Accordo 05 dicembre 2006
“Accordo in materia di descrizione bibliografica e trattamento delle raccolte appartenenti alle biblioteche ecclesiastiche”, 5 dicembre 2006.
L’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana (d’ora in poi denominato Ufficio Nazionale) nella persona del suo Direttore, previa autorizzazione del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana in data 5 dicembre 2006, e il Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali – Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (d’ora in poi denominato ICCU), nella persona del Direttore Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali
– VISTE le norme dell’Intesa 18 aprile 2000 per la conservazione e la consultazione degli archivi di interesse storico e delle biblioteche appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche stipulata tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (di seguito Ministero) e la Conferenza Episcopale Italiana (di seguito CEI) e attuata da decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 2000, n. 189 e da decreto del Presidente dalla CEI 15 luglio 2000, n. 904,
– VISTE le disposizioni della circolare 6 dicembre 2002, n. 138 del Ministero che disciplina l’erogazione di contributi finanziari per il funzionamento e le attività delle biblioteche non statali aperte al pubblico con esclusione di quelle di competenza regionale, sulla base di progetti di valorizzazione del patrimonio bibliografico e di potenziamento delle strutture,
– VISTO in particolare l’articolo 2 della suddetta circolare, relativo ai requisiti per l’ammissione ai contributi,
– VISTI i principi ribaditi dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 – Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 – relativamente ai beni culturali di interesse religioso (articolo 9) e alla fruizione e valorizzazione dei beni culturali (titolo II),
– VISTO l’aggiornamento del testo dell’Intesa 26 gennaio 2005 tra il Ministero e la CEI relativa alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche, attuata da decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2005, n. 78 e con decreto di promulgazione del Presidente dalla CEI 31 gennaio 2005, n. 88,
– PREMESSO che è compito essenziale di ogni biblioteca che intende erogare servizi finalizzati alla fruizione del proprio patrimonio documentario e informativo l’adempimento di tre ordini di obiettivi:
1. selezionare, raccogliere e conservare i documenti
2. renderli accessibili e mediarne il contenuto
3. incentivarne e facilitarne l’uso,
– PREMESSO che l’allestimento e la manutenzione di strumenti di mediazione catalografica costituiscono il necessario mezzo per assicurare la conoscenza, la fruizione e la tutela delle raccolte bibliografiche,
– PREMESSO che l’ICCU, attraverso la realizzazione del Servizio bibliotecario nazionale (di seguito SBN) e delle altre attività volte a migliorare la conoscenza delle raccolte bibliografiche e a semplificarne l’accesso per l’utente, incentiva e promuove la catalogazione e la documentazione del patrimonio bibliografico nazionale e persegue tale obiettivo grazie a una strategia di cooperazione tra biblioteche anche di diversa titolarità amministrativa, a garanzia dello sviluppo di servizi su tutto il territorio nazionale, nel rispetto dell’autonomia dei singoli istituti bibliotecari,
–
– PREMESSO che la CEI è impegnata in un progetto di conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni, librari e non, appartenenti alle raccolte delle biblioteche ecclesiastiche delle diocesi italiane e degli altri enti religiosi e che in virtù di tale progetto, denominato Progetto Biblioteche Ecclesiastiche (di seguito PBE), vuole portare tali biblioteche a condividere uno strumento utile di mediazione garantendo loro di mantenere la propria identità tipologica e gestionale,
– NELLA PROSPETTIVA di una collaborazione con lo Stato italiano e i suoi organismi in nome del fine più alto – la comunicazione della conoscenza – e di una condivisione delle metodologie e delle strategie di dialogo tra istituti statali e religiosi di cultura, quali sono le biblioteche, secondo i principi del suddetto decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,
– CONCORDANO sulle necessità di assicurare:
1. lo scambio dei dati per la valorizzazione coordinata del patrimonio culturale
2. la condivisione di obiettivi e strumenti per l’erogazione e la gestione cooperativa dei servizi
3. la comunicazione e la gestione di sistemi di controllo di archivi di autorità
4. l’aggiornamento condiviso dell’anagrafe delle strutture bibliotecarie
5. la condivisione di strumenti formativi volti ad assicurare l’aggiornamento e quindi la qualità del lavoro svolto dagli operatori del settore e in virtù di tali presupposti si impegnano reciprocamente attraverso le seguenti disposizioni:
1. Dialogo e cooperazione tra PBE, SBN e le altre attività nazionali coordinate dall’ICCU
1.1 L’Ufficio Nazionale costituisce entro giugno 2007 il polo SBN per tutte le biblioteche ecclesiastiche italiane afferenti riconosciuto dall’ICCU sia nell’ambito del libro moderno, sia in quello del libro antico, della musica, della grafica e della cartografia, svolgendo le seguenti attività:
• cattura di notizie
• localizzazione degli esemplari
• creazione di notizie titolo
• creazione di notizie autori
• modifica e allineamento dei record.
