Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Ordinanza 21 settembre 1995, n.149

Tribunale amministrativo regionale per il Friuli-Venezia Giulia. Ordinanza 21 Settembre 1995, n. 149 (omissis) Come si evince dalla narrativa, la questione di costituzionalità riguarda la norma di cui all’art. 4 comma primo della legge 30 dicembre 1996, n. 943, nella parte in cui non consente al cittadino extracomunitario il soggiorno in Italia per ricongiungersi con […]

Sentenza 25 gennaio 1996, n.16

Poiché la disciplina normativa di cui alla legge 20 maggio 1982, n.
270 per la sua natura eccezionale è da ritenersi di stretta
interpretazione, gli insegnanti di religione non possono ritenersi
destinatari di tale disciplina e quindi sono esclusi dalla sessione
riservata degli esami di abilitazione per l’insegnamento nelle
scuole medie. Tale esclusione non è in contrasto con i principi
costituzionali di uguaglianza e di imparzialità di cui agli artt. 3 e
97 Cost.

Ordinanza 13 dicembre 1996

Tribunale Amministrativo Regionale per La Sicilia. Sezione staccata di Catania. Ordinanza 13 dicembre 1996. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italina” n. 3, prima serie speciale, del 21 gennaio 1998) (Zingales; Campanella) IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE Ha pronunciato la seguente ordinanza (omissis) Diritto 1. – I due ricorsi, attesa la connessione soggettiva ed oggettiva sussistente fra […]

Sentenza 05 gennaio 1994, n.5

In sede di esami e scrutini il voto del docente di religione, ove
determinante, deve essere espresso a mezzo di un giudizio motivato,
che ha però carattere decisionale e costitutivo della maggioranza.

Sentenza 16 giugno 1994, n.174

L’esclusione di un candidato in possesso del diploma di sacra
teologia dalla sessione riservata degli esami di abilitazione
all’insegnamento delle scuole secondarie di primo grado è
illegittima, perché l’art. 31 della legge 19 gennaio 1942, n. 86,
non prevede l’esclusione dei candidati forniti di laurea in sacra
teologia o di titoli accademici equipollenti dagli esami di
abilitazione, siano essi o no riservati, ma si limita soltanto a
vietare l’utilizzo dei detti titoli di studio per l’insegnamento
in scuole diverse da quelle dipendenti dalle autorità ecclesiastiche.

Sentenza 28 luglio 1997, n.574

Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna (Bologna). Sezione Seconda. Sentenza 28 luglio 1997, n. 574. (Laurita; Sandulli) Diritto Le ricorrenti sollevano eccezione di incostituzionalità della legge regionale n. 52 del 1995, nel suo complesso, a causa dello stretto legame intercorrente tra le norme della stessa, ciascuna inautonoma senza l’altra, per violazione degli articoli 33 e 117, […]

Sentenza 17 giugno 1993, n.250

Lo svolgimento di riti o pratiche religiose e, in generale, il
compimento di atti di culto non rientrano fra le attività
extrascolastiche di cui all’art. 6, II comma, lett. D) e F) del
D.P.R. 416 del 1974. E’ pertanto illegittima per violazione e falsa
interpretazione ed applicazione della legge la delibera del Consiglio
di Circolo scolastico che consente lo svolgimento di tali attività
nelle aule scolastiche e negli orari destinati alle normali lezioni,
all’insegnamento cioè delle materie oggetto dei programmi della
scuola statale, nonché la partecipazione degli alunni a tali riti e
pratiche religiose.

Sentenza 22 maggio 2002, n.4558

E’ inammissibile il ricorso proposto dalla Unione degli atei e degli
agnostici razionalisti tendente ad ottenere la rimozione dei
crocifissi dai seggi elettorali prima dell’inizio delle operazioni
di voto in quanto le leggi vigenti e la Costituzione non prevedono
alcun divieto di esposizione del crocifisso e di oggetti sacri nei
seggi elettorali e negli uffici pubblici in genere, con ciò lasciando
intendere che il Ministero non è tenuto ad adottare particolari
disposizioni per la rimozione di tali oggetti. Infatti, secondo i
principi stabiliti dalla Costituzione in tema di liberta’ religiosa,
come interpretati dalla Corte costituzionale, non sussiste un obbligo
né un divieto circa l’esposizione del crocifisso negli uffici
pubblici in genere.

Sentenza 21 marzo 2001, n.857

Tar Veneto. Sezione II. Sentenza 21 marzo 2001, n. 857. (Trivellato; Stevanato) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, Sezione seconda,ha pronunziato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 567/2001 proposto dalla ASSOCIAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA di Noale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Raffaela Rampazzo, come da mandato in […]

Sentenza 09 dicembre 1992, n.421

Gli Enti di culto non cattolici (quale, nella specie, la Congregazione
cristiana dei testimoni di Geova), ancorché riconosciuti dallo Stato
italiano, non possono ricevere parte della quota dei proventi di cui
alla L. 28 gennaio 1977 n. 10, che la Regione Umbria destina per le
chiese ed edifici religiosi, in quanto a tal fine è necessario che
tali Enti abbiano stipulato intese , senza le quali non è possibile
alcun tipo di relazione giuridica con lo Stato italiano.