Interrogazione 19 gennaio 2004, n.E-0178

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0178 di Alexandros Alavanos alla Commssione: “Finanziamento del programma Cultura 2000 per la conservazione dei tesori di Santa Sofia”, 19 gennaio 2004.

Nella sua risposta alla mia interrogazione Ε- 2962/03, la Commissione afferma che il suo “programma di sostegno economico a favore della Turchia non consente di destinare aiuti finanziari alla conservazione e al ripristino di beni religiosi e culturali, come quelli che si trovano nella chiesa di Santa Sofia”.
Ricordo che questo patrimonio culturale, specie i tesori della tradizioni bizantina, giace dimenticato e in rovina nei sotterranei del tempio e che la scoperta di questo fatto ha suscitato vive reazioni da parte dell’opinione pubblica turca; inoltre il programma CULTURA 2000 ha ottenuto una proroga di due anni dopo il 5 maggio 2003 e prevede la possibilità di collaborazioni in campo culturale con paesi terzi non partecipanti al programma – come la Turchia – in quanto consente di finanziare progetti da realizzare in paesi terzi e focalizzati sul patrimonio culturale comune ai paesi partecipanti al progetto. Alla luce di tutto ciò, la Commissione può confermarmi che un eventuale programma presentato da uno Stato membro sarebbe ammissibile al finanziamento? Quali sono i termini per la presentazione della relative proposte? Intende informare e spronare le autorità turche a cogliere le possibilità offerte dal programma CULTURA 2000 ai fini della conservazione e del recupero del suddetto patrimonio culturale?

Risposta dell’On.le Viviane Reding a nome della Commissione, 5 marzo 2003.

La Commissione desidera segnalare all’onorevole parlamentare che la procedura legislativa relativa alla proroga del programma Cultura 2000 è ancora in corso. Di conseguenza, la Commissione non è attualmente in grado di dare informazioni precise circa gli orientamenti dell’invito a presentare proposte per i progetti che saranno realizzati nel 2005.
È però importante notare che, secondo le procedure attuali, i progetti ammessi a fruire di un sostegno nel quadro dell’azione “progetti di cooperazione annuali nei paesi terzi” devono svolgersi in un paese che non partecipa al programma e prevedere la cooperazione di almeno quattro organizzazioni (un capofila del progetto, due coorganizzatori e un partner associato). Tra queste quattro organizzazioni devono figurare tre istituzioni culturali appartenenti a tre dei paesi partecipanti al programma e un’istituzione culturale del paese terzo interessato.
Per quanto riguarda i futuri inviti a presentare proposte, le date di pubblicazione dipenderanno in larga misura dai termini imposti dalla procedura legislativa d’approvazione della proroga del programma e da quelli relativi all’approvazione degli inviti presentare proposte da parte del comitato di gestione.
La Commissione, conformemente alla regolamentazione in vigore, darà ampia diffusione alle informazioni relative all’invito a presentare proposte, in particolare con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e sul sito Internet 2000 : http://europa.eu.int/comm/culture/eac/index_fr.html