Interrogazione 08 gennaio 2002, n.E-3522/01
Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-3522/01 di Miquel Mayol i Raynal (Verts/ALE) al Consiglio: “Grecia”, 8 gennaio 2002.
(da “Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee” C 147 E del 20 giugno 2002, pag. 196)
In Grecia, soprattutto nelle regioni settentrionali, vivono diverse minoranze nazionali (turchi, macedoni), culturali e linguistiche (valacchi, albanesi e rom).
La Grecia rifiuta di riconoscerne l’esistenza di tali minoranze e nega loro i diritti più elementari. L’utilizzo pubblico delle loro lingue è rigorosamente proibito, tutte le iscrizioni storiche in tali lingue sono cancellate o distrutte a colpi di martello e i monumenti che evocano l’esistenza delle minoranze sono abbattuti.
Nel caso particolare di cittadini greci di etnia macedone stabiliti all’estero, la Grecia fa di tutto per impedirne il ritorno in patria, invocando pretesi intrighi antipatriottici e dichiarando decaduta la loro cittadinanza.
E’ il Consiglio al corrente di tali fatti?
I diritti delle minoranze sono oggi annoverati fra i principi fondamentali dell’Unione europea. Come intende il Consiglio far sì che la Grecia rispetti tali diritti?
Autore:
Parlamento europeo
Parole chiave:
Minoranze nazionali, Minoranze culturali, Diritti elementari, Lingue, Etnia macedone
Natura:
Interrogazione