Direttiva 07 maggio 2004
Ministero dell’Interno.Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione.
Direttiva 7 maggio 2004: “Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione: obiettivi strategici e operativi”.
IL CAPO DIPARTIMENTO
VISTI gli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
VISTA la legge 24.12.2003, n.351, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006;
VISTO il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2003, di ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base (UPB) del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2004;
VISTO il D.P.R. del 7 settembre 2001, n. 398, recante l’organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell’Interno;
VISTI i decreti del Ministro dell’Interno in data 18 novembre 2002 ed in data 4 dicembre 2003, con cui sono stati individuati i posti di funzione riservati rispettivamente alla carriera prefettizia ed alla carriera contrattualizzata dell’Amministrazione Civile dell’Interno, con particolare riferimento alla declaratoria relativa alle Aree e Servizi, ivi comprese quelle relative al personale contrattualizzato dell’Area I di seconda fascia del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione;
VISTA la direttiva generale del 26 febbraio 2004, registrata alla Corte dei Conti il 15.03.04, Reg. n. 2, foglio n. 360, con la quale il Ministro dell’Interno consolida gli obiettivi strategici ed operativi per l’attività amministrativa e per la gestione;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 2, comma 4-bis, della legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni ed integrazioni, la predetta direttiva ha assegnato al Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, la quota-parte degli stanziamenti iscritti nella Tabella N. 8 “Stato di previsione del Ministero dell’Interno” (allegata alla legge di approvazione del bilancio di previsione 2004), individuata nel Centro di Responsabilità Amministrativa CR4 “Libertà civili ed immigrazione” e corrispondente a € 266. 674. 294, 00, da integrare, per le esigenze di gestione, con successive variazioni di bilancio per atti amministrativi e per legge;
CONSIDERATO che, ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, artt. 16 e 17, i Direttori centrali – Dirigenti di uffici dirigenziali generali ed i Dirigenti sono, rispettivamente, tenuti ad assicurare il conseguimento degli obiettivi strategici ed operativi, concernenti la politica delle libertà civili e dell’immigrazione, definiti dal Ministro nella direttiva del 26 febbraio 2004, nonché degli ulteriori obiettivi individuati dal Capo Dipartimento;
RITENUTO di definire ulteriori obiettivi operativi, nell’ambito dell’attività istituzionale del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, che i Dirigenti generali ed i Dirigenti della carriera prefettizia e contrattualizzata sono tenuti a perseguire nel corso dell’anno 2004;
RITENUTO altresì di delegare ai Vice Capi Dipartimento l’esercizio di alcune funzioni;
D E C R E T A
Art. 1
(Centro di Costo n. 1 – Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo)
Fermo restando l’espletamento dell’attività istituzionale ordinaria, al Direttore Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo è attribuito, per quanto di competenza, l’obiettivo di dare attuazione alle politiche dell’immigrazione e dell’asilo.
Il Direttore Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo, in base alle risorse assegnate, coordinerà l’attuazione, da parte dei Dirigenti responsabili degli Uffici, delle Aeree e dei Servizi, dei seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo D.1.2 “Collaborare all’organizzazione ed attivazione degli Sportelli Unici per l’immigrazione, alla luce della disciplina contenuta negli emanandi regolamenti di attuazione della legge 189/2002”, da attuare a cura del Capo Ufficio di Staff e del Dirigente in posizione di staff responsabile per gli Affari Legislativi e l’attività parlamentare presso l’Ufficio Pianificazione;
– Obiettivo D.1.3 “Monitorare l’attività dei Consigli territoriali per l’immigrazione, al fine di consolidarne le fondamentali funzioni di riferimento e di raccordo degli enti e degli organismi locali che operano nel settore dell’immigrazione”, da attuare a cura del Dirigente responsabile dell’Area I “Rete dei Consigli territoriali dell’immigrazione”;
– Obiettivo D.2.1 “Proseguire l’attuazione del Progetto Nazionale per assicurare il ritorno volontario assistito e la reintegrazione nel Paese di origine delle vittime di tratta”, a cura del Dirigente responsabile dell’ Area II “Iniziative sulle immigrazioni irregolari e sulla tratta di esseri umani”.
– Obiettivo D.2.2 “Rinnovare il Progetto per la prevenzione della tratta di esseri umani in base ai finanziamenti previsti per l’anno 2004 dalla legge 26 febbraio 1992, n.212”, da attuare a cura del Dirigente responsabile dell’ Area II “Iniziative sulle immigrazioni irregolari e sulla tratta di esseri umani”.