1.2 Le parti concordano tutte le attività necessarie al corretto e ottimale svolgimento delle procedure di cui sopra:
• formazione degli operatori
• accreditamento dei livelli di responsabilità occorrenti allo svolgimento delle singole procedure
• documentazione delle attività svolte, dei problemi incontrati, delle ì
soluzioni individuate ecc.
1.3 Ai fini dello sviluppo del polo, PBE nell’ambito delle iniziative catalografiche sviluppate dalle diocesi e dagli altri enti ecclesiastici, riceverà da SBN, mediante esportazioni periodiche, i record relativi alle pubblicazioni possedute dalle biblioteche ecclesiastiche che non afferiscono a PBE, sia nell’ambito del libro moderno, sia in quello del libro antico, della musica, della grafica e della cartografia.
1.4 Il fine dell’Ufficio Nazionale è la costituzione attraverso il PBE di un OPAC collettivo delle biblioteche ecclesiastiche, a sua volta integrabile in sistemi di MetaOPAC a livello locale, nazionale e internazionale.
1.5 È assicurato il dialogo e la collaborazione con i sistemi catalografici già presenti sul territorio, in primo luogo SBN di cui PBE condivide procedimenti e pratiche, ma gli ambiti di cooperazione saranno anche altri:
1.5.1 Attraverso un procedimento di import/export l’Ufficio Nazionale riceverà per PBE dall’ICCU i dati di Edit16 relativi alle biblioteche ecclesiastiche e contribuirà con le proprie biblioteche al censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo.
1.5.2 Similmente l’Ufficio Nazionale collaborerà al censimento relativo ai manoscritti e alla loro bibliografia, ricevendo dall’ICCU i dati relativi alle biblioteche ecclesiastiche che hanno implementato la base dati bibliografica Bibman e il catalogo Manus.
1.5.3 L’Ufficio Nazionale intende cooperare ai progetti di censimento delle attività di digitalizzazione e ai progetti integrati di valorizzazione dei beni culturali sul territorio nazionale attraverso percorsi di studio e fruizione on-line e per questo riceverà dall’ICCU tutte le informazioni e i dati necessari alla costituzione di una completa base dati ecclesiastica.
1.6 Si garantisce il riconoscimento della provenienza dei dati, la cui proprietà rimane degli enti proprietari. La gestione della banca dati ecclesiastica è della CEI.
2. Condivisione di obiettivi e strumenti per una gestione cooperativa dei servizi
2.1 Al fine di garantire il dialogo e la cooperazione di cui si è detto, si assicura la massima aderenza alle normative e agli standard bibliografici, adottando nell’ambito del PBE un sistema informatico denominato CEI-Bib.
2.2 CEI-Bib consente di gestire sia le pratiche di catalogazione (derivata e partecipata) che l’erogazione di servizi, come la gestione dei prestiti (interni e interbibliotecari).
2.3 CEI-Bib è conforme alle normative nazionali relative a:
• catalogazione in SBN
• descrizioni bibliografiche (ISBD)
• indicizzazioni nominali controllate (RICA).
