Convenzione 26 maggio 1999

Comuni di Quarrata e Agliana – Diocesi di Pistoia: “Convenzione tra i Comuni di Quarrata e Agliana e la Diocesi di Pistoia per la realizzazione di un Museo di Arte Sacra – sezione staccata del Museo Diocesano di Pistoia presso la Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo di Ferruccia-Quarrata”, 26 maggio 1999.

SCRITTURA PRIVATA

L’anno MILLENOVECENTONOVANTANOVE, questo giorno VENTISEI del mese di MAGGIO nel Municipio di QUARRATA.

— CAPPELLINI DOTT.SSA CLAUDIA nata a FUCECCHIO (FI) il 08.01.1964, per la carica domiciliata nella Casa Comunale la quale agisce in nome, per conto e nell’interesse del Comune di QUARRATA che legalmente rappresenta nella Sua qualita` di responsabile del servizio Cultura e Sport;

— DON LUCIANO TEMPESTINI nato a PISTOIA il 07.03.1954 il quale dichiara di intervenire a questo atto non in proprio ma per conto e nell’interesse della Diocesi di Pistoia che egli legalmente rappresenta nella sua qualita` di Direttore del Museo Diocesano;

— JUBINI DOTT. SERGIO nato a Pistoia il 17.11.1944 per la carica domiciliato nella casa comunale, il quale dichiara di intervenire a questo atto non in proprio ma per nome e per conto e nell’esclusivo interesse del Comune di Agliana che Egli legalmente rappresenta nella sua qualita` di Responsabile del Servizio Cultura.

PREMESSO

1) Che la Parrocchia di Ferruccia (Quarrata) conserva, presso la Chiesa di SS. Filippo e Giacomo a Ferruccia, un notevolissimo patrimonio di oggetti di arte sacra databili dal XVI al XIX sec. di interesse generale per la comunita` locale;

2) Che la Parrocchia di cui sopra e la Curia Vescovile di Pistoia, proprietari delle opere in atto, si sono dichiarati interessati ad instaurare un rapporto di collaborazione con i Comuni di Quarrata e Agliana e con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze, Pistoia e Prato, al fine di valorizzare e rendere accessibile al pubblico la raccolta dei beni di cui sopra;

PREMESSO ALTRESI`

3) Che i Comuni di Quarrata e Agliana ritengono culturalmente necessario creare condizioni che consentano la pubblica fruizione e lo studio sotto il profilo storico e culturale del patrimonio di che trattasi, senza pregiudizio della autonomia dei soggetti interessati;

4) Che andranno a costituire il patrimonio del Museo oggetti di arte sacra appartenenti alla Parrocchia di Ferruccia ed eventualmente anche ad altri enti ecclesiastici siti nel territorio del Vicariato del Piano della Diocesi di Pistoia, non piu` di uso liturgico, e la cui collocazione nel museo e` suggerita dalla necessita` della loro sicurezza e conservazione;

5) Che la Parrocchia di Ferruccia (Quarrata) e la Diocesi di Pistoia consentono e convengono con tali intendimenti;

6) Che le parti si danno reciprocamente atto della volonta` di realizzare gli obiettivi indicati al precedente punto 3) attraverso la realizzazione di idonea struttura museale aperta al pubblico, con le modalita` di seguito indicate: tanto premesso

FRA

Il Comune di Quarrata ed il Comune di Agliana, in persona dei rispettivi rappresentanti, come sopra costituiti e generalizzati;

E

La Diocesi di Pistoia, in persona del suo Direttore del Museo Diocesano, come sopra costituito e generalizzato;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione. I Comuni di Quarrata e Agliana e la Diocesi di Pistoia si impegnano ad avviare un rapporto di collaborazione al fine di istituire e rendere accessibile al pubblico una raccolta di oggetti di arte sacra attualmente giacenti presso la Parrocchia e di proprieta` della Parrocchia medesima;

2. Scopo della raccolta e` l’istituzione di una struttura di carattere museografico finalizzata alla diffusione della conoscenza degli oggetti e delle testimonianze di arte sacra esistenti nel territorio del Comune, come momento di un piu` generale sviluppo della conoscenza della storia e della cultura locale. Detto Museo costituira` una sezione staccata del Museo Diocesano di Arte Sacra. Al Direttore del Museo Diocesano spettera` pertanto la cura ed il funzionamento della sezione staccata della Ferruccia, compiti che potranno essere demandati ad un delegato del Direttore stesso.

