Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 2 Febbraio 2005

Decreto Presidente Repubblica 30 marzo 2004, n.122

Decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 2004 n. 122: “Approvazione degli obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole primarie”.

(da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana”, 11 maggio, n. 109).

Preambolo

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l’articolo 87 della Costituzione;
Vista la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell’accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che apporta modificazioni al Concordato lateranense dell’11 febbraio 1929, tra la Repubblica italiana e la Santa Sede;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1985, n. 751, relativo all’esecuzione dell’intesa tra l’autorità scolastica italiana e la Conferenza episcopale italiana per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, e successive modificazioni;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, ed in particolare l’articolo 2, comma 3, lettera i);
Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53, recante delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
Visto il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, contenente la definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53, ed in particolare gli Allegati B e D;
Vista l’intesa in data 23 ottobre 2003 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ed il presidente della Conferenza episcopale italiana, relativa all’individuazione degli obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nell’ambito delle indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola primaria;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 25 marzo 2004;
Sulla proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca;

Decreta:

Articolo 1

1. Sono approvati gli obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nell’ambito delle indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nelle scuole primarie statali e paritarie, di cui all’Allegato.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Allegato 1

RELIGIONE CATTOLICA
Obiettivi specifici di apprendimento
SCUOLA PRIMARIA

Classe 1ª
Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre. Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua. Descrivere l’ambiente di
vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi.
Riconoscere Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini e Gesù di Nazaret come l’Emmanuele (Dio con noi). Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del suo messaggio, come comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli.

Classe 2ª e 3ª
Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo.
Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative. Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna. Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e, nel Padre Nostro, la specificità della preghiera cristiana. Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica. Cogliere l’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni; Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio; la preghiera espressione di
religiosità; la festa della Pasqua; la Chiesa, il suo credo e la sua missione.
Cogliere, attraverso alcune pagine degli Atti degli Apostoli, la vita della Chiesa
delle origini. Riconoscere nella fede e nei sacramenti di iniziazione (battesimo – confermazione – eucaristia) gli elementi che costituiscono la comunità cristiana.

Classe 4ª e 5ª
Il Cristianesimo e le grandi religioni: origine e sviluppo.
Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli.
Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni.
Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni.
Gesù, il Signore, che rivela il Regno di Dio con parole e azioni.
Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita. Riconoscere nei santi e nei martiri, di ieri e di oggi, progetti riusciti di vita cristiana. Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni persona.
I segni e i simboli del Cristianesimo, anche nell’arte.
Identificare nei segni espressi dalla Chiesa l’azione dello Spirito di Dio, che la costruisce una e inviata a tutta l’umanità. Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli.
La Chiesa popolo di Dio nel mondo: avvenimenti, persone e strutture.
Rendersi conto che nella comunità ecclesiale c’è una varietà di doni, che si manifesta in diverse vocazionie ministeri. Riconoscere in alcunitesti biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Gesù e in quella della Chiesa.