Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 21 Dicembre 2003

Dichiarazione/i 01 gennaio 1992

Documento redatto dal Dipartimento di teologia e istruzione della Federazione battista europea nel 1992.

Art. 1. Siamo parte della Chiesa cristiana universale e confessiamo la fede in un unico Dio come Padre, Figlio e Spirito Santo.

Art. 2. Noi affermiamo la necessità di una fede personale in Gesù Cristo e del discepolato a sua imitazione.

Art. 3. La nostra massima autorità per quanto riguarda la fede e la pratica è Gesù Cristo, rivelato nelle Scritture e presente in mezzo al suo popolo mediante lo Spirito santo.

Art. 4. Noi riconosciamo le Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento come autorità primarie per la conoscenza della rivelazione di Dio in Cristo.

Art. 5. Noi intendiamo la chiesa come la comunione dei credenti che condividono la mensa del Signore.

Art. 6. Noi pratichiamo il battesimo, solo ai credenti, nel corpo di Cristo.

Art. 7. Noi affermiamo che ogni chiesa locale ha la libertà e la responsabilità di scoprire il piano di Cristo per la propria vita e per la propria opera.

Art. 8. Noi affermiamo il “sacerdozio universale di tutti i credenti”, in cui tutti i membri di chiesa sono chiamati a servire; alcuni sono chiamati a esercitare una conduzione spirituale, che va sempre intesa come servizio.

Art. 9. Noi crediamo che il reciproco impegno espresso nel battesimo e nell’appartenenza alla chiesa locale conduca, dove è possibile, a una più ampia collaborazione tra chiese.

Art. 10. Noi crediamo che ogni cristiano e ogni cristiana, in quanto discepoli, siano chiamati a testimoniare della sovranità di Gesù Cristo, e che la chiesa, come parte del Regno di Dio, debba condividere la missione di Dio nel mondo.

Art. 11. Noi affermiamo il bisogno di preservare la libertà di coscienza e così accettiamo le differenze tra di noi.

Art. 12. Noi sosteniamo la separazione tra Chiesa e Stato, radicata nell’unica signoria di Cristo e nel rispetto della libertà religiosa.

Art. 13. Come cristiani viviamo nella speranza del ritorno glorioso di Cristo e della trasformazione dell’intera creazione.