Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 5 Febbraio 2004

Accordo 10 febbraio 1999

“Accordo per scambio di Note tra Italia e Santa Sede per la gestione in comune di un servizio di volontariato nel quadro del piano generale di accoglienza”, 10 febbraio 1999.

(Da Supplemento Ordinario n. 72 del 15 aprile 1999 alla “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 87 del 15 aprile 1999)

Segreteria di Stato.

Nota Verbale N. 1153/99/RS

La Segreteria di Stato – Sezione per i Rapporti con gli Stati – ossequia distintamente l’Eccellentissima Ambasciata d’ltalia ed ha l’onore di fare riferimento alla Sua Nota Verbale N. 352, del 10 febbraio corrente mese, del seguente tenore:

“L’Ambasciata d’Italia presenta i complimenti all’Eccellentissima Segreteria di Stato ed ha l’onore di riferirsi alla collaborazione in corso fra il Governo Italiano e la Santa Sede ai fini della migliore celebrazione, nel suo significato religioso e sociale, del Grande Giubileo del 2000.

In tale contesto, come da condivisa valutazione, assume particolare rilevanza, per la riuscita dell’evento, l’accoglienza dei pellegrini e dei visitatori, attraverso la realizzazione e il coordinamento di un piano generale, per il quale è necessario un impegno coordinato e comune del Governo Italiano e della Santa Sede.

Sempre per condivisa valutazione, la realizzazione e il coordinamento di un piano generale di accoglienza riguarda l’organizzazione di tutti i servizi destinati in tale quadro ai pellegrini ed ai visitatori attesi per il Grande Giubileo dell’anno 2000 ed in particolare l’organizzazione e la gestione del personale volontario che, adeguatamente guidato, possa assolvere i compiti di accoglienza, guida e assistenza a pellegrini e visitatori.

Per tale importante e fondamentale aspetto organizzativo in vista del Giubileo, sia il Governo Italiano che la Santa Sede hanno già posto in essere le disposizioni normative e finanziarie concernenti sia gli aspetti istituzionali che operativi, atti a consentire la realizzazione in comune del progetto.

Sempre da condivisa valutazione, le caratteristiche peculiari del servizio di volontariato e delle finalità cui è dedicato richiedono, quanto alle procedure relative alla acquisizione dei beni e dei servizi destinati alla realizzazione del progetto, la specificità necessaria a tenere appunto conto delle finalità e dei caratteri peculiari del servizio da organizzare e del carattere congiunto che avrà la sua gestione.

Premesso quanto sopra e tenuto, fra l’altro, conto:

– del numero elevatissimo di pellegrini e visitatori in luoghi di culto e non di culto, caratterizzati da profili di sicurezza e di tutela dei luoghi stessi, delle persone e di alte personalità religiose e laiche:

– della limitatezza del numero dei volontari in rapporto alla massa di riferimento dei pellegrini e la coincidenza temporale e spaziale tra i servizi forniti al pellegrino a suo carico e quelli usufruiti dai volontari;

– della forzata esigenza del massimo coordinamento degli interventi;

le competenti autorità italiane si pregiano di formulare le seguenti proposte.

Il Governo Italiano e la Santa Sede, in riferimento all’impegno di realizzare e coordinare in comune un piano generale di accoglienza dei pellegrini e dei visitatori attesi per il Grande Giubileo dell’anno 2000, considerano in particolare l’organizzazione e la gestione di un servizio di volontariato incaricato di assolvere i compiti di accoglienza, assistenza e guida a pellegrini e visitatori. In proposito si danno reciprocamente atto:

a) di aver provveduto per le disposizioni concernenti sia gli aspetti istituzionali che finanziari ed operativi, atti a consentire la realizzazione in comune del progetto da parte degli organismi designati dalle due parti che a ciò vengono riconosciuti competenti;

b) che le procedure relative alla acquisizione dei beni e dei servizi destinati alla realizzazione del progetto necessitano della specificità necessaria a tenere appunto conto delle finalità e dei caratteri peculiari del servizio di volontariato da organizzare e del carattere congiunto che avrà la sua gestione.

Nel rimanere fermo che le relative procedure saranno esclusivamente finalizzate alla corretta realizzazione della iniziativa comune e cesseranno di operare con la conclusione delle attività di accoglienza collegate alle celebrazioni dell’anno 2000, quanto agli appalti di forniture e servizi, l’affidamento dovrà avvenire nell’osservanza, ove pertinenti, dei principi comunitari in materia, sia con riferimento alle disposizioni che consentono di tener conto della peculiarità del servizio, sia assicurando alle procedure un contenuto essenziale in termini di pubblicità, trasparenza, non discriminazione e confronto concorrenziale. Tali procedure saranno stabilite in via preventiva da un organismo paritetico – che ne curerà anche l’adeguata pubblicità – competente ai sensi delle disposizioni e degli accordi attuativi intervenuti per l’individuazione e la definizione delle forniture e dei servizi necessari per la concreta organizzazione e gestione in comune del servizio di volontariato.

Ove la Santa Sede concordi, la presente Nota Verbale e la Nota Verbale di risposta di uguale tenore costituiranno tra il Governo Italiano e la Santa Sede un accordo che entrerà in vigore alla data della Nota Verbale di risposta da parte vaticana.

