Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 28 Luglio 2006

Ordinanza 03 dicembre 1984, n.266

Corte Costituzionale. Ordinanza (27 novembre) 3 dicembre 1984 n. 266: “Reato di bestemmia e mutate condizioni del sentire comune”

Pres. E. —Rel. G. — D.

Nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 724 c.p., promosso con ordinanza emessa il 22 luglio 1983 dal Pretore di Montorio al Vomano nel procedimento penale a carico di D. M., iscritta al n. 868 del registro ordinanze 1983 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 60 dell’anno 1984;

udito nella camera di consiglio del 30 ottobre 1984 il Giudice relatore E. G.

Ritenuto che il Vicepretore Reggente di Montorio al Vomano, nel procedimento penale contro tale D. M., pronunziava ordinanza 22 luglio 1983 colla quale dichiarava di “accogliere” l’eccezione di legittimità costituzionale avanzata dalla difesa nei confronti dell’art. 724 c.p., in relazione agli artt. 3, 8, 19 e 21 Cost., in quanto “con il mutar dei tempi si appalesava assai interessante e meritevole di ogni attenzione e considerazione”: e pèrciò sospendeva “il dibattimento” che rinviava a nuovo ruolo, ordinando la trasmissione degli atti “agli uffici interessati”;
che nessuno si è costituito od è intervenuto nel giudizio.

Considerato che il Pretore non ha ritenuto di rendere partecipe anche questa Corte del grande interesse attribuito alla questione, di cui nulla è dato conoscere perché l’ordinanza è silente su qualsiasi riferimento ai fatti ed è assolutamente priva del più vago cenno di motivazione,
che, pertanto, la questione così proposta è assolutamente inammissibile

P. Q. M.

la Corte Costituzionale

Dichiara manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 724 c.p., sollevata dal Pretore di Montorio al Vomano, in relazione agli artt. 3, 8, 19 e 21 Cost., con ordinanza 22 luglio 1983 (n. 868 del 1983 reg. ord.).