Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 02 marzo 2005

Sentenza 2 marzo 2005: “Inghilterra: libertà religiosa e riconoscimento del diritto di indossare la jilbab a scuola”. IN THE SUPREME COURT OF JUDICATURECOURT OF APPEAL (CIVIL DIVISION)ON APPEAL FROM THE ADMINISTRATIVE COURTBENNETT J Before : LORD JUSTICE BROOKEVice-President of the Court of Appeal (Civil Division)LORD JUSTICE MUMMERYandLORD JUSTICE SCOTT BAKER Between : The Queen on […]

Sentenza 21 marzo 2002

Sono esenti dal pagamento dell’I.V.A. – ai sensi dell’art. 13, parte
A, n. 2, lett. a), della sesta direttiva n. 77/388/CEE – gli enti
senza finalità di lucro, i cui amministratori non abbiano interessi
economici nella attività dell’ente, a nulla rilevando che
quest’ultimo si avvalga di personale dipendente retribuito.

Sentenza 04 marzo 2004, n.99NC01287

Cour Administrative d’Appel de Nancy statuant au contentieux n. 99NC01287 Inédit au Recueil Lebon 1ère chambre – formation à 3 M. CLOT, Rapporteur M. ADRIEN, Commissaire du gouvernement Mme MAZZEGA, Président DESTARAC Lecture du 4 mars 2004 REPUBLIQUE FRANCAISE AU NOM DU PEUPLE FRANCAIS Vu la requête, enregistrée au greffe de la Cour le 14 […]

Sentenza 29 giugno 2000

Court of Appeal for the Fifth Circuit. Certiorari No. 98 -1648. Argued December 1, 1999 – Decided June 28, 2000 Mitchell v. Helms 121 s.Ct. 15 (2000) Facts of the Case: Chapter 2 of the Education Consolidation and Improvement Act of 1981 allowed for loaning educational material and equipment to public and private schools, with […]

Sentenza 23 giugno 1994

New Brunswick Court of Appeal. Sentenza 23 giugno 1994. Region 2 Hospital Corp. c. Walker (Litigation Guardian of). Il Medical Consent of Minors Act, S.N.B. 1976, prevede che, una volta accertata la capacità di intendere e di volere di un minore, questi possa disporre del diritto di rifiutare trattamenti sanitari anche nel caso in cui […]

Sentenza 18 ottobre 1993

L’esercizio del diritto di critica e di quello di satira costituisce
estrinsecazione tipica ed essenziale della libertà di manifestazione
del pensiero e quindi può estendersi, in un ordinamento ispirato ai
principi del laicismo, anche ai fatti, ai simboli, alle cose e alle
persone pertinenti alla religione; l’unico limite frapposto dalla
legge penale alla libera manifestazione del pensiero anche in campo
religioso è quello del vilipendio, da intendersi, nell’accezione
comune e, altresì, in quella tecnico-giuridica, come ostentazione di
disprezzo, manifestazione di biasimo, espressione di apprezzamento
negativi implicanti disdegno e disistima generalizzati, alla stregua
di canoni assiologici universali o, comunque, non circoscritti a
determinate dottrine o ideologie; offesa alla religione può pertanto
aversi solo ove siano spregiativamente chiamati in causa i valori
etico-spirituali e le credenze fondamentali della religione medesima,
nel loro complesso o in parti essenziali e qualificanti (nella specie,
la corte ha ritenuto non offensivo ai sensi dell’art. 403, 2º
comma, c.p. il riferimento agli istinti sessuali del sommo pontefice
contenuto in una vignetta manifestamente ispirata a registri
umoristici e ad un chiaro gusto bozzettistico, trattandosi di
espressione satirica priva di qualsiasi valenza ideologica e di ogni
carica lesiva nei confronti dei capisaldi o dell’intima sostanza
della fede cattolica.

Sentenza 22 marzo 2001, n.99PA02621

Cour Administrative d’Appel de Paris. Décision N° 99PA02621, du 22 mars 2001, “Crouzat”. LA COUR ADMINISTRATIVE D’APPEL DE PARIS (4e chambre) Vu la requête, enregistrée au greffe de la cour le 5 août 1999 sous le n° 99PA02621, présentée par M. Christian CROUZAT, demeurant 9 rue du Port aux Lions 94220 Charenton-le-Pont ; M. CROUZAT […]