Per il perseguimento dei predetti obiettivi D.2.1 e D.2.2, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa 2320, facente parte dell’Unità Previsionale di Base (UPB) di parte corrente 4.1.2.2 “Protezione ed Assistenza Sociale”;
– Obiettivo operativo: “Collaborare all’ulteriore iter e alla definitiva stesura dei test regolamentari di attuazione della Legge 189/2002, recante nuove norme in materia di immigrazione e asilo”, a cura del Capo Ufficio di staff e del Dirigente in posizione di staff, responsabile per gli Affari Legislativi e l’attività parlamentare presso l’Ufficio Pianificazione;
– Obiettivo operativo: “Monitoraggio dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari”, da attuare a cura del Dirigente in posizione di staff, responsabile per il monitoraggio delle politiche di settore e consulenza agli UTG, presso l’Ufficio Pianificazione;
– Obiettivo operativo: “Attivare la Segreteria del Gruppo Tecnico per l’istruttoria delle questioni di competenza del Comitato per il coordinamento e il monitoraggio delle disposizioni del Testo Unico sull’Immigrazione” da attuare a cura del Dirigente in posizione di staff, responsabile per il monitoraggio delle politiche di settore e consulenza agli UTG presso l’Ufficio Pianificazione;
– Obiettivo operativo: “Diffusione delle iniziative (progetto CIVIS) volte ad agevolare l’ingresso degli stranieri sul territorio” da attuare a cura del Dirigente Responsabile dell’Area I “Rete dei Consigli territoriali dell’immigrazione”;
– Obiettivo operativo: “Intensificare la collaborazione a livello internazionale nei settori dell’immigrazione e dell’asilo, con particolare riferimento alla cooperazione con i Paesi terzi” da attuare a cura del Dirigente dell’Area III “Relazioni esterne ed internazionali per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo”;
– Obiettivo operativo: “Partecipare, anche attraverso consulenza e supporto, alle attività di comitati e gruppi di lavoro dell’Unione Europea, in materia di politiche dell’immigrazione e dell’asilo” da attuare a cura del Dirigente dell’Area III “Relazioni esterne ed internazionali per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo”;
– Obiettivo operativo: “Collaborare alla realizzazione e gestione della banca-dati dei lavoratori stranieri regolarizzati ai sensi dell’articolo 33 della legge n. 189/2002 e dell’articolo 1 della legge n. 222/2002 che alimenterà l’archivio informatizzato degli istituendi Sportelli Unici per l’immigrazione” da attuare a cura del Dirigente del Servizio I “Documentazione, comunicazione e statistica”;
– Obiettivo operativo: “Definizione delle competenze del Ministero dell’Interno nell’ambito del Comitato Minori Stranieri” da attuare a cura del Dirigente del Servizio II “Minori stranieri”.
Al Direttore Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo è attribuita, altresì, l’adozione degli atti e dei provvedimenti, rientranti nella competenza del proprio Ufficio.
Art. 2
(Centro di Costo n. 2 – Direzione Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo)
Fermo restando l’espletamento dell’attività istituzionale ordinaria, al Direttore Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo è attribuito, per quanto di competenza, l’obiettivo di potenziare il sistema dei centri per immigrati e richiedenti asilo.
Il Direttore Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo, in base alle risorse assegnate, coordinerà l’attuazione, da parte dei Dirigenti responsabili degli Uffici, delle Aeree e dei Servizi, dei seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo D.1.4 “Completare il programma relativo alla realizzazione dei Centri di Permanenza Temporanea ed assistenza”, da attuare a cura del Dirigente responsabile dell’Area III “Centri di trattenimento e permanenza temporanea”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito ai medesimi Dirigenti, per quanto di competenza, l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa, pro-quota 7352, UPB 4.2.3.1 “Opere varie”;
– Obiettivo D.1.5 “Avviare la pianificazione dei centri di identificazione, in attuazione del Regolamento di cui agli artt.32 e 34 della legge 189/2002”, da attuare a cura del Dirigente responsabile dell’Area II “Asilo e protezione temporanea”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa, pro-quota 7352, UPB 4.2.3.1 “Opere varie”;
– Obiettivo operativo: “Verifica della funzionalità dei servizi di accoglienza alle frontiere già esistenti, al fine di procedere ad eventuali proposte di modifica del D.M. 30.04.2001 di istituzione degli stessi”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area I, “Immigrazione ed interventi alle frontiere”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo 2351, UPB 4.1.2.5 “Immigrati, Profughi e Rifugiati”;
– Obiettivo operativo: “Collaborazione alla predisposizione del testo regolamentare, in materia di centri di identificazione e commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area II “Asilo e protezione temporanea”.
– Obiettivo operativo: “Ripartizione fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo, art. 32, L. 189/02”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area II, “Asilo e protezione temporanea”;
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo 2361, UPB 4.1.2.5 “Immigrati, Profughi e Rifugiati”;
– Obiettivo operativo: “Assegnazione finanziaria alle Prefetture UTG, ai fini dell’erogazione dei contributi di prima assistenza ai richiedenti asilo, ai sensi della L. 39/90, fino all’entrata in vigore del Regolamento, di cui al comma 3 dell’art. 1-bis, della L. 189/2002” da attuare a cura del Dirigente dell’Area II, “Asilo e protezione temporanea.”
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa 2359, pro-quota UPB 4.1.2.5 “Immigrati, Profughi e Rifugiati”;
– Obiettivo operativo: “Pianificazione, coordinamento e monitoraggio sui Centri di permanenza temporanea ed assistenza” da attuare a cura del Dirigente responsabile dell’Area III ”Centri di trattenimento e permanenza temporanea”;
– Obiettivo operativo: “Attuazione delle procedure dell’Unità Dublino, in conformità al Regolamento UE, n. 343/2003”, da attuare a cura del Dirigente responsabile dell’Area IV ”Unità Dublino”;
– Obiettivo operativo: “Attività di predisposizione ed attuazione degli accordi bilaterali con gli omologhi uffici dell’Unione Europea”, da attuare a cura del Dirigente responsabile dell’Area IV ”Unità Dublino”;
– Obiettivo operativo: “Attività di monitoraggio e definizione delle istanze sanitarie in favore di stranieri bisognosi e ripartizione dei relativi fondi”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area V “Affari finanziari e contabili”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo 2358 “Rette di spedalità per stranieri bisognosi”, UPB 4.1.2.5 “Immigrati, Profughi e Rifugiati”.
