Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 4 Settembre 2007

Protocollo di intesa 15 luglio 2007

Protocollo d’intesa, tra la Provincia Regionale di Trapani e la Diocesi di Mazara del Vallo, istitutivo del “Centro Internazionale di Studi e di ricerca sulle culture nel Mediterraneo- Alta ricerca e formazione su Immigrazione, Culture e Religioni”, del 15 luglio 2007.

PROTOCOLLO D’INTESA

La Provincia Regionale di Trapani, in persona del suo Presidente in carica, Sen. Dott. Antonio D’Alì

E

la Diocesi di Mazara del Vallo, in persona del Vescovo pro-tempore, Mons. Domenico Mogavero

TENUTO CONTO

– del reciproco impegno per la promozione umana e il bene comune, espresso nell’art. 1 dell’Accordo tra Stato e Chiesa Cattolica del 18 febbraio 1984, modificativo del Concordato Lateranense.

– del potenziale di cui dispone la Chiesa Cattolica nel processo di dialogo e pacificazione nel mondo; e dell’impegno dello Stato Italiano volto a favorire i processi di integrazione e di dialogo interculturale su tutto il territorio nazionale e in ambito europeo;

PREMESSO

– che con Determinazione Presidenziale n. 157 del 22/12/2006 il Presidente della Provincia Regionale di Trapani ha istituito una Commissione finalizzata a progettare la costituzione di un Centro di Analisi e di Studi sui temi del dialogo inter-religioso e inter-culturale nell’area del Mediterraneo, il qual Centro abbia sede a Mazara del Vallo;

– che tale Commissione vede quali suoi componenti il Sen. Antonio D’Alì, il Prof. Silvio Mazzarese e il Sig. Giovanni Ingoglia quali rappresentanti della Provincia, nonché don Mariano Crociata, don Vito Impellizzeri e la dott.ssa Jutta Mott, in rappresentanza della Diocesi di Mazara del Vallo;

– che il tempo intercorso dalla sua istituzione ad oggi, ha visto la Commissione perseguire e raggiungere i suoi prefissati obiettivi, essendo dunque i suoi membri infine addivenuti ora alla concorde concezione dei principi che dovranno ispirare la nascita e la vita del Centro sopra generalizzato e che concordemente sarà intitolato “Centro Internazionale di Studi e di ricerca sulle culture nel Mediterraneo – Alta Ricerca e Formazione su Immigrazione, Culture e Religioni”;

– che il complesso fenomeno migratorio che ha investito negli ultimi anni il territorio della Provincia di Trapani va sempre più acquisendo una configurazione strutturale e che la convivenza di una pluralità di etnie solleva innumerevoli questioni che investono svariati piani, tra cui quello culturale e religioso;

– che, sia la Provincia sia la Diocesi, nutrono identica sensibilità e attenzione verso la costruzione permanente di comunità interculturali, agevolando e sovrintendendo ai processi migratori che vanno – con i rispettivi carismi – focalizzati nello spazio geografico e nel tempo delle persone migranti, le quali vivono una altrimenti deleteria frammentazione tra un passato di ricordi, un presente precario e un futuro buio;

– che ambedue le istituzioni qui rappresentate e sottoscriventi intendono armonizzare le proprie energie d’intervento indirizzandole verso una proficua valorizzazione degli strumenti possibili e indispensabili per facilitare la mediazione, la conoscenza e la comunicazione fra immigrati e autoctoni, nonché per prevenire i conflitti inter-etnici e per tesaurizzare gli apporti provenienti dalle diverse rispettive culture e fedi religiose, rispettandone le appartenenze, le tradizioni e le dignità; nonché instaurando specifiche azioni formative anche post-universitarie;

– che dunque l’istituzione del menzionato Centro si pone in linea con la necessità di garantire un luogo ove poter far confluire utilmente operatori ed utenti del dialogo, favorendo la rigenerazione dei legami che ciascuno possiede con la propria comunità etica, fatta di valori condivisi, di vincoli generazionali e di principi religiosi;

– che l’approssimarsi del 2008, proclamato dalla Unione Europea quale anno del Dialogo Interculturale nel nostro Continente, rende necessario accelerare il percorso diretto all’avvio operativo del Centro de quo;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

Gli odierni comparenti nelle rispettive superiori qualità e per le concordanti finalità morali ed amministrative, a mezzo del presente protocollo, da valere ad ogni effetto, nonché sulla base delle precedenti intese di cooperazione interculturale, manifestano le seguenti vicendevoli volontà:

1. La Diocesi si impegna a rendere immediatamente disponibili due locali, idoneamente arredati e funzionali, situati all’interno del Seminario Vescovile di Mazara del Vallo;

2. La Diocesi si impegna altresì a dotare il Centro di una unità professionale, altamente qualificata, cui sarà affidato il coordinamento del gruppo di lavoro-ricerca che curerà l’organizzazione del Convegno previsto per novembre 2007 nella cui sede si annuncerà l’istituzione del Centro, aperto agli apporti progettuali ed economici che si auspica possano provenire anche da altri soggetti pubblici e privati;

3. La Provincia, dal canto suo, si impegna a mettere a disposizione almeno un dipendente per collaborare con il suddetto Coordinatore;

4. la Provincia, nell’esercizio delle sue funzioni comunque riconducibili alle competenze ex art. 13 della L.R. n. 9/86, si impegna a concorrere da subito alla più completa fruizione del Museo Diocesano di Mazara – inestimabile scrigno che custodisce oggetti/simbolo di antica multiculturalità. A tale scopo la Provincia, secondo le previsioni dell’Art. 19 del vigente C.C.N.L per il personale del comparto Enti Locali, distaccherà alla Diocesi Vescovile di Mazara del Vallo idoneo personale munito di specifica professionalità.

5. La Provincia, infine, si impegna a reperire le risorse finanziarie necessarie a gestire il detto Ufficio di Coordinamento, fino alla istituzione del Centro che dovrà avvenire entro l’anno 2008.

Prescindendo oggi da pareri di organi di controllo, revisione o di sindacato tecnico, dato che non vengono contestualmente assunti formali iscrizioni di spese, si precisa che il perfezionamento delle sopraspecificate pattuizioni sarà per essere compiuto mediante emanazione deliberativa dei conseguenti atti di volizione amministrativa.
Dal che il presente protocollo che, letto e confermato in ogni sua parte, viene così sottoscritto:

Il Presidente della Provincia Regionale di Trapani
Sen Dott. Antonio D’Alì
Il Vescovo di Mazara del Vallo
Mons. Domenico Mogavero