Delibera 02 febbraio 2004, n.63
Delibera della Giunta Regionale Toscana 2 febbraio 2004, n. 63: “Valorizzazione di beni culturali appartenenti ad Enti ed Istituzioni Ecclesiastiche e di interesse storico-religioso”.
(da “Bollettino Ufficiale della Regione Toscana” n. 8 del 25 febbraio 2004)
(Omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante “Ratifica ed esecuzione dell’accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che apporta modificazioni al Concordato lateranense dell’11 febbraio 1929, tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede” ed in particolare l’art. 12 comma 2, circa gli obblighi di armonizzazione della normativa italiana con le esigenze di carattere religioso attraverso apposite disposizioni da concordare tra gli organi competenti delle due parti per la salvaguardia, la valorizzazione e il godimento dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad enti ed istituzioni culturali;
Visto il D.P.R. 26 settembre 1996, n. 571, di esecuzione dell’Intesa fra il Ministro per i beni culturali e ambientali ed il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, firmata il 13 settembre 1996, relativa alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad enti ed istituzioni ecclesiastiche, che costituisce la base per le intese stipulate, nell’esercizio delle rispettive competenze, tra le regioni, gli enti autonomi territoriali e gli enti ecclesiastici;
Visto il D.P.R. 16 maggio 2000, n. 189 di esecuzione dell’Intesa fra il Ministro per i beni culturali e ambientali e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, firmata il 18 aprile 2000, relativa alla conservazione e consultazione degli archivi di interesse storico e delle biblioteche degli enti e istituzioni ecclesiastiche;
Visto il D.Lgs. 490/1999, Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali e in particolare l’art. 19;
Visto il D.Lgs. 112/1998, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali;
Visto l’Accordo tra il Ministro per i beni e attività culturali e le Regioni per la catalogazione dei beni culturali di cui all’art. 149, comma 4, lett. E) del D.Lgs. 112/1998;
Vista la L.R. 89/1990 recante norme in materia di musei e di raccolte di Enti locali e di interesse locale;
Vista la L.R. 35/1999, la quale individua fra le funzioni della regione la tutela del patrimonio librario, documentario e la valorizzazione degli archivi degli enti locali e degli enti ecclesiastici;
Vista la L.R. 14/1995, recante la disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi finanziari regionali nei settori delle attività e dei beni culturali;
Ricordato che in data 18 novembre 1992 è stata sottoscritta l’Intesa tra Regione Toscana e Conferenza Episcopale Toscana – CET per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, con la quale la Regione Toscana si impegna a partecipare alla valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico della Toscana in accordo con i principi e i programmi sottoscritti con la CET;
Considerato che il suddetto Accordo triennale, rinnovabile automaticamente fino a denuncia scritta delle parti è modificabile solo con il consenso scritto di entrambe le parti;
Rilevato che si è reso opportuno provvedere ad una verifica dell’Intesa Regione – CET del 1992 al fine di un suo adeguamento agli impegni pattizi sottoscritti a livello nazionale (Intesa CEI – Ministero del 1996 – Beni Culturali di interesse religioso e del 2000 – Archivi e Biblioteche), che indicano in maniera chiara come la strada della cooperazione sia la via da percorrere per la realizzazione di interventi di promozione e valorizzazione e alla L.R. 14/95, recante la disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi finanziari regionali nei settori delle attività e dei beni culturali;
Vista la propria delibera n. 272 del 24.03.2003, con la quale è stato approvato lo schema di Intesa tra Regione Toscana e Conferenza Episcopale Toscana per la valorizzazione di beni culturali appartenenti ad Enti ed Istituzioni Ecclesiastiche, che sostituisce la precedente Intesa sottoscritta dalla Regione Toscana e dalla CET in data 18 novembre 1992;
Considerato che, in sede di esame del testo da parte della Regione Ecclesiastica Toscana, sono state proposte delle modifiche al suddetto schema di Intesa;
Ritenuto di accogliere le modifiche proposte dalla Regione Ecclesiastica Toscana, quali riportate nel nuovo testo dello schema di intesa, allegato quale parte inegrante del presente atto;
Dato atto in particolare che l’Intesa consente di dare organicità alle politiche regionali in materia di beni culturali appartenenti ad Enti ed Istituzioni Ecclesiastiche e, quindi, rappresenta un importante strumento per le politiche del settore;
A voti unanimi
DELIBERA
1. di approvare lo schema di Intesa tra Regione Toscana e Regione Ecclesiastica Toscana per la valorizzazione di beni culturali appartenenti ad Enti ed Istituzioni Ecclesiastiche e di interesse storico-religioso allegato al presente atto quale parte integrante (all. A);
2. di dare mandato al Presidente, o suo delegato, di sottoscrivere l’Intesa di cui al punto 1);
3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicità ai sensi della L.R. n. 9/1995 in quanto atto conclusivo del procedimento amministrativo regionale. In ragione del particolare rilievo del provvedimento, che per il suo contenuto deve essere portato alla piena conoscenza della generalità dei cittadini, se ne dispone la pubblicazione per intero (compreso All. A) sul B.U.R.T., ai sensi dell’art. 2, comma 3 della L.R. 18/1996.
SEGRETERIA DELLA GIUNTA
IL DIRETTORE GENERALE
VALERIO PELINI
Il Dirigente Responsabile
GIAN BRUNO RAVENNI
Il Direttore Generale
MAURO GRASSI
Autore:
Regione Toscana
Dossier:
Beni culturali
Nazione:
Italia
Parole chiave:
Chiesa cattolica, Tradizione religosa, Interesse religioso, Beni librari, Patrimonio storico, Arte sacra, Beni immobili, Enti locali, Patrimonio artistico, Patrimonio culturale, Enti ecclesiastici, Archivi, Valorizzazione
Natura:
Delibera