– Obiettivo operativo: “Gestione dei Centri di permanenza temporanea ed assistenza”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area V, “Affari finanziari e contabili”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo 2356 ”Gestione dei Centri di accoglienza e assistenza”, UPB 4.1.2.5 “Immigrati, Profughi e Rifugiati”.
– Obiettivo operativo: “Attuazione delle procedure e degli interventi in favore del Comune di Lampedusa” da attuare a cura del Dirigente dell’Area V “Affari finanziari e contabili”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo 2362 “Contributo straordinario”, UPB 4.1.2.5 “Immigrati, Profughi e Rifugiati”.
– Obiettivo operativo: “Costruzione, ristrutturazione e modernizzazione dei centri di accoglienza ex legge Puglia”, da attuare a cura del Dirigente responsabile del Servizio I “Gestione emergenze ed interventi di prima accoglienza”.
– Obiettivo operativo: “Applicazione procedure per l’attuazione del programma FER 2004: analisi ed applicazione delle procedure per l’attuazione dei Progetti finalizzati”, a cura del Dirigente Servizio II “Progetti finalizzati”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione, relativo al capitolo dello stato di previsione dell’entrata 3499, UPB 6.2.2 “Prelevamenti da conti di tesoreria”.
Al Direttore Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo è attribuita, altresì, l’adozione degli atti e dei provvedimenti rientranti nella competenza della proprio Ufficio, ivi compreso il monitoraggio dei capitoli di spesa.
Art. 3
(Centro di Costo n. 3 – Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze)
Fermo restando l’espletamento dell’attività istituzionale ordinaria, al Direttore Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze è attribuito, per quanto di propria competenza, l’obiettivo di accorpare in un’unica sede le strutture della Direzione centrale di cui è titolare.
Il Direttore Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze ha il compito, inoltre, di adottare ogni iniziativa utile a sostenere l’esercizio e l’espansione dei diritti di libertà costituzionalmente protetti, con particolare riguardo alla cittadinanza, alle minoranze storiche etnico-linguistiche ed alle misure di assistenza ai connazionali all’estero. Al medesimo Dirigente Generale, nell’ambito del funzionamento degli Uffici Territoriali di Governo, è attribuito, per quanto di competenza, l’obiettivo di assicurare adeguato supporto alla trattazione delle fragilità sociali, per la parte relativa alle tossicodipendenze ed alle vittime del terrorismo.
Il Direttore Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze, in base alle risorse assegnate, coordinerà l’attuazione, da parte dei Dirigenti responsabili degli Uffici, delle Aeree e dei Servizi, dei seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto finalizzato all’ottimizzazione delle procedure, per ridurre i tempi necessari alla concessione dei benefici economici, previsti dalla normativa, a favore delle vittime del terrorismo”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area I “Speciali elargizioni alle vittime del terrorismo e della criminalità di tipo mafioso”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa 2313, UPB 4.1.2.2 “Protezione ed Assistenza Sociale”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione e completamento del progetto “drop-out”, finalizzato alla realizzazione di interventi di prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica, nell’ottica del rafforzamento della legalità”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area II “Tutela delle fragilità sociali”.
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto finalizzato all’ottimizzazione del supporto ministeriale alle Prefetture-UTG, per quanto riguarda lo svolgimento dei colloqui con i soggetti segnalati per uso di sostanze stupefacenti (ex art. 75 del DPR 309/90) al fine della riduzione sia dei relativi tempi di effettuazione nonché dei rischi di burn-out nei NOT e connesse attività di monitoraggio sulle fragilità sociali, in generale”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente dell’Area II “Tutela delle fragilità sociali” e del Dirigente del Servizio I “Documentazione e sistema informativo”.
Al Dirigente dell’Area II è conferito l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa 2331, UPB 4.1.2.3 “Lotta alla droga”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto finalizzato all’informatizzazione dell’archivio dell’Area III, per l’applicazione della Convenzione di New York”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area III “Interventi straordinari assistenziali ed applicazione della Convenzione di New York”.
Al Dirigente dell’Area III, inoltre, è conferito l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo ai capitoli di spesa 2311, 2315, 2317, 2319, UPB 4.1.2.2 “Protezione ed Assistenza Sociale”, nonché del capitolo di spesa 2360, UPB 4.1.2.5 “Immigrati, profughi, rifugiati” per la riliquidazione dell’indennità di sistemazione profughi italiani dal 2001 ai sensi dell’art.24, comma 3, della legge finanziaria 2004 (legge 29.12.2003, n.350);
– Obiettivo operativo: “Informatizzazione delle procedure del servizio cittadinanza, limitatamente all’attività propedeutica agli interventi di natura tecnica, che restano subordinati al reperimento delle risorse necessarie”, da attuare, per quanto di competenza, a cura dei Dirigenti responsabili delle Aree IV, IV-bis, IV-ter “Cittadinanza”;
– Obiettivo operativo: “Predisposizione del progetto relativo all’immigrazione: integrazione e conoscenza del diverso; monitoraggio ed analisi della minoranza “sprovvista di territorio” da attuare, per quanto di competenza, a cura del Dirigente dell’Area V “Minoranze storiche e nuove minoranze” e del Dirigente del Servizio I-bis “Documentazione e sistema informativo”;
– Obiettivo operativo: “Progetto di completamento dell’azione promozionale per la diffusione del documento di studio: gli Ellenofoni di Puglia – cultura e immagini della minoranza storica da attuare, per quanto di competenza, a cura del Dirigente dell’Area V “Minoranze storiche e nuove minoranze”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione e completamento del progetto finalizzato al monitoraggio sulla situazione attuale dei lavoratori frontalieri e sullo stato della cooperazione transfrontaliera, in vista dell’ingresso della Slovenia nell’UE ed avvio di specifico monitoraggio sulle iniziative connesse alla cooperazione trasnsfrontaliera nei vari settori”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area VI “Cooperazione interterritoriale”.
