Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 29 Settembre 2003

Interrogazione 23 gennaio 2002, n.E-0003/02

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0003/02 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) al Consiglio: “La nuova fuga di Cristo da Betlemme”, 23 gennaio 2002.

(da “Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee” C 229 E del 26 sttembre 2002, pag. 48)

Il rifiuto – non condiviso da gran parte dei cittadini israeliani – che il governo Sharon ha opposto al leader palestinese Yasser Arafat che voleva recarsi a Betlemme in occasione del Natale va visto non solo come facente parte del piano generale volto a svalorizzare e ad umiliare Arafat, ma anche come un tentativo di “ripulire” la regione di Betlemme dalla sua popolazione araba cristiana.
Se nel 1948, anno in cui fu fondato lo Stato di Israele, il 95 % della popolazione di tale regione era costituito da palestinesi cristiani (prevalentemente di rito greco-ortodosso, ma anche numerosi cristiani cattolici e armeni), oggi questi ultimi rappresentano solo il 45 %. Il loro esodo – soprattutto verso l’Australia e l’America meridionale e settentrionale – ha assunto negli ultimi mesi proporzioni pericolose, a seguito dell’entrata in Betlemme di carri armati israeliani, la morte di 20 palestinesi nell’ottobre scorso e la distruzione di 200 case appartenenti a palestinesi greco-ortodossi.
Il governo Sharon mira, con mezzi militari o politici come il divieto opposto ad Arafat la notte di Natale, a cancellare da Betlemme l’elemento palestinese cristiano, poiché esso resta fedele alla sua identità araba, è moderato e non si è lasciato trascinare, per via delle sue convinzioni religiose, verso un Islam estremistico che lo avrebbe reso politicamente vulnerabile, poiché riceve il sostegno delle Chiese cristiane occidentali e possiede, in teoria, i requisiti per sopravvivere economicamente, grazie al turismo religioso.
Oltre alle iniziative generali riguardanti il Medio Oriente, in che modo specifico intende il Consiglio intervenire presso il governo israeliano per consentire ai palestinesi – che sono nella maggior parte dei casi cristiani – di rimanere nella regione di Betlemme?