Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 18 Dicembre 2003

Convenzione 15 dicembre 2001

Regione Sicilia – Regione Ecclesiastica Sicilia: “Convenzione tra la Regione Siciliana e la Regione Ecclesiastica Sicilia per il coordinamento e l’attuazione degli interventi di conservazione, salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici
presenti nella Regione Siciliana da attuare con i fondi strutturali del POR Sicilia 2000-2006”, 15 dicembre 2001.

L’anno 2001, il giorno 15 del mese di dicembre, nella Sala Gialla del Palazzo dei Normanni a Palermo, tra il Presidente della Regione Ecclesiastica Sicilia, S. EM. Card. Salvatore De Giorgi, Arcivescovo di Palermo, il Presidente della Regione Siciliana, On.le Dott. Salvatore Caffaro e l’assessore regionale per i beni culturali ed ambientali, On. Avv. Fabio Granata

Visti

I DD.PP.RR. n. 635 e 637 del 30.8.1975 con i quali in attuazione dell’art. 14 dello Statuto della Regione Siciliana sono state trasferite alla Regione Siciliana le competenze in materia di Accademie e Biblioteche, Antichita` e Belle Arti con la conseguente adozione degli atti derivanti dalla legge 1.6.1939 n. 1089 e successive modifiche ed integrazioni;
L’art. 12 dell’Accordo di Modificazione del Concordato Lateranense firmato il 18/2/1984, ratificato e reso esecutivo con legge 25.3.1985 n. 121;

L’Intesa del 13.9.1996 tra il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana relativa alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad Enti ed Istituzioni ecclesiastiche;

L’Intesa stipulata l’11.6.1997 tra l’assessore Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione e il Presidente della Regione Ecclesiastica Sicilia per la Salvaguardia, la valorizzazione e il godimento dei Beni culturali di interesse religioso appartenenti ad Enti ed Istituzioni Ecclesiastiche;

L’art. 19 del Decreto legislativo 29.10.1999 n. 490;

Il POR Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C (2000) 2346 dell’8.8.2000;

Il Complemento di Programmazione del POR Sicilia 2000/2006 approvato con D.P.Reg. 28.3.2001 n. 60, registrato dalla Corte dei Conti il 10.4.2001;

Vista, in particolare, la Misura 2.0.1. — Recupero e fruizione del patrimonio culturale ed ambientale dell’Asse Risorse Culturali del Complemento di Programmazione nella quale, con riferimento all’Azione C. 4 — Itinerari del sacro, si prevede di operare attraverso un programma concertato con la Conferenza Episcopale Siciliana, giusta convenzione stipulata tra la stessa e l’Amministrazione regionale;

Premesso

Che l’ingente quantita` e l’altissima qualita` dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad Enti ed Istituzioni ecclesiastiche esistenti nell’ambito della Regione Siciliana costituiscono patrimonio determinante e peculiare per la memoria storica della Regione stessa.

Ritenuto

Di dover collaborare, nel rispettivo ordine, per la tutela di tale patrimonio storico-artistico favorendo, sviluppando ed intensificando la salvaguardia, la valorizzazione e il godimento dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad Enti ed Istituzioni ecclesiastiche nella Regione per il coordinamento degli interventi da attuare in esecuzione del POR Sicilia 2000-2006;

Considerato

Che sono competenti per l’attuazione delle forme di collaborazione previste dalle presenti disposizioni, nell’ambito delle proprie competenze:

a) a livello regionale: l’assessore regionale del Beni culturali ed ambientali e il Direttore generale del Dipartimento regionale dei Beni culturali ed ambientali, da un lato, il Presidente della Regione Ecclesiastica Sicilia, il Vescovo Presidente della Consulta regionale per i beni culturali ecclesiastici e il Direttore della medesima Consulta, dall’altro;

b) a livello locale: i Soprintendenti per i beni culturali ed ambientali ed i Direttori delle sezioni tecnico-scientifiche delle Soprintendenze, ciascuno secondo la propria competenza specifica, da un lato e i Vescovi Diocesani e i loro delegati, i Delegati degli Istituti di vita consacrata e delle Societa` di vita apostolica e loro articolazioni, componenti della Consulta Regionale per i beni culturali ecclesiastici ciascuno nell’ambito della propria competenza locale.
Si conviene e si stipula quanto segue

1. Ai fini di cui alla premessa della presente convenzione e per il coordinamento degli interventi previsti nelle Misure dell’Asse Risorse Culturali del Complemento di programmazione del POR Sicilia 2000-2006 riguardanti i beni culturali ecclesiastici, la programmazione degli interventi di salvaguardia, valorizzazione e fruizione dei beni culturali ecclesiastici sara` effettuata dal Dipartimento regionale dei beni culturali ed ambientali, come segue:

a) per quanto riguarda gli interventi da realizzare attraverso procedure « a regia regionale » ossia tramite bandi pubblici diretti a selezionare le proposte da parte dei beneficiari finali, le istanze per gli interventi riguardanti i beni culturali di interesse religioso dovranno pervenire per il tramite della Consulta Regionale per l’arte sacra e i beni culturali ecclesiastici;

b) relativamente agli interventi da realizzare attraverso procedure « a titolarita` regionale » nel predisporre gli atti di programmazione per l’individuazione dei progetti che dovranno svolgere un ruolo trainante per le varie azioni, l’Amministrazione regionale dei Beni culturali ed Ambientali terra` in considerazione le indicazioni e priorita` individuate dalla Consulta regionale per i beni ecclesiastici; gli interventi individuati, quindi, verranno sottoposti al Presidente della Consulta regionale per i beni ecclesiastici o ai suoi delegati per acquisire proposte e valutazioni in ordine alle esigenze di carattere religioso e per essere accettati per gli aspetti di culto.