Al Dirigente dell’Area VI, inoltre, è conferito l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa 2370, UPB 4.1.2.9 “Accordi ed organismi internazionali”;
– Obiettivo operativo: “Attività del comitato di esperti nell’ambito del Consiglio di Europa: individuazione degli ambiti di interesse in materia di cooperazione transfrontaliera. Definizione di un questionario”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area VI “Cooperazione interterritoriale”;
– Obiettivo operativo: “Progetto finalizzato all’analisi di situazioni e problematiche emergenti nelle zone di confine, anche a seguito dell’allargamento dell’Unione Europea” da attuare a cura del Dirigente dell’Area VII “Zone di confine e comunità minoritarie”;
– Obiettivo operativo: “Progetto finalizzato alla semplificazione delle procedure concessorie dei benefici, ex L. 49/99 e L. 108/96 ”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area IX “Rapporti con il Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura”;
– Obiettivo operativo: “Attività di coordinamento delle istruttorie provenienti dalle Prefetture-U.T.G. sulle istanze di accesso al Fondo di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area IX “Rapporti con il Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura”.
Al Dirigente dell’Area IX, inoltre, è conferito l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo di spesa 2341, UPB 4.1.2.4 “Fondo di prevenzione e di solidarietà per l’usura e le richieste estorsive”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto finalizzato all’ottimizzazione delle procedure, al fine di assicurare la massima tutela alle vittime dei reati di tipo mafioso”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area X “Rapporti con il Comitato di solidarietà per le vittime di reati di tipo mafioso”.
Allo stesso Dirigente è conferito, inoltre, l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo 2384, UPB 4.1.2.8 “Fondo di solidarietà per i reati di tipo mafioso”;
– Obiettivo operativo: “Aggiornamento del testo “La cittadinanza italiana, la normativa le procedure e le circolari” da attuare a cura del Dirigente del Servizio I-ter “Documentazione e sistema informativo”;
– Obiettivo operativo: “Aggiornamento della banca dati degli Enti vigilati: classificazione per tipologie di intervento nei settori più rilevanti dell’area sociale e distribuzione degli Enti sul territorio”, da attuare a cura del Dirigente del Servizio III “Vigilanza sugli organismi operanti nell’area del sociale”.
Al medesimo Dirigente è conferito l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo al capitolo 2316, UPB 4.1.2.2 “Protezione ed Assistenza Sociale”;
– Obiettivo operativo: “Aggiornamento della banca-dati sullo stato dei ricorsi
giurisdizionali ed amministrativi relativi alla cittadinanza”, da attuare a cura del
Dirigente del Servizio IV “Servizio contenzioso e rappresentanza in giudizio”;
– Obiettivo operativo: “Completamento del progetto finalizzato alla realizzazione di una banca-dati sullo stato dei ricorsi giurisdizionali ed amministrativi, relativi alle provvidenze per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, con particolare riferimento alla riduzione dei tempi istruttori, per quanto riguarda i rapporti con l’Avvocatura dello Stato”, da attuare a cura del Dirigente del Servizio IV-bis “Servizio contenzioso e rappresentanza in giudizio”;
Al Direttore Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze è attribuita, altresì, l’adozione degli atti e dei provvedimenti rientranti nella competenza della propria Direzione Centrale.
Art. 4
(Centro di Costo n. 4 – Direzione Centrale per gli affari dei culti)
Fermo restando l’espletamento dell’attività istituzionale ordinaria, al Direttore Centrale degli affari dei culti è attribuito, per quanto di competenza, l’obiettivo di migliorare la conoscenza delle realtà religiose, non riconducibili alla cattolica.
Il Direttore Centrale degli affari dei culti, in base alle risorse assegnate, coordinerà l’attuazione, da parte dei Dirigenti responsabili degli Uffici, delle Aree e dei Servizi, dei seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo B.3.3: “Fornire supporto all’attività del Comitato contro la discriminazione e l’antisemitismo, anche attivando la rete informativa delle Prefetture UTG” a cura del Dirigente dell’Ufficio di staff “Politiche dei culti e relazioni esterne”;
– Obiettivo operativo: “Aggiornamento delle conoscenze delle realtà religiose e della cultura islamica”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente dell’Ufficio di staff “Politiche dei culti e relazioni esterne”;
– Obiettivo operativo: “ Esame di fattibilità della costituzione di una consulta interculturale e di un gruppo di lavoro qualificato ed ampliato per lo studio e la valutazione della presenza islamica in Italia” da attuare a cura del Dirigente in posizione di staff “Consulente per gli affari politici e legislativi”;
– Obiettivo operativo: “Rapporti Stato-Chiesa cattolica finalizzati alla semplificazione delle procedure amministrative”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area I “Affari del culto cattolico”;
– Obiettivo operativo: “Monitoraggio degli Enti ecclesiastici ed estinzione delle confraternite non più operanti”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente dell’Area I “Affari del culto cattolico” e del Dirigente del Servizio I “Affari giuridici degli Enti di culto”.
