Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 25 Aprile 2008

Circolare 22 ottobre 2007, n.121

Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale entrate contributive, Direzione centrale sviluppo e gestione risorse umane, Direzione centrale pianificazione e controllo di gestione, Direzione centrale formazione e sviluppo competenze, Direzione centrale Sistemi informativi e telecomunicazioni.

Circolare 22 ottobre 2007 n. 121, Costituzione presso la Sede provinciale di Terni di un polo specializzato per il Fondo di previdenza per il clero secolare e per i Ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.

Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Direttori delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei rami professionali
Al Coordinatore generale medico legale e Dirigenti medici

e, p.c.:
Al Presidente
Ai Consiglieri di amministrazione
Al Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
Al Presidente e ai componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali

1. Premessa.

Nell’ambito del progetto di decentramento delle funzioni gestionali relative ai fondi speciali, dopo un’adeguata sperimentazione, è costituito a partire dal 31 ottobre 2007, presso la Sede provinciale di Terni, il Polo specializzato per le attività connesse alla riscossione dei contributi, alla gestione delle posizioni assicurative, alla liquidazione e alla ricostituzione delle prestazioni pensionistiche degli iscritti al Fondo di previdenza per il clero secolare e per i Ministri di culto delle Confessioni religiose diverse dalla cattolica.

Quanto sopra nell’intento di fornire un servizio sempre più efficace e aderente ai reali bisogni degli utenti, attraverso lo sviluppo di specifici centri di responsabilità con adeguati livelli di professionalità.

La costituzione del Polo, come precedentemente precisato, segue ad una fase sperimentale avviata con messaggio n. 20022 del 3 agosto 2007, ed a una contestuale fase di formazione finalizzata all’acquisizione da parte degli operatori della Direzione di Terni delle competenze necessarie per assicurare un servizio di qualità.

La sperimentazione, avvenuta di concerto con la Direzione regionale dell’Umbria, ha permesso di riscontrare l’esistenza presso la Sede di Terni di tutti i presupposti e le motivazioni necessarie per realizzare un pieno soddisfacimento delle esigenze dell’utenza.

Con la presente circolare si forniscono le conseguenti disposizioni in merito.

2. Assetto organizzativo ed attività.

A decorrere dal 31 ottobre 2007, la Sede provinciale di Terni subentra alla sede di Roma EUR nello svolgimento di tutte le attività connesse alla gestione del conto assicurativo, alla liquidazione ed alla ricostituzione delle prestazioni pensionistiche nonché delle operazioni connesse alla riscossione dei contributi degli iscritti al Fondo di previdenza per il clero secolare e per i Ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.

La competenza della Sede di Terni – presso la quale sono già stati trasferiti gli archivi relativi ai lavoratori attivi (fascicoli personali e schede assicurative) – si estende inoltre alla trattazione di tutte le domande ancora in fase di definizione presso la Sede di Roma EUR, nonché all’acquisizione dei bollettini non ancora definiti.

In tale contesto, le strutture sul territorio continueranno a svolgere le attività di ricezione delle domande – sia relative alla posizione assicurativa (incluse le domande di autorizzazione ai versamenti volontari), sia relative alla posizione pensionistica degli iscritti al Fondo speciale – ed a inoltrarle alla sede di Terni che provvederà alla conseguente assunzione in carico, istruttoria e definizione.

Ovviamente, le strutture dovranno garantire il servizio di informazione all’utenza e manterranno tutte le attività riferite alla gestione delle pensioni in pagamento, incluse le riduzioni di un terzo da operare in caso di titolarità di pensioni a carico di altri ordinamenti e le ricostituzioni documentali.

Per quanto concerne infine le domande di riconoscimento delle pensioni di invalidità, in considerazione della particolarità della normativa in materia, si fa riserva di emanare specifiche disposizioni al riguardo.

Qualora ritenuto necessario, considerato il carico di lavoro, le risorse impegnate, nonché i previsti parametri di istituzione di cui all’allegato 4 della circolare n. 2 del 4 gennaio 2001, sarà possibile costituire, previa formale autorizzazione della Direzione centrale organizzazione e della Direzione centrale sviluppo e gestione risorse umane, apposita Unità di Processo (UdP).

3. Ricorsi amministrativi.

Alla luce dei contenuti della circolare n. 13 del 2 febbraio 2006 e del nuovo assetto organizzativo delineato con la presente circolare, i ricorsi amministrativi dovranno essere inseriti in procedura DICA dalla struttura territoriale competente in base alla residenza dell’interessato e inoltrati da questa ultima, per l’istruttoria, alla Direzione regionale dell’Umbria che, eventualmente, prenderà contatto con la Sede di Terni per l’acquisizione di ulteriori elementi istruttori.

La competenza in materia di ricorsi da parte della predetta Direzione regionale riguarda anche provvedimenti adottati precedentemente al 31 ottobre 2007.

4. Procedure.

Sono state realizzate le opportune modifiche alle procedure informatiche per il calcolo delle pensioni per consentire alla sede di Terni di operare come unica “Sede Polo”, ruolo finora svolto dalla sede di Roma EUR.

Alle presenti disposizioni verrà data la massima divulgazione attraverso i consueti canali di informazione.

Il Direttore generale
Crecco