3. Scopo della istituzione della raccolta e`, altresì, quello di ricoverarvi temporaneamente, per ragioni di sicurezza, opere appartenenti ad altre chiese del territorio vicariale, ove tali opere non possono essere custodite in esse con sufficienti garanzie di sicurezza.

4. Al fine di dare concreta attuazione a quanto affermato ai precedenti articoli, si stabilisce quanto segue: la Parrocchia di Ferruccia (Quarrata), costituisce una raccolta degli oggetti di uso liturgico di cui e` proprietaria, nei locali costituenti il complesso della Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo di Ferruccia (Quarrata), con indicazione del loro stato di conservazione, della materia, dell’epoca di costruzione, dell’autore (quando possibile) e di quanto altro serva ad una precisa individuazione dell’oggetto. Nel caso che la raccolta venga successivamente arricchita, si dovra` procedere anche all’inventariazione e all’integrazione del catalogo. La raccolta viene allestita in tre locali al secondo piano adiacenti la chiesa, facenti parte della Canonica. Gli oggetti costituenti la raccolta sono elencati in allegato.

5. I locali sopraindicati e gli oggetti che in essi verranno collocati, sono e restano di proprieta` dell’Ente Parrocchia di Ferruccia (Quarrata), cos` come manterranno la rispettiva proprieta` Enti ecclesiastici che volessero, in futuro, collocarvi stabilmente o temporaneamente, oggetti di arte sacra di loro pertinenza. La conservazione del materiale artistico e` affidata alla responsabilita` del Direttore che ha inoltre il dovere di segnalare ai competenti organi statali, preposti alla tutela, opere ed oggetti bisognosi di cure e di interventi, nonche´ furti, esportazioni e danneggiamenti del materiale conservato. La Direzione del Museo Diocesano, insieme alla Parrocchia di Ferruccia, si impegnano a ricercare e favorire il servizio volontario di persone qualificate o di associazioni culturali e di volontariato disponibili a svolgere attivita` di servizio nel Museo.

6. Gli enti contraenti istituiscono con la presente convenzione una commissione scientifica a carattere paritetico composta da due rappresentanti della Curia Vescovile, dal Parroco di Ferruccia, due rappresentanti del Comune di Quarrata, uno del Comune di Agliana e un rappresentante della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato. I rappresentanti dei comuni di Quarrata e di Agliana saranno nominati dai rispettivi Sindaci ai sensi dell’art. 36, comma 5 della Legge 142/ 1990. Alla Commissione competera` l’elaborazione del progetto museografico (criteri di allestimento, di esposizione, di conservazione, ecc.).

7. I Comuni di Quarrata e di Agliana si impegnano:

a) a collocare nei locali sopra citati, idonei impianti di sicurezza per garantire la conservazione degli oggetti esposti;

b) a fornire impianti mobili di custodia degli oggetti stessi;

c) a sostenere gli interventi di ristrutturazione dei locali destinati ad ospitare la raccolta e l’istallazione degli impianti di cui sopra. Gli interventi di cui al presente articolo si riferiscono a quelli definiti nel progetto avanzato dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Province di Firenze, Pistoia e Prato, e sono condizionati all’intero finanziamento del progetto da parte della Regione Toscana o dal altro Ente, cui i Comuni di Quarrata e Agliana parteciperanno con la quota di propria spettanza: – Comune di Agliana – 20% – Comune di Quarrata – 80%;

d) a farsi carico delle opere di manutenzione ordinaria necessarie;

e) a farsi carico delle spese di gestione corrente, comprese quelle relative all’energia elettrica, al riscaldamento ed a quelle telefoniche;