– Obiettivo operativo: “Implementazione di una strategia di conoscenza, comunicazione e diffusione delle realtà religiose, diverse dalla cattolica”, da attuare, per la parte di competenza, a cura dei Dirigenti dell’Area II “Affari dei culti diversi da quello cattolico” e del Servizio I “Affari giuridici degli enti di culto”.
Al Direttore Centrale degli affari dei culti è attribuita, altresì, l’adozione degli atti e dei provvedimenti rientranti nella competenza della propria Direzione Centrale.
Art. 5
(Centro di Costo n. 5 – Direzione Centrale per l’amministrazione del Fondo edifici di culto)
Fermo restando l’espletamento dell’attività istituzionale ordinaria, al Direttore Centrale per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto è attribuito, per quanto di competenza, l’obiettivo di ottimizzare l’amministrazione e la redditività del patrimonio, anche avvalendosi di convenzioni con i privati.
Il Direttore Centrale per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto, in base alle risorse assegnate, coordinerà l’attuazione, da parte dei Dirigenti responsabili degli Uffici, delle Aeree e dei Servizi, dei seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo operativo: “Ottimizzazione della redditività del patrimonio del F.E.C.”, da attuare, per la parte di competenza, a cura dei Dirigenti dell’Ufficio “Pianificazione e programmazione”, dell’Area I “Amministrazione del patrimonio” e dell’Area II “Consistenza del patrimonio” e del Servizio I “Studi, contenzioso e gestione dei sistemi informativi”;
– Obiettivo operativo: “Reperimento di finanziamenti esterni al bilancio del F.E.C., per l’esecuzione di lavori sugli edifici storico-artistici e sulle opere d’arte di proprietà del Fondo stesso”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente dell’Ufficio “Pianificazione e programmazione”, e del Dirigente dell’Area III “Conservazione, restauro tutela e valorizzazione del patrimonio”;
– Obiettivo operativo: “Attività rivolte alla pubblicistica riguardante i beni del F.E.C., nonché all’organizzazione e alla partecipazione a manifestazioni di rilevanza nazionale”, da attuare, per la parte di competenza, a cura dei Dirigenti dell’Ufficio “Pianificazione e programmazione,” dell’Area II “Consistenza del patrimonio” e del Servizio I ”Studi, contenzioso e gestione dei sistemi informativi”;
– Obiettivo operativo: “Rimodulazione dei capitoli del bilancio del F.E.C.”, da attuare da parte del Dirigente dell’Area IV”Bilancio e consuntivo F.E.C.” e degli altri Dirigenti della Direzione Centrale;
– Obiettivo operativo:”Riorganizzazione dell’attività del consegnatario del Fondo edifici di Culto” da attuare da parte del Dirigente dell’Area V “Affari finanziari e contabili”.
Per il perseguimento delle missioni istituzionali, nonché degli obiettivi sopraccitati, è conferito ai sottoindicati Dirigenti l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004 del Fondo Edifici di Culto, specificato come segue:
– Dirigente responsabile dell’Area I, “Amministrazione del patrimonio” capitoli nn. 0155, 0160, 0163, 0165 pro-quota, 0242, 0353, facenti parte dell’UPB 1.1.1.0 “Funzionamento”; capitolo 0502, UPB 1.2.3.4 ”Altri investimenti”;
– Dirigente responsabile dell’Area II, “Consistenza del patrimonio” capitoli nn. 0165 pro-quota, 0168, 0170, facenti parte dell’UPB 1.1.1.0 “Funzionamento”;
– Dirigente responsabile dell’Area III, “Conservazione, restauro tutela e valorizzazione del patrimonio” capitoli nn. 0152, 0154, 0171, facenti parte dell’UPB 1.1.1.0 “Funzionamento”; capitoli nn. 0503, 0504 UPB 1.2.3.3 ”Edilizia”;
– Dirigente responsabile dell’Area IV, “Bilancio e consuntivo F.E.C.” capitoli di entrata n. 0120 facente parte dell’UPB 1.1.1 “Contributo dello Stato”, capitoli nn.0121, 0161, 0162, 0163 facenti parte dell’UPB 1.1.2 “Rendite”, capitoli nn.0171 e 0212 facenti parte dell’UPB 1.1.3 “Recuperi e proventi diversi”, capitolo n. 0211 facente parte dell’UPB 1.1.4 “Avanzo di gestione”, capitolo n.0501 facente parte dell’UPB 1.2.1 “Esazione di capitali”, capitoli nn.0403 e 0404 facenti parte dell’UPB 1.1.5.1 “Altri fondi di riserva”, capitolo n. 0401 facente parte dell’UPB 1.1.5.2 “Ripiano disavanzo”, capitolo n. 0551 facente parte dell’UPB 1.2.3.1 “Fondo per la riassegnazione di residui passivi perenti”, capitolo n. 0501 facente parte dell’UPB 1.2.3.2 “Reinvestimenti di capitali”;
– Dirigente responsabile dell’Area V “Affari finanziari e contabili” capitoli nn. 0113, 0151, 0156, 0157, 0158, 0159, 0162, 0164, 0169, 0351, 0402 facenti parte dell’UPB 1.1.1.0 “Funzionamento”, capitolo n. 0131 facente parte dell’UPB 1.1.6.1 “Pensioni ordinarie” e capitolo n. 0243 facente parte dell’UPB 1.1.6.2 “Altri trattamenti”.