2. Il Governo regionale si impegna a reperire le risorse necessarie per la realizzazione di un Programma Integrato Regionale in collaborazione con la Consulta Regionale per i Beni ecclesiastici, finalizzato alla creazione di un sistema integrato diffuso per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale ecclesiastico e che consenta il collegamento delle azioni a titolarita` regionale e a regia regionale che fanno capo alle diverse Misure dell’Asse Risorse Culturali ed a tutte le altre Misure del Complemento di Programmazione che prevedono interventi sui beni culturali ecclesiastici, da finanziare sia con i fondi del POR Sicilia 2000-2006, sia con altre risorse statali e/o regionali.
A tal fine nel programma la realizzazione degli interventi dovra` essere prevista all’interno di itinerari culturali tematici che mettano in relazione i beni in un sistema che ne consenta la conservazione, la valorizzazione ed il godimento, che ne evidenzi l’aspetto relativo all’utilizzazione turistico-culturali, favorendo l’occupazione e la gestione efficiente ed economica delle risorse.

3. Per le finalita` di cui agli articoli precedenti e per i compiti di cui successivi articoli, e` costituita una Commissione paritetica, d’ora in avanti denominata Commissione, per il coordinamento degli interventi di conservazione, salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.

Tale Commissione e` così composta:

Per la Regione Ecclesiastica Siciliana:
S. EM. Card. Salvatore De Giorgi, Arcivescovo di Palermo, Presidente della Regione Ecclesiastica Sicilia; Mons. Vincenzo Manzella, Vescovo delegato per i Beni Culturali Ecclesiastici; Mons. Crispino Valenziano, Vicepresidente della Consulta regionale per i Beni Ecclesiastici; Mons. Gaetano Testa, Direttore dell’Ufficio regionale per l’Arte Sacra e i Beni culturali;
Arch. Maurizio Campo, Delegato per il coordinamento degli interventi di conservazione, fruizione e gestione dei Beni Culturali Ecclesiastici.

Per la Regione Siciliana:

On.le Dott. Salvatore Cuffaro, Presidente della Regione Siciliana; On.le Avv. Fabio Granata, Assessore regionale per i beni cul¬turali ed ambientali; Dott. Giuseppe Grado, Dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali ed ambientali ed Educa¬zione Permanente; D.ssa Gabriella Palocci, Dirigente generale del Dipartimento Regionale per la Programmazione; Dott. Agostino Porretto, Dirigente generale del Dipartimento regionale Turismo.

4. Il Programma Integrato Regionale per il Patrimonio Culturale Ecclesiastico, i cui ambiti territoriali subregionali sono costituiti dai territori diocesani, avra` come obiettivo la realizzazione di un sistema integrato delle reti museali, dell’accoglienza e della formazione, al cui interno assumono particolare rilievo il sistema delle biblioteche, degli archivi e la catalogazione del patrimonio, da attuare tramite uno specifico programma coordinato di interventi.

5. Sono considerati trainanti e quindi da finanziare, anche attraverso le procedure a titolarita` regionale gli interventi, coerenti con gli obiettivi dell’Azione C – Circuito monumentale della Misura 2.0.1. dell’Asse Risorse Culturali, finalizzati alla conservazione, valorizzazione e salvaguardia delle Chiese Cattedrali di Sicilia o dei San¬tuari meta d’attrazione supra regionale o di grandi complessi conventuali di importante valore storico da destinare anche a contenitori di attivita` culturali e, in ogni caso, tutti gli interventi che si riterranno di rilevanza regionale.

6. Per il rilascio dei pareri e delle approvazioni tecniche necessarie, di competenza della Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali, le parti porranno in essere tutte le forme di collaborazione necessarie allo scopo di rendere piu` spedito l’iter amministrativo previsto.

7. L’esecuzione degli interventi riguardanti beni culturali ecclesiastici, finanziati con i fondi strutturali del POR Sicilia 2000-2006, sara` curata dalle Soprintendenze per i Beni culturali ed ambientali competenti per territorio.
Per il monitoraggio dello stato di attuazione di tali interventi, verra` costituita un’apposita commissione, della quale faranno parte, oltre a due rappresentanti della Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali competente per territorio, anche un rappresentante dell’Ufficio diocesano per i beni culturali competente per territorio o della Consulta diocesana per i beni culturali.

8. La progettazione esecutiva degli interventi ammessi al finanziamento sui fondi strutturali del POR Sicilia 2000-2006, fermo restando che si privilegera` il concorso di progettazione per gli interventi di maggior rilevanza, sara` affidata in conformita` ad un disciplinare tipo approvato dalla Commissione, redatto a norma delle disposizioni vigenti nell’ordinamento regionale.

9. Le parti concordano sulla necessita` di dare piena e completa attuazione all’Intesa stipulata 1’11.7.1997 tra il Presidente della Regione Ecclesiastica Sicilia e l’assessore Regionale dei beni culturali ed ambientali, la cui attualita` e valenza reiterano e sostengono.

Palermo, 15.12.2001

Il Presidente della Regione Ecclesiastica Sicilia L’assessore regionale dei Beni culturali ed ambientali Il Presidente della Regione Siciliana