Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 27 Gennaio 2004

Accordo 22 settembre 1994

Accordo fra la Santa Sede e la Città Libera e Anseatica di Amburgo, il Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore e il Land Schleswig-Holstein sull’erezione dell’Arcidiocesi e Provincia ecclesiastica di Amburgo.

Firmato il 22 settembre 1994

Pubblicato in AAS 87 (1995), pp. 154-164.

Tenendo presente l’aspirazione della Chiesa cattolica a migliorare la situazione pastorale nei Lànder contraenti, e nel desiderio comune di sviluppare i rapporti pattizi fra Stato e Chiesa nello spirito di una cooperazione secondo i principi di libertà.

la Santa Sede e la Città Libera e Anseatica di Amburgo, il Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore e il Land Schleswig-Holstein, riconoscendo che continua ad essere in vigore il Concordato fra la Santa Sede e il Reich Germanico del 20 luglio 1933, e fermo restando che continua ad essere in vigore la Solenne Convenzione fra la Santa Sede e la Prussia del 14 giugno 1929, concludono il seguente Accordo:

ARTICOLO 1 – (1) Ad Amburgo viene eretta un’arcidiocesi con una sede arcivescovile e un capitolo metropolitano.
(2) L’Arcivescovo e il capitolo metropolitano stabiliranno la loro sede presso la chiesa di “Maria, aiuto dei cristiani” ad Amburgo.
(3) L’arcidiocesi, la sede arcivescovile e il capitolo metropolitano sono enti di diritto pubblico.

