Accordo 08 febbraio 1999

Accordo per scambio di Note tra Italia e Santa Sede interpretativo dell’intesa tecnica per scambio di Note del 24 luglio 1998 concernente i santuari pontifici, nel contesto degli interventi giubilari al di fuori del Lazio, 6-8 febbraio 1999.

(da Supplemento Ordinario n. 72 alla “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 87 del 15 aprile 1999)

Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede Nota Verbale n. 315 del 6 febbraio 1999

L’Ambasciata d’Italia presenta i suoi complimenti all’Eccellentissima Segreteria di Stato ed ha l’onore di riferirsi all’Intesa tecnica nel contesto normativo della Legge 7 agosto 1997 n. 270, recante “Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio”, di cui allo Scambio di Note fra l’Italia e la Santa Sede entrato in vigore il 24 luglio 1998.

Al riguardo, le competenti Autorità italiane, ai migliori fini applicativi e di chiarimento interpretativo degli ambiti normativi di riferimento, hanno l’onore di precisare che possono beneficiare delle disposizioni di cui alla citata Intesa tecnica gli interventi di pertinenza comunque rientranti nell’ambito della legge 7 agosto 1997 n. 270 indipendentemente dalla data di affidamento dei lavori. Detto affidamento avverrà comunque nel rispetto dei principi comunitari in materia di appalti pubblici di lavori aggiudicati da enti sovvenzionati.

Ove la Santa Sede concordi, la presente Nota Verbale e la Nota di risposta di uguale tenore costituiranno Intesa interpretativa dell’Intesa tecnica per Scambio di Note fra Italia e Santa Sede, vigente nel contesto normativo ed ai fini applicativi della Legge 7 agosto 1997 n. 270, che entrerà in vigore alla data della Nota Verbale di risposta da parte vaticana.

L’Ambasciata d’Italia, nel rimanere in attesa di cortese riscontro, si avvale dell’occasione per rinnovare all’Eccellentissima Segreteria di Stato gli atti della sua più alta considerazione.

Roma, 6 febbraio 1999.

Segreteria di Stato

Nota Verbale N. 1111/99/RS dell’8 febbraio 1999

la Segreteria di Stato – Sezione per i Rapporti con gli Stati – porge distinti ossequi all’Ecc.ma Ambasciata d’Italia ed ha l’onore di fare riferimento alla Sua Nota Verbale n. 315, del 6 febbraio corrente mese del seguente tenore:

“L’Ambasciata d’Italia presenta i suoi complimenti all’Eccellentissima Segreteria di Stato ed ha l’onore di riferirsi all’Intesa tecnica nel contesto normativo della Legge 7 agosto 1997 n. 270, recante “Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio”, di cui allo Scambio di Note fra l’Italia e la Santa Sede entrato in vigore il 24 luglio 1998.

Al riguardo, le competenti Autorità italiane, ai migliori fini applicativi e di chiarimento interpretativo degli ambiti normativi di riferimento, hanno l’onore di precisare che possono beneficiare delle disposizioni di cui alla citata Intesa tecnica gli interventi di pertinenza comunque rientranti nell’ambito della Legge 7 agosto 1997 n. 270 indipendentemente dalla data di affidamento dei lavori. Detto affidamento avverrà comunque nel rispetto dei principi comunitari in materia di appalti pubblici di lavori aggiudicati da enti sovvenzionati.

Ove la Santa Sede concordi, la presente Nota Verbale e la Nota di risposta di uguale tenore costituiranno Intesa interpretativa dell’Intesa tecnica per Scambio di Note fra Italia e Santa Sede, vigente nel contesto normativo ed ai fini applicativi della Legge 7 agosto 1997 n. 270, che entrerà in vigore alla data della Nota Verbale di risposta da parte vaticana.

L’Ambasciata d’Italia, nel rimanere in attesa di cortese riscontro, si avvale dell’occasione per rinnovare all’Eccellentissima Segreteria di Stato gli atti della sua più alta considerazione”.

la Segreteria di Stato – Sezione per i Rapporti con gli Stati – ha l’onore di partecipare all’Ecc.ma Ambasciata d’Italia che la Santa Sede concorda su tutto quanto precede e profitta volentieri della circostanza per rinnovare alla medesima Missione Diplomatica i sensi della sua più alta stima e considerazione.

Dal Vaticano, 8 febbraio 1999.