8. La Diocesi di Pistoia si impegna:

a) a rendere disponibile al pubblico il patrimonio museale conservato nei locali della Parrocchia di Ferruccia alle condizioni e se-condo le modalita` previste dalla presente convenzione;

b) a collaborare con i comuni di Quarrata e di Agliana per la realizzazione del catalogo degli oggetti e degli eventuali documenti conservati nel Museo e per tutte le iniziative editoriali, culturali e scientifiche finalizzate a promuovere la conoscenza del patrimonio museale conservato;

c) a farsi carico delle opere di manutenzione straordinaria necessarie all’efficiente mantenimento delle strutture e degli impianti fissi e mobili costituenti l’istituzione museale.

9. La Commissione paritetica redigera` il Regolamento di accesso e di apertura al pubblico dell’istituzione museale di cui alla presente convenzione, soggetto ad approvazione da parte dei rispettivi organi competenti. Gli orari di apertura al pubblico e qualsiasi altra determinazione inerente la gestione del Museo dovranno essere concordati tra i Comuni e la Direzione del Museo Diocesano. Resta inteso che al di fuori dell’orario concordato di apertura la raccolta resta a disposizione dei Comuni per visite guidate ed uso delle scuole, previo accordo con la direzione del Museo Diocesano. La direzione del Museo Diocesano si impegna a ricercare e favorire l’impegno volontario di persone qualificate o di associazioni culturali e di volontariato disponibili a svolgere attivita` di servizio nel Museo. Qualora non sia possibile assicurare da parte della Diocesi i servizi di custodia e pulizia gli stessi faranno carico ai comuni di Quarrata e Agliana, che provvederanno in merito con personale proprio o convenzionato, cui competeranno tutte le mansioni attinenti al nor-male funzionamento del Museo (aperture dello stesso all’orario prestabilito, vigilanza, ecc.). In tal caso gli orari e le modalita` di apertura al pubblico, nonche´ la ripartizione degli oneri del personale necessario, saranno concordati tra le suddette Amministrazioni Comunali.

10. La Diocesi di Pistoia e le Amministrazioni Comunali di Quarrata e Agliana si impegnano concordemente a studiare, avvalendosi della commissione di cui all’art. 6, per gli anni successivi, progetti per lo sviluppo della raccolta degli strumenti didattici da porre a corredo della stessa, della ricerca storico-artistica legata alle istituzioni ecclesiastiche del territorio. Tutti i progetti e le iniziative proposti dalla Commissione dovranno essere approvati dall’Ordinario Diocesano e dalle Amministrazioni interessate.

11. Gli Enti contraenti, nell’ambito della programmazione regionale, si impegnano congiuntamente ad attivare la richiesta di contributi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di cui alla presente convenzione, presso le Amministrazioni dello Stato, la Regione Toscana ed altri Enti pubblici o privati.

12. Tutte le operazioni relative alla organizzazione del Museo, attuale e successiva, sono sottoposte alla sorveglianza ed alla tutela della competente Sopraintendenza.

13. La presente convenzione ha validita` di anni sedici, dal momento della stipula.

14. La presente convenzione ha forma privata e verra` registrata solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 4 Parte II, della tariffa allegata al D.P.R. 131/86 e successive modificazioni. Le spese inerenti e conseguenti a questo atto sono a carico della Diocesi di Pistoia.

15. Si allegano a questo atto i seguenti documenti:

A) Elenco degli oggetti costituenti la raccolta museale;

B) Delibera del C.C. di Quarrata n. 9 del 22.02.1999, esecutiva.

C) Delibera del C.C. di Agliana n. 27 del 16.03.1999, esecutiva. Gli atti di cui sopra vengono sottoscritti dalle parti e depositati
agli atti presso l’ufficio contratti del Comune di Quarrata.

Letto, approvato e sottoscritto

La Diocesi di Pistoia
Il Comune di Quarrata Il Comune di Agliana