L’Ambasciata d’Italia, nel rimanere in attesa di cortese riscontro, si avvale dell’occasione per rinnovare all’Eccellentissima Segreteria di Stato gli atti della sua più alta considerazione.

La Segreteria di Stato – Sezione per i Rapporti con gli Stati – ha l’onore di partecipare all’Eccellentissima Ambasciata d’Italia che la Santa Sede concorda su tutto quanto precede e profitta volentieri della circostanza per rinnovare alla medesima Missione Diplomatica i sensi della sua più alta e distinta considerazione.

Dal Vaticano, 10 febbraio 1999

Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede

Nota Verbale n. 352 del 10 febbraio 1999

L’Ambasciata d’Italia presenta i complimenti all’Eccellentissima Segreteria di Stato ed ha l’onore di riferirsi alla collaborazione in corso fra il Governo Italiano e la Santa Sede ai fini della migliore celebrazione, nel suo significato religioso e sociale, del Grande Giubileo del 2000.

In tale contesto, come da condivisa valutazione, assume particolare rilevanza, per la riuscita dell’evento, l’accoglienza dei pellegrini e dei visitatori, attraverso la realizzazione e il coordinamento di un piano generale, per il quale è necessario un impegno coordinato e comune del Governo Italiano e della Santa Sede.

Sempre per condivisa valutazione, la realizzazione e il coordinamento di un piano generale di accoglienza riguarda l’organizzazione di tutti i servizi destinati in tale quadro ai pellegrini ed ai visitatori attesi per il Grande Giubileo dell’anno 2000 ed in particolare l’organizzazione e la gestione del personale volontario che, adeguatamente guidato, possa assolvere i compiti di accoglienza, guida e assistenza a pellegrini e visitatori.

Per tale importante e fondamentale aspetto organizzativo in vista del Giubileo, sia il Governo Italiano che la Santa Sede hanno già posto in essere le disposizioni normative e finanziarie concernenti sia gli aspetti istituzionali che operativi, atti a consentire la realizzazione in comune del progetto.

Sempre da condivisa valutazione, le caratteristiche peculiari del servizio di volontariato e delle finalità cui è dedicato richiedono, quanto alle procedure relative alla acquisizione dei beni e dei servizi destinati alla realizzazione del progetto, la specificità necessaria a tenere appunto conto delle finalità e dei caratteri peculiari del servizio da organizzare e del carattere congiunto che avrà la sua gestione.

Premesso quanto sopra e tenuto, fra l’altro, conto:

– del numero elevatissimo di pellegrini e visitatori in luoghi di culto e non di culto, caratterizzati da profili di sicurezza e di tutela dei luoghi stessi, delle persone e di alte personalità religiose e laiche:

– della limitatezza del numero dei volontari in rapporto alla massa di riferimento dei pellegrini e la coincidenza temporale e spaziale tra i servizi forniti al pellegrino a suo carico e quelli usufruiti dai volontari;

– della forzata esigenza del massimo coordinamento degli interventi;

le competenti autorità italiane si pregiano di formulare le seguenti proposte.

Il Governo Italiano e la Santa Sede, in riferimento all’impegno di realizzare e coordinare in comune un piano generale di accoglienza dei pellegrini e dei visitatori attesi per il Grande Giubileo dell’anno 2000, considerano in particolare l’organizzazione e la gestione di un servizio di volontariato incaricato di assolvere i compiti di accoglienza, assistenza e guida a pellegrini e visitatori. In proposito si danno reciprocamente atto:

a) di aver provveduto per le disposizioni concernenti sia gli aspetti istituzionali che finanziari ed operativi, atti a consentire la realizzazione in comune del progetto da parte degli organismi designati dalle due parti che a ciò vengono riconosciuti competenti;

b) che le procedure relative alla acquisizione dei beni e dei servizi destinati alla realizzazione del progetto necessitano della specificità necessaria a tenere appunto conto delle finalità e dei caratteri peculiari del servizio di volontariato da organizzare e del carattere congiunto che avrà la sua gestione.

Nel rimanere fermo che le relative procedure saranno esclusivamente finalizzate alla corretta realizzazione della iniziativa comune e cesseranno di operare con la conclusione delle attività di accoglienza collegate alle celebrazioni dell’anno 2000, quanto agli appalti di forniture e servizi, l’affidamento dovrà avvenire nell’osservanza, ove pertinenti, dei principi comunitari in materia, sia con riferimento alle disposizioni che consentono di tener conto della peculiarità del servizio, sia assicurando alle procedure un contenuto essenziale in termini di pubblicità, trasparenza, non discriminazione e confronto concorrenziale. Tali procedure saranno stabilite in via preventiva da un organismo paritetico – che ne curerà anche l’adeguata pubblicità – competente ai sensi delle disposizioni e degli accordi attuativi intervenuti per l’individuazione e la definizione delle forniture e dei servizi necessari per la concreta organizzazione e gestione in comune del servizio di volontariato.

Ove la Santa Sede concordi, la presente Nota Verbale e la Nota Verbale di risposta di uguale tenore costituiranno tra il Governo Italiano e la Santa Sede un accordo che entrerà in vigore alla data della Nota Verbale di risposta da parte vaticana.

L’Ambasciata d’Italia, nel rimanere in attesa di cortese riscontro, si avvale dell’occasione per rinnovare all’Eccellentissima Segreteria di Stato gli atti della sua più alta considerazione.