Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 4 Dicembre 2004

Accordo 05 novembre 1997

Regione Calabria – Conferenza Episcopale della Calabria: "Accordo di programma tra la Regione Calabria e la Conferenza Episcopale della Calabria sul «Progetto Calabria Giubileo del 2000»", 5 novembre 1997.

Presidenza della Giunta Regionale della Calabria
Conferenza Episcopale Calabra
Assessorato al Bilancio della Regione
Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione
Assessorato al Turismo della Regione
Assessorato alla Cultura della Regione
Assessorato all’Ambiente della Regione
Assessorato ai Trasporti
Assessorato alla Formazione

PREMESSO

— che la Legge 23 dicembre 1996, n. 651, relativa a « Misure urgenti per il Grande Giubileo del 2000 » recita all’art. 1: « Con successivi provvedimenti legislativi riguardanti l’intero territorio nazionale saranno assunte le ulteriori iniziative per assicurare il pieno conseguimento delle finalita` di cui al comma 1 »;

— che la Legge 7 agosto 1997, n. 270, e` finalizzata ad un « Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in localita`al di fuori del Lazio »;

— che, in data 22 ottobre 1997, e` stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto attuativo della Legge n. 270/97 relativo a « Criteri per la selezione delle richieste di inserimento nel Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a mete storiche di percorsi giubilari e di pellegrinaggi ed a mete religiose tradizionali inerenti la celebrazione del Grande Giubileo del 2000 in localita`al di fuori del Lazio »;

— che all’art. 4 (Criteri di priorita`) del suddetto Decreto, il comma 3 recita: « Sono, inoltre, prioritarie le proposte
di interventi che risultino ricompresi in progetti funzionalmente integrati oggetto di intese, concerti ed accordi di programma di cui al successivo art. 5 »;

— che, all’art. 5 (Intese e concerti) del suddetto Decreto, il comma 1 specifica che « le domande di inserimento nel Piano
promosse dai soggetti di cui all’art. 1 della Legge 270/97 possono essere presentate anche in forma associata, attraverso intese, concerti
ed accordi di programma promossi da una o piu` amministrazioni pubbliche locali. Tali intese sono indicate all’atto della richiesta »;

— che, all’art. 5 (Intese e concerti) del suddetto Decreto, il comma 5 specifica i termini ed i contenuti di tale concertazione
tra le parti quali:
* l’elenco dei soggetti pubblici e privati interessati;
* il settore d’intervento e gli obiettivi da raggiungere;
* le azioni da intraprendere e le iniziative da realizzare da parte di ciascun soggetto partecipante;
* il quadro temporale in cui si articoleranno gli interventi ed il loro collegamento funzionale;
* l’entita` delle risorse occorrenti che ciascun partecipante si impegna a mettere a disposizione;
* gli adempimenti temporalizzati;
* le modalita` di composizione di eventuali controversie ed i relativi strumenti a garanzia;
* il soggetto responsabile dell’attuazione del concerto.

CONSIDERATO

— che la Regione e` impegnata da tempo a promuovere, coordinare ed organizzare tra i soggetti interessati la
presentazione delle richieste di intervento al fine di pervenire ad un « PROGETTO CALABRIA GIUBILEO DEL 2000 » per un programma regionale coordinato di interventi con lo scopo e l’obiettivo di:
a) rendere, al piu` alto livello, prestigiosa la partecipazione della Calabria al Programma delle iniziative e degli interventi
previsto a livello nazionale;
b) elevare l’immagine della Calabria, sotto l’aspetto storico-culturale-religioso-turistico, a livello internazionale e nazionale;
c) favorire e promuovere lo sviluppo dei flussi turistici a cavallo dell’Evento, tanto piu` quelli a carattere internazionale, e dilatare tali effetti oltre le scadenze dello stesso Giubileo;
d) finalizzare l’utilizzo del Fondi nazionali, di cui alla legge n. 270/97, alla creazione di nuove opportunita` di lavoro nei settori del restauro, dell’edilizia, del turismo, dei trasporti, dei servizi e della fruizione dei beni culturali.

— che, a questo fine, la Regione ha valutato necessario:
a) predisporre un pacchetto d’interventi culturalmente, tecnicamente e finanziariamente all’altezza della storia e delle
testimonianze architettoniche e religiose della regione;
b) valorizzare e qualificare al meglio la partecipazione dei soggetti pubblici e privati regionali;

— che, a tal fine, in data 9 giugno 1997 con la stipula del « Protocollo d’Intesa » tra la Regione e la Conferenza Episcopale
della Calabria si e` stabilito di coordinare e costruire un percorso di lavoro comune finalizzato alla migliore organizzazione della partecipazione della Calabria alle Celebrazioni Giubilari, con la costituzione
di un Comitato impegnato a sviluppare:
a) un programma di manifestazioni e di iniziative atte a valorizzare la cultura ed il patrimonio artistico-monumentale di
interesse religioso;
b) le attivita` per l’accoglienza e la realizzazione di itinerari religiosi;
c) una risposta alle necessita` ed esigenze dei molti emigrati che ritornano in Calabria in occasione e per il Giubileo;
d) azioni di informazione e divulgazione;

— che quanto finora attuato dalla regione, nel promuovere intese ed accordi di collaborazione ed interventi comuni con la
Conferenza Episcopale, con gli Ordini religiosi calabresi, con gli Enti Locali e con soggetti privati interessati, si rivela in particolare sintonia con quanto riportato nei citati art 4 e 5 del Decreto;

