Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 31 Agosto 2005

Determinazione/i 31 maggio 2005

C.E.I. Determinazione 31 maggio 2005: “Ripartizione delle somme derivanti dall’otto per mille per l’anno 2005”.

La 54a Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana

– PRESO ATTO che, sulla base delle informazioni ricevute il 21 gennaio 2005 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la somma relativa all’otto per mille IRPEF che lo Stato è tenuto a versare alla CEI nel corso dell’anno 2005 risulta pari a e 984.115.165,49 (€ 129.900.292,06 a titolo di conguaglio per l’anno 2002 e € 854.214.873,43 a titolo di anticipo dell’anno 2005);

– VISTE le Determinazioni circa la ripartizione delle somme derivanti dall’otto per mille IRPEF per l’anno 2003, approvate dalla 51a Assemblea Generale, in particolare il n. 1, lettera d), nel quale si dispone la costituzione di un “accantonamento a futura destinazione per le esigenze di culto e pastorale e per gli interventi caritativi”;

– CONSIDERATE le proposte di ripartizione e assegnazione presentate dalla Presidenza della CEI;

– VISTI i paragrafi 1 e 5 della delibera CEI n. 57,

a p p r o v a

le seguenti determinazioni

1. La somma di € 984.115.165,49, di cui in premessa, è così ripartita e assegnata:
a) all’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero: 315.000.000,00;
b) per le esigenze di culto e pastorale: 471.250.000,00 di cui:
– alle diocesi: 155 milioni;
– per l’edilizia di culto: 200 milioni (di cui 120 milioni destinati alla nuova edilizia di culto, 10 milioni destinati alla costruzione di case canoniche nel Sud d’Italia e 70 milioni destinati alla tutela e al restauro dei beni culturali ecclesiastici);
– al Fondo per la catechesi e l’educazione cristiana: 60 milioni;
– ai Tribunali Ecclesiastici Regionali: 7 milioni;
– per esigenze di culto e pastorale di rilievo nazionale: 49.250.000,00;
c) per gli interventi caritativi: 195.000.000,00 di cui:
– alle diocesi: 85 milioni;
– per interventi nei Paesi del terzo mondo: 80 milioni;
– per esigenze caritative di rilievo nazionale: 30 milioni;
d) per accantonamento a futura destinazione per le esigenze di culto e pastorale e per gli interventi caritativi: 2.865.165,49.

2. Eventuali variazioni in positivo o in negativo della somma di cui in premessa derivanti dalle comunicazioni definitive dell’Amministrazione statale competente saranno imputate al “fondo di riserva” costituito presso la CEI.