Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 4 Gennaio 2009

Convenzione 29 luglio 2008

Convenzione tra la Direzione generale per i beni librari, gli Istituti culturali e il diritto d’autore – Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i beni culturali e le attività culturali e l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale italiana, 29 luglio 2008.

(da Notiziario della Conferenza Episcopale Italiana 2008, 3/93-96)

Premesso

– che in data 18 aprile 2000, tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (d’ora in poi indicato come Ministero) e la Conferenza Episcopale Italiana, è stato sottoscritto un protocollo di Intesa per la conservazione e la consultazione degli archivi di interesse storico e delle biblioteche appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche;
– che in data 26 gennaio 2005 tra il Ministero e la Conferenza Episcopale Italiana è stato sottoscritto un protocollo di intesa relativo alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche;
– che in data 5 dicembre 2006, tra il Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali – Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana (d’ora in poi indicato come UNBCE), è stato sottoscritto un Accordo in materia di descrizione bibliografica e trattamento delle raccolte appartenenti alle biblioteche ecclesiastiche che al punto 1.1 prevede la costituzione di un polo SBN per le suddette biblioteche;
– che il Ministero ha affidato all’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (d’ora in poi indicato come ICCU) il compito di coordinamento tecnico scientifico del Servizio Bibliotecario Nazionale (d’ora in poi indicato come SBN) e del suo sviluppo evolutivo;
– che in data 5 dicembre 2006 l’UNBCE ha stabilito di costituire un Polo SBN (PBE) per le biblioteche ecclesiastiche;
– che con il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, la Direzione Generale per i beni librari e gli Istituti culturali ha cambiato la denominazione in Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto d’autore;
– che con il Decreto Ministeriale 18 giugno 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 158 dell’8 luglio 2008 è stata determinata l’articolazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale e periferica del Ministero e che la Direzione Generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore mantiene le precedenti competenze in materia di catalogazione e gestione del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN)

tra

la Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto d’autore – Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nella persona del dott. Maurizio Fallace, Direttore Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto d’autore

e

l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana nella persona del Direttore, Don Stefano Russo, previa autorizzazione del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana in data 10 luglio 2008

si conviene e si stipula quanto segue:

la Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto d’autore – Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali si impegna a:
– fornire attraverso l’ICCU, sia nelle fasi di sperimentazione che successivamente, la consulenza tecnico-biblioteconomica necessaria all’avvio e al funzionamento del polo SBN (PBE) per le biblioteche ecclesiastiche;
– adeguare le proprie strutture informatiche alle esigenze della cooperazione e dei servizi di rete previste dal SBN;
– svolgere ogni iniziativa volta ad assicurare in via continuativa il finanziamento del SBN con apposito capitolo di bilancio nello stato di previsione della spese del Ministero;
– garantire su richiesta l’esportazione dei dati delle biblioteche ecclesiastiche presenti sul SBN.

L’UNBCE, per conto delle biblioteche appartenenti al Polo, si impegna a:
– definire l’organizzazione dei propri servizi bibliotecari in relazione al Polo denominato PBE-Polo delle Biblioteche Ecclesiastiche, con riferimento alla più razionale individuazione delle unità di servizi, alla determinazione dei loro compiti con riguardo alla specificità di ciascuna, al vincolo della reciprocità per i servizi cooperativi e di rete;
– incrementare il catalogo collettivo del SBN tramite l’inserimento dei dati catalografici relativi al patrimonio e garantire la circolazione dei documenti in originale o in copia tramite prestito interbibliotecario;
– garantire agli utenti la ricerca bibliografica libera e gratuita sulla banca dati del Polo PBE-Polo delle Biblioteche Ecclesiastiche;
– garantire l’accesso al patrimonio bibliografico, sia attraverso il servizio fornito dall’Opac del sistema di polo (www.ceibib.it/opac) per l’informazione bibliografica e i servizi all’utenza, sia attraverso i diversi modi atti a consentire la regolare consultazione del materiale librario e documentario in sede o in prestito nelle diverse forme compatibili con la natura e la possibilità delle singole biblioteche;
– provvedere alla formazione e all’aggiornamento degli addetti al SBN con il supporto tecnico e scientifico forniti dall’ICCU e definiti dal Polo;
– prevedere l’attivazione di contributi economici, nell’ambito delle proprie disponibilità finanziarie, utili a favorire l’adozione delle tecnologie necessarie per l’ingresso e il dialogo nel SBN, e per le relative attrezzature informatiche, nonché per la gestione del Polo, fermo restando la possibilità, per le biblioteche ecclesiastiche, di beneficiare dei finanziamenti ministeriali previsti dalla legge;
– garantire l’adozione da parte delle biblioteche partecipanti al PBE, di tutti gli standard previsti dal progetto;
– aderire al sistema del SBN inizialmente con il livello di cooperazione “3”, che comprende le attività di cattura e localizzazione per possesso e gestione, creazione e correzione secondo quanto previsto dal nuovo protocollo SBN-MARC;
– nominare un referente di Polo, che si impegni a diffondere a tutte le biblioteche di Polo, le informazioni ricevute dall’ICCU sulle attività dell’Indice, sulla rete e sugli standard catalografici.

La presente convenzione ha la durata di 3 (tre) anni dalla data della sua stipula e si intende tacitamente rinnovata, salvo disdetta con preavviso di 6 (sei) mesi. Essa è passibile di revisione in qualsiasi momento, previo accordo tra le parti.

Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione, si rinvia ad altri atti eventualmente sottoscritti dalle parti e alla normativa vigente.

La presente convezione è redatta in triplice copia.

Roma, 29 luglio 2008

Per la Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto d’autore – Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Il Direttore Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto di autore
Dott. Maurizio Fallace

Per l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana
Il Direttore
Don Stefano Russo