Accordo 13 aprile 1994
Accordo fra la Santa Sede e il Land Sassonia-Anhalt, il Land Brandeburgo e lo Stato Libero di Sassonia sull’erezione della diocesi di Magdeburgo.
Firmato il 13 aprile 1994.
Pubblicato in AAS 87 (1995), pp. 129-137.
Fra la Santa Sede e il Land Sassonia-Anhalt come anche il Land Brandeburgo e lo Stato Libero di Sassonia,
considerando il vigente Concordato fra la Santa Sede e il Reich Germanico del 20 luglio 1933, per quanto esso vincola i Lánder, e tenendo presente la Solenne Convenzione fra la Santa Sede e la Prussia del 14 giugno 1929, viene concluso il seguente Accordo:
ARTICOLO 1 – (1) A Magdeburgo viene eretta una diocesi con una sede episcopale e un capitolo cattedrale. Il vescovo e il capitolo cattedrale ricevono la loro sede in San Sebastiano a Magdeburgo.
(2) La diocesi, la sede episcopale e il capitolo cattedrale sono enti di diritto pubblico. La Diocesi di Magdeburgo è successore legale dell’Ufficio dell’Amministratore apostolico di Magdeburgo.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 2 – Il territorio della Diocesi di Magdeburgo, suddiviso, secondo l’attuale organizzazione pastorale, nei vicariati foranei di Magdeburgo, Bernburg, Burg, Dessau, Egeln, Eisleben, Halberstadt, Halle, Naumburg-Zeitz, Oschersleben, Stendal, Torgau e Wittenberg, si estende su parti dei Lánder Sassonia-Anhalt, Brandeburgo e Stato Libero di Sassonia. Questi territori vengono distaccati dall’Arcidiocesi di Paderborna. Gli enti territoriali, siti nell’ambito della Diocesi di Magdeburgo, si rilevano dal Protocollo finale.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 3 – La provvista della sede episcopale viene fatta in conformità all’articolo 6 della solenne convenzione fra la Santa Sede e la Prussia del 14 giugno 1929.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 4 – (1) Il capitolo cattedrale è formato dal preposto, da quattro canonici effettivi e da tre canonici onorari.
(2) Il vescovo diocesano nomina il preposto, alternativamente, udito il capitolo cattedrale e ad istanza del medesimo capitolo. La provvista dei canonicati viene fatta in conformità all’articolo 8, comma 2, della Solenne Convenzione fra la Santa Sede e la Prussia del 14 giugno 1929.
(Protocollo finale)
ARTICOLO 5 – La Diocesi di Magdeburgo è assegnata alla Provincia ecclesiastica di Paderborna.
ARTICOLO 6 – (1) Un seminario diocesano (Alta Scuola nel senso del diritto canonico e seminario maggiore), eretto dal vescovo a norma del diritto canonico per la formazione scientifica degli ecclesiastici, può ricevere la prerogativa di un’Alta Scuola riconosciuta dallo Stato.
(2) Questo riconoscimento segue le norme della legislazione del Land, nel quale l’istituto di formazione ha la propria sede.
ARTICOLO 7 – La regolamentazione delle prestazioni statali alla Diocesi di Magdeburgo resta riservata ad ulteriori accordi tra i Lànder, rispettivamente interessati, di Sassonia-Anhalt, Brandeburgo e Stato Libero di Sassonia e la Chiesa cattolica.
ARTICOLO 8 – Le parti contraenti comporranno in via amichevole le divergenze d’opinione, che sorgessero eventualmente fra di esse circa l’interpretazione o circa l’applicazione di qualche disposizione del presente Accordo.
ARTICOLO 9 – (1) Il presente Accordo, incluso il Protocollo finale, i cui testi italiano e tedesco fanno ugualmente fede, necessita della ratifica. Gli strumenti di ratifica dovranno essere scambiati a Bonn quanto prima.
(2) L’Accordo, incluso il Protocollo finale che è parte costitutiva dell’Accordo medesimo, entra in vigore il giorno successivo allo scambio degli strumenti di ratifica.
Fatto in quadruplice originale.
Magdeburgo, 13 aprile 1994. Per la Santa Sede
Dr. Lajos KADA
Nunzio apostolico in Germania
Per il Land Sassonia-Anhalt
li ministro-presidente del Land Sassonia-Anhalt
Christoph BERGNER
Per il Land Brandeburgo
II ministro-presidente rappresentato dal segretario di Stato
nel Ministero per la scienza, la ricerca e la cultura
Frank E.PORTZ
Per lo Stato Libero di Sassonia
Il ministro-presidente rappresentato
dal ministro di Stato della giustizia
Steffen HEITMANN
Protocollo finale
Le parti contraenti si adopereranno per la stipulazione di accordi tra la Chiesa cattolica e i singoli Lánder al fine di regolamentare, in uno spirito di mutua cooperazione, questioni fondamentali, ancora aperte, inerenti alle loro relazioni.
In relazione all’Articolo 1, comma 2
La Diocesi di Magdeburgo prende sopra di sé, come successore legale entro i propri confini, tutte le istituzioni dell’Arcidiocesi di Paderborna, incluso il Commissariato arcivescovile di Magdeburgo.
