Protocollo di intesa 05 settembre 2011
Protocollo d’Intesa Quadro tra l’Arcidiocesi di Napoli e la Regione Campania per la realizzazione di azioni comuni per Napoli, 5 settembre 2011.
PREMESSO che problemi antichi e recenti, aggravati dalla crisi congiunturale e da un distorto fenomeno di globalizzazione, hanno avuto non poche conseguenze sulla realtà economica e sociale di Napoli, offrendone una immagine negativa e suscitando avvilimento e sfiducia in tanta parte della popolazione, offesa anche da atti di violenza e di criminalità organizzata;
PREMESSO che l’Arcivescovo Metropolita di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, nell’ambito del suo ministero pastorale e delle attività della Diocesi volte alla promozione cristiana ed umana, ha indetto il Giubileo per Napoli invitando tutti gli uomini di buona volontà ad impegnarsi e fare sinergia per il riscatto e la rinascita della città e delle comunità conurbate;
PREMESSO che la Regione Campania, nel condividere le motivazioni di ordine etico e civile che hanno ispirato la promozione del Giubileo per Napoli, intende collaborare al perseguimento delle finalità sociali della particolare iniziativa assunta in favore della Città di Napoli, attraverso una comune intesa che porti alla definizione di linee di azione, di obiettivi e di specifici interventi per favorire la crescita civile e il perseguimento del bene comune;
RAVVISATA la necessità di individuare iniziative prioritarie che saranno meglio precisate quanto a modalità attuative con successivi provvedimenti amministrativi di competenza regionale,
LA REGIONE CAMPANIA E L’ARCIDIOCESI DI NAPOLI
pure nel rigoroso ambito delle proprie diverse responsabilità e del loro autonomo ruolo istituzionale, per favorire il risveglio morale e civile, nonché il riscatto di Napoli,
INDIVIDUANO
i seguenti interventi strategici:
1. Intervento di manutenzione straordinaria per la Cattedrale di Napoli ed altri beni ecclesiastici siti nel Centro Storico di Napoli, come dal programma “PIU’ EUROPA” per il centro storico;
2. Intervento di ristrutturazione del Tempio di Capodimonte che ricomprenda anche l’individuazione di spazi per la realizzazione di una scuola di restauro al fine di favorire la formazione e l’avviamento al lavoro artistico- artigianale di qualità per i giovani. L’intervento si rende necessario anche per favorire la fruizione dell’area turistica di sicuro interesse attrattivo costituita dal percorso delle catacombe;
3. Costituzione di un centro di livello internazionale per il dialogo interculturale ed interreligioso anche in connessione con le attività delle Forum delle Culture. Per quest’ultimo si procederà ad una integrazione della cabina di regia prevedendo la partecipazione di un rappresentante dell’Arcidiocesi di Napoli;
4. Intesa con il Teatro San Carlo per realizzare, prioritariamente, il più largo coinvolgimento dei giovani intorno al recupero, la valorizzazione e l’implementazione della tradizione musicale napoletana, con programmi pluriennali nelle scuole di diverso ordine e grado, con attività di formazione e informazione e organizzando incontri anche nazionali ed internazionali, da diffondere attraverso i media tradizionali e newmedia;
– vivificare e diffondere, come prassi abituale, l’antica tradizione del canto e della musica sacra nel corso delle liturgie nelle Chiese e nei Conventi di Napoli e della Campania;
– organizzare eventi di musica sacra, popolare e classica di rilievo internazionale anche per valorizzare il vasto patrimonio musicale, artistico, architettonico dei luoghi sacri;
– promuovere una diffusa educazione e creatività musicale dei giovani, la rinascita di Scuole cantorum, con l’esercizio quotidiano a “fare musica”, retaggio della secolare storia spirituale e sociale della Chiesa napoletana;
– cooperare, anche con l’uso delle nuove tecnologie, all’ordinamento e completamento della memoria musicale della scuola napoletana, per renderla disponibile alla comunità internazionale dei musicisti e dei cultori;
– promuovere studi, confronti internazionali, mostre di partiture e documenti di rilevante valore storico e scientifico.
5. Iniziative volte a favorire l’interesse dei giovani per il mondo rurale attraverso l’utilizzo di orti urbani e di orti di pertinenza di beni ecclesiastici per produzioni di qualità ed autoctone.
6. Festival della comunicazione ecologica finalizzato a conferire alla città di Napoli il ruolo di centro del Mediterraneo di orientamento della comunicazione ecosolidale ed ecosostenibile.
7. Sostegno alla realizzazione della Cittadella dell’Artigianato secondo l’impegno sottoscritto dalle Parti sociali in occasione del Giubileo del lavoro. L’intervento è finalizzato a favorire ed esaltare l’emersione dal lavoro nero, valorizzando le esperienze lavorative acquisite nel sommerso per una loro ricaduta positiva a favore dei giovani e inserendole in un processo che va dalla formazione, all’apprendistato, all’occupazione nel campo dell’artigianato di qualità.
8. Programmi di percorsi formativi che siano specificamente progettati e attuati per gli operatori del terzo settore, con particolare riferimento alle fasce giovanili.
9. Realizzazione di una o più residenze universitarie per accogliere giovani che provengono da località che si trovano fuori della provincia di Napoli. Potrebbero costituire centri polivalenti di promozione culturale, di tutoraggio e formazione universitaria.
Per l’attuazione della presente Intesa l’Arcidiocesi, entro i limiti delle proprie disponibilità, concorre con beni, strutture e aree alla realizzazione di progetti di interesse generale, mentre la Regione Campania si impegna a sostenere gli interventi con contributi finanziari specifici.
Ai fini del perseguimento degli obiettivi indicati e della realizzazione delle iniziative progettate con il presente Protocollo è prevista la costituzione di una Cabina di Regia, dalla composizione paritetica, che ha sede presso la Giunta Regionale ed è co-presieduta dal Presidente della Regione e dall'Arcivescovo Metropolita o loro delegati.
Il Presente Protocollo d’Intesa entra in vigore dal momento in cui le due Parti provvedono alla sottoscrizione dell’atto.
Letto, approvato e sottoscritto
a Napoli, il 5 settembre 2011
IL CARDINALE IL PRESIDENTE
ARCIVESCOVO METROPOLITA DI NAPOLI DELLA REGIONE CAMPANIA
Dossier:
_Chiesa cattolica_, Libertà religiosa, Italia, CESEN
Nazione:
Italia
Parole chiave:
Cultura, Collaborazione, Sviluppo, Formazione, Educazione, Dialogo, Azioni comuni
Natura:
Protocollo di intesa