— che le scadenze di cui alla Legge n. 270/97 prevedono adempimenti molto ravvicinati;

LE PARTI FIRMATARIE STIPULANO IL PRESENTE ACCORDO DI PROGRAMMA

1. (Finalita`) — Preso atto delle grandi tradizioni storiche, religiose e culturali della Calabria, delle grandi aspettative dell’intero popolo calabrese e delle sue numerose Comunita` all’estero
riguardo la partecipazione agli eventi collegati alle Celebrazioni del Grande Giubileo del 2000, l’Accordo ha lo scopo di promuovere, coordinare,organizzare e realizzare un «PROGETTO CALABRIA GIUBILEO DEL 2000 » in grado di elevare in termini quantitativi e qualitativi la capacita` complessiva del sistema di ospitalita` regionale intervenendo principalmente nel recupero e la ristrutturazione del patrimonio storico-culturale-religioso esistente, prevedendo adeguati e moderni servizi a carattere infrastrutturale e turistico e formando valido
e qualificato personale nei servizi di accoglienza.
La finalita` e` quella di favorire uno sviluppo economico, sociale e civile delle popolazioni interessate ed una maggiore sicurezza del territorio, di recuperare un patrimonio storico-architettonico sottoutilizzato e degradato, di realizzare una migliore efficienza dei servizi civili e di agevolare una crescita occupazionale tramite l’impiego prioritario nei vari settori di giovani opportunamente preparati.

2. (Settori ed obiettivi) — I settori interessati ed i conseguenti obiettivi d’intervento riguardano:
— gli itinerari giubilari
— le mete e le localita` religiose
— il sistema integrato di ospitalita`
— il recupero e ristrutturazione del patrimonio esistente a fini ricettivi
— le infrastrutture di trasporto e la mobilita`
— la sicurezza pubblica e la protezione civile
— la promozione, il marketing ed i servizi turistici
— l’informazione e la comunicazione turistica
— la formazione addetti ai servizi d’accoglienza
— i presidi sanitari
— le risorse finanziarie ed economiche

3. (Strumenti ed Azioni) – La Giunta Regionale della Calabria, la Conferenza Episcopale Calabra unitamente ad altri soggetti pubblici o privati definiranno le iniziative promozionali e progettuali piu` opportune per il conseguimento delle finalita` di cui all’art. 1 predisponendo in concertazione ogni opportuna sinergia.

4. (Ruolo dei sottoscrittori dell’Accordo)- La Giunta Regionale e la Conferenza Episcopale Calabra unitamente ad altri enti pubblici o privati si impegnano a operare secondo le finalita` di cui all’art. 1 per tuffi gli ambiti e i settori di loro competenza elaborando un programma organico ed integrato di interventi mirati alla promozione-coordinamento-organizzazione e realizzazione del presente Accordo per un
« PROGETTO CALABRIA GIUBILEO DEL 2000 ».

5. (Soggetto responsabile e Struttura di coordinamento)- Il soggetto responsabile dell’attuazione dell’iniziativa di concertazione e del presente Accordo di Programma e` affidato alla Presidenza della Giunta Regionale.
La struttura di coordinamento e` costituita da:
a) a livello istituzionale dal Comitato Paritetico (dagli assessori sottoscrittori e dal Presidente della Giunta Regionale o loro delegati, dal Presidente della Conferenza Episcopale Calabra o suo delegato), e da n. 4 componenti designati dal Presidente della Conferenza;
b) a livello tecnico per la Regione Calabria dal Prof. Pietro De Leo e dall’Arch. Vincenzo Valenti e da due tecnici designati dal Presidente della Conferenza Episcopale Calabra.
c) Qualora dovessero aderire al presente Accordo di programma altri soggetti pubblici o privati potra` essere integrata la struttura di coordinamento.

6. (Risorse finanziarie)- Possono concorrere al dimensionamento finanziario di quanto previsto dal presente Accordo i fondi e le risorse di cui:
— I Fondi della Legge n. 270/97
— Gli impegni del Bilancio della Regione Calabria
— Le disponibilita` dei Fondi P.O.P.
— Le disponibilita` degli Enti Ecclesiastici
— Le disponibilita` degli Enti locali (di cui agli artt. 8 e 9)
— Le disponibilita` dei privati (di cui agli artt. 8 e 9)

7. (Monitoraggio)- La struttura di Coordinamento Tecnico di cui all’art. 5 procedera` con scadenza bimestrale a specifiche azioni di verifica della realizzazione del programma di interventi
ed al monitoraggio sull’attuazione dell’Accordo, al fine di proporre ogni utile iniziativa per favorire il superamento di eventuali ostacoli o ritardi e di mantenere sotto controllo i tempi della stessa attuazione.

8. – Aderisce al presente Accordo:
1. CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori-Comitato Calabro)
2. STAR SYSTEM ROMA S.p.A.
3. Istituto Spinelli – Centro per l’arte e restauro di Firenze
4. Euro Progetti e Finanza S.p.A.

9. – Potranno aderire successivamente alla stipula del presente Accordo i soggetti di cui all’art. 1 Comma 4 della Legge 270/1.09.1997.

10. (Controversie) – Sara` costituita una Commissione paritetica tra i componenti sottoscrittori dell’Accordo di Programma mirata a definire le modalita` di composizioni di eventuali controversie a garanzia dell’adempimento degli atti di rispettiva competenza da parte dei soggetti partecipanti all’Accordo di Programma, che decidera` con provvedimento « irrituale ».

Catanzaro, 5 novembre 1997

(Omissis)