2.4 CEI-Bib adotta gli standard bibliografici a maggiore diffusione in ambito internazionale.
2.5 L’Ufficio Nazionale coopera nell’individuazione e definizione delle normative nazionali, assumendo la responsabilità della formulazione, manutenzione, documentazione, diffusione e applicazione relativamente agli ambiti di propria competenza.
2.6 L’Ufficio Nazionale coopera nelle attività connesse allo sviluppo, alla documentazione e alla diffusione di normative e standard da parte degli organismi internazionali di settore per gli ambiti di propria competenza.
2.7 Nei casi in cui specifiche esigenze richiedano scostamenti rispetto alle predette normative, vengono messi in atto i dispositivi volti a rendere comunque fruibili dati e risorse.
3. Impegno nella costituzione di un archivio di autorità
3.1 L’Ufficio Nazionale coopera nella realizzazione dell’archivio di autorità nazionale anche in relazione all’attuazione dei dispositivi volti a garantire l’armonizzazione con le intestazioni in uso negli altri ambiti culturali (beni archivistici, beni storico-artistici, beni architettonici).
3.2 L’Ufficio Nazionale coopera nella realizzazione dell’archivio di autorità nazionale, assumendosi la responsabilità di garantire il popolamento e la manutenzione della componente relativa all’ambito ecclesiastico/religioso (nomi di persona, di ente e di famiglia, titoli uniformi, altri vocabolari controllati), avviando, fin da subito, iniziative di collaborazione tese a realizzare tale scopo.
3.3 L’Ufficio Nazionale coopera nello sviluppo dei dispositivi necessari alla fruizione dei dati e delle risorse digitali nell’ambito del progetto Internet culturale, allo scopo di rendere accessibili ed integrati negli strumenti di ricerca i dati e le risorse digitali ospitati nei propri archivi elettronici e ritenuti di comune interesse per la conoscenza, la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale nazionale.
4. Collaborazione nella realizzazione dell’anagrafe delle biblioteche
4.1 L’Ufficio Nazionale contribuirà al popolamento dell’anagrafe nazionale degli istituti bibliotecari, tramite il censimento e il coinvolgimento delle diverse realtà bibliotecarie ecclesiastiche afferenti alla CEI secondo il formato di scambio concordato con l’ICCU.
4.2 Attraverso un reciproco procedimento di import/export, l’Ufficio Nazionale partecipa al popolamento dell’anagrafe nazionale delle biblioteche e riceve a sua volta dall’ICCU le notizie relative alle istituzioni bibliotecarie ecclesiastiche presenti in tale anagrafe.
5. Cooperazione nella formazione e produzione di materiale didattico
5.1 L’Ufficio Nazionale coopera nella produzione di materiale didattico in qualunque formato ad uso degli operatori delle biblioteche e condivide l’uso di quello prodotto da o per conto dell’ICCU.
5.2 L’Ufficio Nazionale garantisce, di concerto con l’ICCU, la formazione del personale che collabora al PBE sugli standard catalografici di cui al punto 2.3, e secondo quanto dichiarato al punto 1.2.
La presente Convenzione ha durata di anni 3 (tre) dalla data della sua stipula e si intende tacitamente rinnovata, salvo disdetta con preavviso di 6 (sei) mesi. Essa è passibile di revisione in qualsiasi momento, previo accordo tra le parti.
Roma, 5 dicembre 2006
Per il Dipartimento per i beni archivistici e librari – Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali – Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
Il Direttore Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali
Dott. LUCIANO SCALA
Per l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana
Il Direttore
Don STEFANO RUSSO
Autore:
C.E.I. - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Dossier:
Biblioteche ecclesiastiche, Italia, Beni culturali, CESEN
Nazione:
Italia
Parole chiave:
Beni culturali, Beni archivistici, Catalogo, Raccolte, Archivi ecclesiastici, Libro, Biblioteche ecclesiastiche, Beni culturali di interesse religioso, Patrimonio bibliografico, Patrimonio culturale, Catalogazione
Natura:
Accordo
File PDF:
4061-accordo-05-dicembre-2006.pdf