Al Direttore Centrale per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto è attribuita, altresì, l’adozione degli atti e dei provvedimenti rientranti nella competenza della propria Direzione Centrale.
Art. 6
(Centro di Costo n. 6 – Direzione Centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali)
Fermo restando l’espletamento dell’attività istituzionale ordinaria, al Direttore Centrale per gli affari generali e la gestione delle risorse finanziarie e strumentali sono attribuiti, per quanto di competenza, gli obiettivi di: a) attuare, nell’ambito della sicurezza dei luoghi di lavoro, gli interventi necessari, anche dal punto di vista della prevenzione, al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori; b) curare i rapporti con le OO. SS., ai fini del rispetto delle modalità previste dai vigenti CC. NN. L. e dai regolamenti sulle relazioni sindacali del Ministero dell’Interno; c) la programmazione e la gestione delle risorse strumentali, nonché l’attività finalizzata a promuovere l’acquisizione di beni e servizi, necessari al funzionamento degli Uffici del Dipartimento per le libertà civili e dell’immigrazione;
Il Direttore Centrale per gli affari generali e la gestione delle risorse finanziarie e strumentali, in base alle risorse assegnate, coordinerà l’attuazione, da parte dei Dirigenti responsabili delle Aree, dei seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo operativo: “Implementazione del programma di gestione del personale ed informatizzazione delle relative procedure”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente dell’Area I “Gestione del personale e relazioni sindacali”;
– Obiettivo operativo: “Attuazione degli adempimenti connessi con l’attribuzione degli incarichi di funzione ai Viceprefetti ed ai Viceprefetti Aggiunti e successivo monitoraggio” da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente dell’Area I “Gestione del personale e relazioni sindacali”;
– Obiettivo operativo: “Attuazione degli adempimenti connessi al D.Lgs. 626/94 e successive modifiche” da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente dell’Area I “Gestione del personale e relazioni sindacali”;
– Obiettivo operativo: “Avvio di un progetto per una completa informatizzazione delle procedure relative alla gestione delle risorse strumentali” da attuare, a cura del Dirigente dell’Area II “Affari generali e risorse strumentali”;
– Obiettivo operativo: “Sistemazione logistica delle varie articolazioni del Dipartimento ivi compresa la graduale sistemazione degli archivi di deposito” da attuare a cura del Dirigente dell’Area II “Affari generali e risorse strumentali”;
– Obiettivo operativo: “Formazione, gestione e controllo dei bilanci finanziari preventivi e consuntivi e del bilancio pluriennale; elaborazione del budget economico del Dipartimento” da attuare a cura del Dirigente dell’Area III “Bilancio e consuntivo”;
– Obiettivo operativo: “Gestione erariale dei capitoli di spesa relativi all’Unità previsionale di base “Funzionamento-beni e servizi” da attuare a cura del Dirigente dell’Area IV “Affari finanziari e contabili”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo, è conferito al medesimo Dirigente l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, relativo ai capitoli di spesa 2254, 2256, 2257 e 2261 dell’UPB 4.1.1.0;
– Obiettivo operativo: “Predisposizione della direttiva annuale e della circolare esplicativa U.N.R.R.A. da attuare a cura del Dirigente dell’Area V “Fondo lire U.N.R.R.A.”.
Per il perseguimento del predetto obiettivo e per il conseguimento dei fini della Riserva Fondo lire U.N.R.R.A. al medesimo Dirigente è attribuito l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa dei capitoli di bilancio relativi al summenzionato Fondo lire U.N.R.R.A.
Al medesimo Direttore Centrale è attribuita, altresì, l’adozione degli atti e dei provvedimenti rientranti nella competenza della propria Direzione Centrale.
Art. 7
(Centro di Costo n. 9 – Commissione Centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato)
Al Presidente della Commissione Centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato, ai Presidenti di Sezione, nonché ai Presidenti supplenti è attribuito, per quanto di competenza, l’obiettivo di collaborare alla intensificazione della cooperazione internazionale in materia di asilo.
All’atto dell’entrata in vigore del Regolamento previsto dal comma 3 dell’art. 1-bis della L. 189/2002, al Presidente della Commissione Nazionale per il diritto d’asilo, già Presidente della Commissione Centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato, è attribuito il compito di indirizzare e coordinare le attività delle Commissioni territoriali, ex art. 1-quater della legge citata.
