Circolare 12 luglio 2005, n.28

Circolare 12 luglio 2005, n. 28: “Trasferimenti erariali compensativi ai comuni a copertura delle minori entrate del gettito dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), previsti dall’articolo 2, comma 2, della legge 1° agosto 2003, n. 206”.

Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali. Direzione Centrale della Finanza Locale

ALLE PREFETTURE – UFFICI TERRITORIALI DEL GOVERNO
LORO SEDI

(Omissis)

Con l’articolo 1, comma 1, della legge 1 agosto 2003, n. 206, lo Stato riconosce ed incentiva la funzione educativa e sociale svolta nella comunità locale, mediante le attività di oratorio o attività similari, dalle parrocchie, dagli enti ecclesiastici della Chiesa cattolica, nonché dagli enti delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un’intesa ai sensi dell’articolo 8, terzo comma, della Costituzione.

L’articolo 2, comma 1, della legge n. 206 del 2003, considera a tutti gli effetti opere di urbanizzazione secondaria quali pertinenze degli edifici di culto, gli immobili e le attrezzature fisse destinate alle attività di oratorio e similari dagli enti indicati nell’articolo 1, comma 1, della stessa legge e quindi le esenta dal pagamento dell’ICI.

L’articolo 2, comma 2, della già citata legge 206/2003, dispone che le minori entrate, conseguenti all’applicazione della disposizione dal comma 1 dello stesso articolo 2, ragguagliate per ciascun comune al corrispondente gettito dell’imposta comunale sugli immobili riscosso nell’anno 2002, sono rimborsate al comune dallo Stato secondo modalità stabilite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno. Tale decreto interministeriale che contiene anche lo schema e le modalità del certificato di presentazione da parte degli enti locali, al fine di quantificare i trasferimenti erariali da rimborsare, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 151 del 1° luglio 2005.

Ai fini dell’applicazione della norma si indicano di seguito le confessioni religiose che, oltre alla chiesa cattolica, hanno stipulato un’intesa con lo Stato ai sensi dell’apposita norma costituzionale:
– Tavola Valdese;
– Unione delle chiese Avventiste del 7° giorno;
– Assemblee di Dio in Italia;
– Unione delle Comunità Ebraiche in Italia;
– Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (U.C.E.B.I.);
– Chiesa Evangelica Luterana in Italia (C.E.L.I.).

Si pregano le Prefetture – Uffici territoriali del governo di sottolineare, agli enti locali interessati all’applicazione della norma, che la richiesta di integrazione statale derivante dalla perdita di gettito ICI è riferita esclusivamente agli edifici destinati ad oratorio od attività similari riferita alle confessioni religiose suindicate e che i sottoscrittori del certificato si assumono piena e completa responsabilità di quanto attestato.

Il certificato, da compilarsi secondo lo schema, allegato al decreto interministeriale, prevede la dichiarazione di tre importi: uno riferito all’anno 2002, uno riferito all’anno 2003 ed infine quello riferito all’anno 2004, importo quest’ultimo che verrà consolidato per i prossimi anni.

Si rammenta che il termine per la presentazione, previsto in sessanta giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è a pena di decadenza.

Gli uffici riceventi i certificati, come previsto dall’articolo 4 del decreto interministeriale, dovranno inviare alla Direzione centrale della finanza locale – Ufficio trasferimenti ordinari agli enti locali e risanamento degli enti locali dissestati – Piazza del Viminale 1, 00187 Roma – entro dieci giorni dalla scadenza del termine, una copia delle dichiarazioni, attestando il rispetto del termine previsto dallo stesso articolo 4, unitamente ad un elenco degli enti che hanno presentato il certificato.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Malinconico