In relazione all’Articolo 2, terzo periodo
Nella Diocesi di Magdeburgo sono siti:
a) gli enti territoriali del Land Sassonia-Anhalt, ad eccezione però della città di Havelberg, dei comuni di Nitzow, Jedenitz e Vehlgast-Kummernitz, come anche delle frazioni di Boßdorf ed Assau del comune di Boßdorf;
b) nel Land Brandeburgo
i comuni di Ahlsdorf, Altenau, Arnsnesta, Bad Liebenwerda, Bahnsdorf, Beiersdorf, Bernsdorf, Beutersitz, Beyern, Bonitz, Borken, Brandis, Brottewitz, Buckau, Dòllingen, Domsdorf, Drasdo, Dubro, Elsterwerda, Falkenberg/Elster, Fermerswalde, Fichtenberg, Frankenhain, Freileben, Friedersdorf, Gorden, Gráfendorf, Grassau, Gròden, GroBròssen, Groβthiemig, Haida, Herzberg/Elster, Hillmersdorf, Hirschfeld, Hohenbucko, Hohenleipisch, Jagsal, Jeβnigk, Kahla, Kauxdorf, Knippelsdorf, Kòlsa, Kòrba, Kolochau, Koβdorf, Langennaundorf, Lebusa, Lòhsten, Mahdel, Malitschkendorf, Martinskirchen, Marxdorf, Merzdorf, Miihlberg/Elbe, Naundorf, Olsig, Osteroda, Plesso, Polzen, Prestewitz, Pròsen, Proβmarke, Rahnisdorf, Rehfeld, Reichenain, Rothstein, Saathain, Saxdorf, Schlieben, Schmerkendorf, Schònewalde Schraden, Stechau. Stolzenhain, Stolzenhain a. d. Ròder, Uebigau, Wahrenbriick, Wainsdorf, Wehrhain,
Werchau, Wiederau, Wiepersdorf, Wildenau, Wildgrube, Winkel, Zilllsdorf nel circondario di Elbe-Elster,
i comuni di Bóhne, Biitzer, Gottlin, Großwudicke, Grutz, Jerchel, Milow, Móthlitz, Nitzahn, Steckelsdorf, Vieritz, Zollchow e la frazione di Neue Schleuse del comune di Rathenow
nel circondario di Havelland,
i comuni di Großkmehlen, Grunewald, Lauchhammer e Ortrand nel circondario di Oberspreewald-Lausitz,
i comuni di Bensdorf, Boecke, Buckau, Bucknitz, Dretzen, Feldheim, Glienecke, Górzke, Gràben, Hohenlobbese, Kópernitz, Marzahna, Rogàsen, Rottstock, Steìnberg, Viesen, Warchau, Wenzlow, Werbig, Wollin, Wustenwitz, Ziesar e Zitz nel circondario di Potsdam-Mittelmark,
nel circondario di Psotdam-Mittelmark,
i comuni di Blbnsdorf, Danna, Oehna, Schónefeld, Seehausen, Wergzahna, Zellendorf e la frazione di GóIsdorf del comune di Niedergrsdorf
nel circondario di Teltow-Fláming
e la frazione di Kirchmóser della città-circondario di Brandeburgo sulla Havel;
c) nello Stato Libero di Sassonia
i circondani di Delitzsch, Eilenburg e Torgau,
la città di Schkeuditz e i comuni di Grof3lehna, Kitzen, Kursdorf, Raepitz, Scheidens e Schkorlopp
nel circondario di Lipsia,
il comune di Schirmenitz
nel circondario di Oschatz e il comune di Paunitz
nel circondario di Riesa.
Questa assegnazione viene fatta in base alla suddivisione statale degli enti territoriali, esistente al momento della firma dell’Accordo.
In relazione all’Articolo 3
La nomina di un Coadiutore viene fatta in conformità all’articolo 7 della Solenne Convenzione fra la Santa Sede e la Prussia del 14 giugno 1929.
I Lánder Brandeburgo e Stato Libero di Sassonia non applicano l’articolo 16 del Concordato fra la Santa Sede ed il Reich Germanico del 20 luglio 1933.
In relazione agli Articoli 3 e 4
I Lánder Sassonia-Anhalt, Brandeburgo e Stato Libero di Sassonia dichiarano che l’articolo 140 della Legge Fondamentale in collegamento con l’articolo 137 comma 3 periodo 2 della Costituzione del Reich Germanico dell’11 agosto 1919 come pure le rispettive prescrizioni delle Costituzioni dei Lánder rimangono intatte. Magdeburgo, 13 aprile 1994.
Per la Santa Sede
Dr. Lajos KADA
Nunzio apostolico in Germania
Per il Land Sassonia-Anhalt
Il ministro-presidente del Land Sassonia-Anhalt
Christoph BERGNER
Per il Land Brandeburgo
Il ministro-presidente rappresentato dal segretario di Stato nel ministero per la scienza, la ricerca e la cultura
Frank E. PORTZ
Per lo Stato Libero di Sassonia
Il ministro-presidente rappresentato dal ministro di Stato della giustizia
Steffen HEITMANN
Gli strumenti di ratifica, dell’Accordo concluso fra la Sede Apostolica e gli Stati federati di Sassonia-Anhalt, Brandeburgo e Stato libero di Sassonia, sano stati scambiati a Bonn il 7 luglio 1994. E tale Accordo è entrato in vigore il giorno successivo dello stesso mese di luglio a norma del patto medesimo.
Autore:
Santa Sede - Sassonia
Dossier:
Concordati Giovanni Paolo II
Nazione:
Germania
Parole chiave:
Diocesi, Ufficio, Erezione, Enti di diritto pubblico, Sede episcopale, Capitolo cattedrale, Amministratore Apostolico, Successore legale, Magdeburgo, Seminario diocesano
Natura:
Accordo