Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 14 Dicembre 2004

Protocollo di intesa 09 giugno 1997

Regione Calabria – Regione Ecclesiastica Calabria: “Protocollo di intesa tra la Regione Ecclesiastica Calabria e la Regione Calabria per il Grande Giubileo del 2000”, 9 giugno 1997

La Regione Ecclesiastica Calabria rappresentata da S.E. Mons. Antonio Cantisani, Presidente della Conferenza Episcopale Calabra

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La Regione Calabria rapprersentata dall’On. Prof. Giuseppe Nisticò, Presidente della Giunta Regionale

Nel sottolineare il carattere primieramente spirituale e religioso del giubileo dell’anno 200, rilevano come ciò rappresenti un evento di straordinaria importanza che, per le dimensioni e le stesse implicazioni di carattere organizzativo, sollecita le istituzioni civili e religiose al massimo impegno e alla più ampia collaborazione.

In questo contesto, la Regione Ecclesiastica Calabria e la Regione Calabria ritengono opportuno costituire un Comitato Paritetico con il compito di assicurare la massima valorizzazione dell’evento del Giubileo del 2000 garantendo il più completo scambio di informazioni e favorendo, con l’attività di programmazione e coordinamento, un agevole svolgimento dei rispettivi ruoli.

In particolare il Comitato è impegnato a sviluppare:

un programma di manifestazioni e di iniziative atte a valorizzare la cultura e il patrimonio artistico monumentale di interesse religioso;
le attività per l’accoglienza e la realizzazione di itinerari religiosi;
una risposta alle necessità ed esigenze dei molti emigrati che ritornano in Calabria in occasione del Giubleo;
azioni di informazione e divulgazione.
Il Comitato anzidetto, presieduto e coordinato da due copresidenti, individuati nelle persone di S.E. Mons. Antonio Cantisani, quale Presidente della Conferenza Episcopale Calabrese, e dal Prof. Giuseppe Nisticò, in qualità di Presidente della Giunta Regionale della Calabria, è composto da ulteriori 8 membri, designati in egual numero dalla Regione Ecclesiastica Calabria e dalla Giunta Regionale.

Il Comitato, a sua volta, costituisce Commissioni tecniche ai fini del coordinamento e dell’esecuzione delle iniziative. Le Commissioni sono formate da rappresentanti delle istituzioni calabresi, esperti, tecnici e quanti altri il Comitato ritenga idonei.

Il Comitato si riunirà presso la Presidenza della Giunta Regionale o presso la sede della Regione Ecclesiastica Calabria tutte le volte che una delle parti firmatarie lo riterrà opportuno.

La Regione Calabria e la Regione Ecclesiastica Calabria provvederanno, con proprio personale, ad assicurare attività di segreteria.