Il Presidente della Commissione Centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato, in base alle risorse assegnate, coordinerà l’attuazione, da parte dei Dirigenti responsabili degli Uffici, delle Aeree e dei Servizi, dei seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione della programmazione delle attività per l’avvio delle Commissione Nazionale per il diritto di asilo e delle Commissioni Territoriali, in attuazione della legge n. 189 del 2002”, da attuare a cura del Dirigente Capo Ufficio di staff dell’Ufficio I “Affari generali e relazioni esterne”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto per la predisposizione delle linee di indirizzo, ai fini dell’avvio delle attività delle Commissioni Territoriali, di cui alla L. 189/2002”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area I “Organizzazione”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto per la predisposizione di linee-guida, per la fissazione dei criteri che dovranno essere adottati, ai fini della necessaria omogeneità operativa, dalle Commissioni Territoriali, in merito alla valutazione delle richieste di riconoscimento dello status di rifugiato”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente Capo Ufficio di staff dell’Ufficio I “Affari generali e relazioni esterne” e del Dirigente dell’Area I “Organizzazione”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto per la predisposizione di un prontuario, utilizzabile dalle Commissioni Territoriali, per la stesura delle decisioni in materia di status; monitoraggio dei presupposti delle ipotesi di cessazione e revoca dello status di rifugiato nonchè dei vizi procedurali e di merito delle pronunce della Commissione Centrale, anche sotto il profilo della tutela della riservatezza dei dati sensibili”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area II “Affari normativi e giuridici”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del progetto per la predisposizione, realizzazione e diffusione di un opuscolo informativo, da distribuire ai richiedenti il rilascio dello status di rifugiato”, da attuare a cura del Dirigente dell’Area III “Documentazione e statistica”;
– Obiettivo operativo: “Progetto finalizzato alla realizzazione di una banca-dati sullo stato dei ricorsi giurisdizionali ed amministrativi, relativi al riconoscimento dello status di rifugiato”, da attuare a cura del Dirigente del Servizio I “Contenzioso”;
Per il perseguimento delle missioni istituzionali, nonché degli obiettivi sopraccitati, è conferito al Presidente della Commissione Centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato e – all’atto dell’entrata in vigore del Regolamento, previsto dal comma 3 dell’art. 1-bis della L. 189/2002, al Presidente della Commissione Nazionale per il diritto d’asilo – l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004, del capitoloi 2255 dell’UPB 4.1.1.0 “Funzionamento-Personale ”.
Art. 8
(Centro di Costo n. 10 – Uffici in posizione di staff )
Ai Dirigenti degli Uffici di staff sono assegnati i seguenti obiettivi operativi:
– Obiettivo D.1.1: “Potenziare le strutture e le reti informatiche del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, ai fini dell’attuazione della legge 189/2002 e dei regolamenti in essa previsti, da attuare a cura del Dirigente dell’Ufficio V “Sistema informativo del Dipartimento” e del Dirigente “Responsabile del controllo extracontabile delle unità centrali”;
– Obiettivo F.1.8 “Realizzare il progetto per l’informatizzazione del controllo di gestione presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione” da attuare a cura del Dirigente dell’Ufficio V “Sistema informativo del Dipartimento” e del Dirigente “Responsabile del controllo extracontabile delle unità centrali”;
– Obiettivo operativo: “Ricognizione ed esame dei titoli di abilitazione alla sicurezza di tutto il personale del Dipartimento. Rafforzamento delle misure di vigilanza e controllo per la tutela delle informazioni classificate, anche con l’organizzazione di appositi breafing sulla normativa in tema di tutela del Segreto di Stato”, da attuare a cura del Dirigente Capo Ufficio di Staff dell’Ufficio I “Coordinamento e relazioni esterne”;
– Obiettivo operativo: “Realizzazione di un sistema informatico a supporto dei processi di gestione dei flussi documentali ed adozione del “Protocollo informatico” presso l’Archivio Generale”. da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente Capo Ufficio di Staff dell’Ufficio I “Coordinamento e relazioni esterne” e del Dirigente responsabile dell’URP e delle relazioni sindacali di sede, in raccordo con il Dirigente dell’Ufficio IV “Esame e valutazione”, responsabile del Progetto obiettivo per l’analisi e l’implementazione dell’applicazione;
– Obiettivo operativo: “Concorrere, per la parte di competenza, alla sperimentazione di un sistema AIR sul Regolamento in materia di asilo”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente Capo Ufficio di staff dell’Ufficio II “Affari legislativi” e del Dirigente in posizione di staff “Responsabile A.I.R. e sindacato ispettivo”, presso l’Ufficio II “Affari legislativi”;
– Obiettivo operativo: “Collaborazione, consulenza e supporto, per le attività di vigilanza, connesse al commissariamento dell’Ordine Mauriziano di Torino”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente Capo Ufficio di staff dell’Ufficio II “Affari legislativi” e del Dirigente in posizione di staff “Responsabile A.I.R. e sindacato ispettivo”, presso l’Ufficio II “Affari legislativi”;
– Obiettivo operativo: “Progetto per la raccolta e la diffusione della documentazione parlamentare e giuridica, ad uso degli Uffici dipartimentali”, da attuare a cura del Dirigente in posizione di staff “Responsabile A.I.R. e sindacato ispettivo”, presso l’Ufficio II “Affari legislativi”;
– Obiettivo operativo: “Concorrere alla realizzazione dell’obiettivo di “Dare impulso alla diffusione di metodologie di controllo di gestione”, in collegamento, ai fini tecnico-metodologici, con il SECIN”, da attuare a cura del Dirigente Capo Ufficio di staff dell’Ufficio III “Pianificazione, programmazione e controllo di gestione”;
– Obiettivo operativo: “Studio e predisposizione, in collaborazione con le Direzioni Centrali, di un sistema di monitoraggio permanente delle attività e dei progetti, che consenta di definire lo stato di avanzamento periodico degli obiettivi e le eventuali disfunzioni, nonchè l’individuazione dei programmi d’azione futuri”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente Capo Ufficio di staff dell’Ufficio III “Pianificazione, programmazione e controllo di gestione” e del Dirigente “Responsabile del controllo extracontabile delle unità centrali”;
– Obiettivo operativo: “Integrazione del progetto per l’utilizzo di una rete LAN, per lo sviluppo dell’informatizzazione del Dipartimento, in collaborazione con le Direzioni Centrali ”, da attuare, per la parte di competenza, a cura del Dirigente Capo Ufficio di staff dell’Ufficio III “Pianificazione, programmazione e controllo di gestione” e del Dirigente dell’Ufficio V “Sistema informativo del Dipartimento”;
– Obiettivo operativo: “Concorrere alla realizzazione dell’obiettivo di “Contribuire al perfezionamento del sistema di valutazione della Dirigenza”, in collegamento, ai fini tecnico-metodologici, con il SECIN”, da attuare a cura del Dirigente dell’Ufficio IV “Esame e valutazione”;
– Obiettivo operativo: “Concorrere alla realizzazione, in coerenza con le direttive metodologiche generali del SECIN del Ministero dell’Interno, per l’impianto e la sperimentazione del sistema di controllo di gestione extracontabile dipartimentale”, da attuare a cura del Dirigente “Responsabile del controllo extracontabile delle unità centrali”;
– Obiettivo operativo: “Prosecuzione del recupero arretrato in materia di cittadinanza anche attraverso la reingegnerizzazione dei processi informatici con la creazione di un nuovo Data Wharehouse che accorcerà sensibilmente i tempi di trattazione delle pratiche attraverso la realizzazione di fascicoli informatici on- line” da attuare a cura del Dirigente dell’Ufficio V “Sistema informativo del Dipartimento”.