ARTICOLO 2 – (1) L Arcidiocesi di Amburgo comprende il territorio della Città Libera e Anseatica di Amburgo, il territorio dell’Ufficio dell’Amministratore Apostolico in Schwerin nel Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore e il territorio del Land Schleswig-Holstein.
(Protocollo finale)
(2) Con l’entrata in vigore del presente Accordo e con l’erezione canonica dell’Arcidiocesi di Amburgo termina la giurisdizione dei Vescovi di Osnabrtick e di Hildesheim, come anche dell’Amministratore Apostolico in Schwerin, nei predetti territori.
(3) In riferimento ai predetti territori, la Sede Arcivescovile di Amburgo e 1’Arcidiocesi di Amburgo sono successori legali delle Sedi Episcopali di Osnabruck e di Hildesheim e delle Diocesi di Osnabruck e di Hildesheim, come anche dell’Ufficio dell’Amministratore Apostolico in Schwerin, nella misura in cui il presente Accordo non disponga altrimenti.
ARTICOLO 3 – (1) Viene costituita la nuova Provincia ecclesiastica di Amburgo. Ne fanno parte l’Arcidiocesi di Amburgo come anche le Diocesi di Osnabruck e di Hildesheim dalla provincia ecclesiastica di Paderborna.
ARTICOLO 4 – (1) Il capitolo metropolitano è formato dal preposto e da cinque canonici effettivi; ne fanno parte, inoltre, un membro onorario di ciascuna delle porzioni dell’arcidiocesi, corrispondenti ai territori di Amburgo, del Mecleburgo e dello Scheleswing-Holstein.
(2) L’arcivescovo nomina il preposto e i canonici, alternativamente, udito il capitolo metropolitano e con il consenso del medesimo capitolo. L’alternanza ha luogo separatamente, da un lato, per il preposto e i canonici effettivi e, dall’altro lato, per i canonici onorari.
(3) In tempo opportuno prima della nomina, il Senato della Città Libera di Anseatica di Amburgo e i Governi dei Lander Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Scheleswig-Holstein vengono informati della persona dell’ecclesiastico in questione.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 5 – All’arcivescovo possono essere assegnati vescovi ausiliari, ai quali vengono affidate anche competenze regionali.
ARTICOLO 6 – (1) Per la provvista della sede arcivescovile, così il capitolo metropolitano come anche gli arcivescovi e i vescovi diocesani delle province ecclesiastiche di Amburgo, Colonia e Paderborna, l’arcivescovo di Berlino e il vescovo di Gorlitz presentano alla Santa Sede liste di candidati canonicamente idonei. Tenendo presente queste liste, la Santa Sede designa al capitolo metropolitano tre persone, tra le quali esso ha da eleggere per votazione libera e segreta l’arcivescovo. Alla formazione della lista dei candidati e all’elezione partecipano anche i canonici onorari.
(2) In tempo opportuno prima della pubblicazione della nomina dell’arcivescovo, il capitolo metropolitano informa il Senato della Città Libera e Anseatica di Amburgo e i Governi dei Lànder Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein della persona dell’eletto.
(Protocollo finale)
(3) In tempo opportuno prima della pubblicazione della nomina di un coadiutore, la Santa Sede informa il Senato della Città Libera e Anseatica di Amburgo e i Governi dei Lánder Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein della persona dell’ecclesiastico che è stato nominato.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 7 – La Città Libera e Anseatica di Amburgo come anche i Lànder Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein rinunciano alla prestazione del giuramento di fedeltà, previsto nell’articolo 16 del Concordato fra la Santa Sede e il Reich Germanico del 20 luglio 1933.
ARTICOLO 8 – Un seminario arcivescovile (Alta Scuola ecclesiastica e seminario maggiore), eretto dall’Arcivescovo a norma del diritto canonico per la formazione scientifica degli ecclesiastici, può, in quanto Alta Scuola, essere riconosciuto dallo Stato. Questo riconoscimento segue le norme della legislazione del Land, nel quale l’istituto di formazione ha la propria sede.
ARTICOLO 9 – Prestazioni finanziarie dello Stato non vengono regolamentate dal presente Accordo.
ARTICOLO 10 – (1) Per quanto riguarda la struttura organizzativa dell’arcidiocesi, l’arcivescovo tiene conto, conformemente alle possibilità dei diritto canonico, dei fatto che 1’arcidiocesi si estende sul territorio di tre Lander.
(2) La Sede Arcivescovile mantiene presso le sedi del Governo del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore e del Governo del Land Schleswig-Holstein rispettivamente un ufficio regionale, la cui direzione è affidata ad un incaricato permanente dell’Arcivescovo. A Schwerin egli è, in pari tempo, incaricato dell’Arcivescovo di Berlino nei confronti del Governo del Land.
ARTICOLO 11 – (1) L’ordinamento diocesano di Osnabriick e di Hildesheim, come anche l’ordinamento dell’Ufficio dell’Amministratore Apostolico in Schwerin, perdurano in vigore, anche con effetto per il foro civile, fino ad un riordinamento da parte dell’Arcidiocesi di Amburgo. L’autorizzazione a percepire imposte ecclesiastiche diocesane passa dagli enti, finora aventi diritto a tale percezione, all’Arcidiocesi di Amburgo.
(2) L’Arcidiocesi di Amburgo e la Sede Arcivescovile di Amburgo subentrano nei rapporti di servizio e di assistenza e previdenza sociale delle Diocesi di Osnabriick e di Hildesheim e delle Sedi episcopali di Osnabriick e di Hildesheim per quanto riguarda quei collaboratori, la cui sede di servizio al momento dell’erezione del1’Arcidiocesi di Amburgo si trova nel territorio di questa. L’arcivescovo regola i particolari.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 12 – I provvedimenti, necessari per l’attuazione dei presente Accordo nel foro civile, sono esenti da tasse e da altri contributi.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 13 – Le parti contraenti comporranno in via amichevole le divergenze d’opinione, che sorgessero eventualmente in avvenire circa l’interpretazione o l’applicazione di qualche disposizione del presente Accordo e del Protocollo finale, che forma una parte costitutiva sostanziale dei medesimo Accordo.
ARTICOLO 14 – (1) II presente Accordo, i cui testi italiano e tedesco fanno ugualmente fede, dovrà essere ratificato e gli strumenti di ratifica dovranno essere scambiati quanto prima.
(2) L’Accordo entra in vigore con lo scambio degli strumenti di ratifica.
(3) In fede di che i plenipotenziari hanno sottoscritto il presente Accordo.

