Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 29 Settembre 2003

Risposta a interrogazione 27 novembre 2001, n.E-1807/01

Consiglio dell’Unione europea. Risposta data all’interrogazione scritta E-1807/01, 27 novembre 2001.

(da “Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee” C 81 E del 4 aprile 2002, pag. 64)

Nel partenariato per l’adesione della Repubblica di Turchia il Consiglio ha individuato le seguenti priorità concernenti in particolare la libertà di culto e la diversità culturale:
Garantire a tutti gli individui, senza discriminazione né distinzione di lingua, razza, colore della pelle, sesso, opinioni politiche, convinzioni filosofiche o religione, il pieno godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. Migliorare le condizioni per il godimento della libertà di pensiero, di coscienza e di culto.
Salvaguardare la diversità e i diritti culturali di tutti i cittadini a prescindere dall’origine. Dovrebbero essere abrogate tutte le disposizioni giuridiche che impediscono di godere di questi diritti, anche nel settore dell’istruzione.
Il Consiglio in effetti prende atto che diversi Stati membri dell’UE hanno fatto presente alle autorità turche quali difficoltà incontrano le persone di origine assira e siriaca che vivono in Europa e si recano a visitare il proprio luogo di nascita e le proprie famiglie in Turchia. Il Ministro degli esteri turco ha detto che le autorità locali competenti hanno ricevuto l’ordine di abolire le restrizioni su tali visite. Il Primo Ministro turco, sig. Ecevit, ha fatto una dichiarazione alla stampa nello stesso senso. Il Consiglio spera in una pronta attuazione delle misure di cui sopra e continuerà a sorvegliare attentamente la situazione.