Al medesimo Dirigente, inoltre, è conferito l’esercizio dei poteri di gestione e di spesa, nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2004 relativo al capitolo 2270 dell’UPB 4.1.1.0 “Funzionamento Beni e servizi” e del capitolo 7365 dell’UPB 4.2.3.0 “Investimenti;
– Obiettivo operativo: “Coordinamento delle attività giuridico- finanziarie degli Uffici del Dipartimento, compresi gli atti di indirizzo e di programmazione finanziaria anche in ordine alle competenze accessorie al personale per il lavoro straordinario” da attuare a cura del Capo Ufficio staff Ufficio VI “Affari economico-finanziari.”
– Obiettivo operativo: “Attività di coordinamento nella formazione e gestione dei bilanci e nella rilevazione dei costi; monitoraggio sulle spese dei capitoli di bilancio del centro di responsabilità amministrativa”da attuare a cura del Capo Ufficio staff Ufficio VI “Affari economico-finanziari.”
Art. 9
(Vice Capo Dipartimento Vicario)
Al Vice Capo Dipartimento con funzioni vicarie è delegato il coordinamento gestionale ed operativo del comparto di attività di missione istituzionale, inclusa la vigilanza sulla Fondazione “Gerolamo Gaslini” e sull’Ente “Ordine Mauriziano” di Torino, commissariato, nonché il coordinamento delle iniziative di carattere internazionale, nelle materie di competenza del Dipartimento.
Il medesimo Dirigente Generale curerà i rapporti con gli Enti e le istituzioni coinvolti nella realizzazione dei nuovi centri di permanenza ed identificazione, con particolare riguardo alle relazioni con gli Enti territoriali.
Al Vice Capo Dipartimento con funzioni vicarie è delegata, altresì, l’attività di richiesta del parere al Consiglio di Stato, nonché all’Avvocatura dello Stato.
Art. 10
(Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo)
Al Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo, è affidato il coordinamento del comparto di attività, coincidente con le competenze della Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo e della Direzione Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo.
Art. 11
(Atti riservati al Capo Dipartimento)
Resta riservata al Capo Dipartimento, anche attraverso l’attività degli Uffici di sua diretta collaborazione, la cura dell’attuazione dei programmi e delle direttive generali definiti dal Ministro, nonché la sottoscrizione degli atti riservati per legge al Capo Dipartimento, di quelli di alta amministrazione ed indirizzo, di atti che investono la competenza di più Direzioni Centrali e delle richieste di parere al Consiglio di Stato su questioni che rivestono carattere generale e di principio.
Resta riservata, altresì, al Capo Dipartimento l’approvazione del piano di concessione dei contributi del Fondo lire UNRRA .
È, infine, fatta salva la facoltà di avocazione della firma di singoli atti da parte del Capo Dipartimento.
Art. 12
(Ulteriori competenze, in materia di capitoli di spesa)
Ad ogni Dirigente, per la parte di competenza, è attribuita la gestione dei capitoli nn. 2386 e 7367, concernente il pagamento dei residui perenti, sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale, per i quali risulta soppresso il capitolo di provenienza.
È fatta comunque salva l’attribuzione, ad ogni Dirigente, per la parte di competenza, della gestione di futuri capitoli di spesa, che verranno iscritti in bilancio, nel corso dell’anno finanziario 2004.
Roma, 07.05.2004
Il Capo Dipartimento
Anna M. D’Ascenzo
Autore:
Ministero dell'Interno
Nazione:
Italia
Parole chiave:
Stranieri, Informatizzazione, Confessioni a-cattoliche, Frontiere, Centri accoglienza, Tratta, Sportelli unici, Islamismo, Esseri umani, Culti, Fondo, Libertà civili, Rifugiati, Minori, Integrazione, Minoranze, Asilo, Immigrazione, Cittadinanza, Chiesa cattolica, Edifici di culto, Finanziamenti, Enti ecclesiastici, Discriminazione
Natura:
Direttiva