Fatto in quadruplice originale.
Amburgo, 22 settembre 1994. Per la Santa Sede Dr. Lajos KADA
Nunzio apostolico in Germania
Per la Città Libera e Anseatiea di Amburgo
II presidente del Senato
Dr. Henning VOSCHERAU, Primo borgomastro
Per il Land Meclembttrgo-Pomerania Anteriore
II ministro-presidente rappresentato dal ministro del culto
Steffie SCHNOOR
Per il Land Schleswig-Holstein
Il ministro-presidente rappresentato dal ministro per la scienza, la ricerca e la cultura Marianne TIDICK

Protocollo finale

1. In relazione all’Articolo 2, comma 1
I cambiamenti della circoscrizione diocesana restano riservati.
Non si richiede la forma pattizia per mutamenti di confini, che sono attuati unicamente nell’interesse della cura d’anime locali.
2. In relazione all’Articolo 4, comma 3, e all’Art. 6, commi 2 e 3
(1) Fino alla pubblicazione della nomina sarà mantenuto il più stretto segreto sulla persona dell’ecclesiastico che è stato nominato.
(2) L’informazione comprende in special modo il cognome, il nome, eventualmente il nome in religione, la data il luogo di nascita, il luogo attuale di residenza che occupa.
3. Regolamentazione transitoria in relazione all’Articolo 11
Le parti contraenti convengono che l’Ufficio, esistente fino a questo momento, dell’Amministratore Apostolico di Schwerin, l’Associazione delle comunità parrocchiali romano-cattoliche nella Città Libera e Anseatica di Amburgo (Diocesi di Osnabruck) e l’Associazione delle comunità parrocchiali romano-cattoliche nella Città Libera e Anseatica di Amburgo (Diocesi di Hildesheim) continuano a sussistere per ora, nel senso di una regolamentazione transitoria, come persone giuridiche per la cura di diritti e doveri, derivanti da rapporti di servizio e di assistenza e previdenza sociale, nell’ambito dell’amministrazione dei beni e nella gestione di istituzioni ecclesiastiche. I rapporti di servizio e assistenza e previdenza sociale dei collaboratori e delle collaboratrici delle istituzioni, menzionate nel periodo primo, seguono per ora le norme della legislazione del lavoro e delle tariffe vigenti nel rispettivo Land. L’arcivescovo regola i particolari.
4. Regolamentazione transitoria in relazione all’Articolo 12
Contestualmente all’erezione dell’Arcidiocesi, l’Arcivescovo di Amburgo, entro un termine di cinque anni dall’entrata in vigore del presente Accordo, può riordinare il patrimonio fra enti ecclesiastici per mezzo di una legge, che indichi di volta in volta la portata nei particolari
Anche dopo che sia trascorso il termine di cinque anni, è aperta all’Arcivescovo di Amburgo la possibilità di effettuare cambiamenti nell’ambito patrimoniale fra enti ecclesiastici dietro pagamento di tasse.
Amburgo, 22 settembre 1994
Per la Santa Sede
Dr. Lajos KADA
Nunzio apostolico in Germania
Per la Città Libera e Anseatiea di Amburgo
II presidente del Senato
Dr. Henning VOSCHERAU, Primo borgomastro
Per il Land Meclembttrgo-Pomerania Anteriore
II ministro-presidente rappresentato dal ministro del culto
Steffie SCHNOOR
Per il Land Schleswig-Holstein
Il ministro-presidente rappresentato dal ministro per la scienza, la ricerca e la cultura Marianne TIDICK

Gli strumenti di ratifica, dell’Accordo fra la Sede Apostolica e la Città Libera e Anseatica di Amburgo e anche il Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore e il Land Schleswig-Holstein, sono stati scambiati a Bonn il 4 novembre 1994; da questo stesso giorno l’Accordo è entrato in vigore a norma del patto medesimo.