle giornate di festa negli Stati membri non sono omogenei a causa delle diverse tradizioni e dei diversi eventi politici e religiosi celebrati nell’Unione europea. Ciò può essere considerato un problema economico che causa notevoli discriminazioni. Mediante una graduale armonizzazione impostata su una strategia di lungo respiro all’interno degli Stati dell’Unione europea nonché mediante rinvio del giorno di festa (che cadrebbe su un giorno feriale) al fine settimana successivo, così come avviene in Gran Bretagna, si potrebbe produrre un maggiore vantaggio economico e dare ai cittadini europei la possibilità di utilizzare al meglio il loro tempo libero.
La Commissione europea, pur non avendo competenza diretta al riguardo, può illustrare quali possibilità vi siano di procedere ad una tale armonizzazione?
Risposta dell’On.le Diamantopoulou a nome della Commissione, 15 luglio 2003.
Come fa notare l’onorevole parlamentare, la Commissione non ha alcuna competenza in questo settore. Non risulta quindi prevedibile un’armonizzazione dei giorni festivi negli Stati membri.
Autore:
Parlamento europeo
Parole chiave:
Esercizio del culto, Confessioni religiose, Festività, Tradizioni religiose, Armonizzazione, Discriminazioni
Natura:
Interrogazione