Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 6 Dicembre 2004

Protocollo di intesa 24 maggio 1999

Regione Emilia Romagna – Arcidiocesi di Bologna: “Protocollo d’intesa tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna, la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Bologna e l’Arcidiocesi di Bologna per la costituzione di un coordinamento permanente in vista del
Giubileo del 2000”, 24 maggio 1999.

L’Arcidiocesi di Bologna
Il Comune di Bologna
La Regione Emilia Romagna
La Provincia di Bologna
La Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Bologna

Assunto che il Giubileo del 2000 rappresenta un evento di importanza del tutto eccezionale per il suo significato religioso
e per il suo rilievo culturale universale, alimentati dalla particolare suggestione della fine di un millennio e dell’inizio di un altro.

Preso atto che il Giubileo del 2000 viene celebrato sia in Urbe che extra Urbem al fine che i cristiani di tutto il mondo possano partecipare a questo grande evento.

Atteso che le citta` italiane saranno dunque tappa del percorso dei pellegrini verso Roma e che quindi dovranno impegnarsi per garantire accoglienza, ospitalita`, fruibilita` dei beni religiosi e culturali, in modo che i percorsi e l’accoglienza dei pellegrini rappresentino a pieno titolo momenti significativi di questa esperienza religiosa e siano piu` in generale occasione di incontro, dialogo, riflessione comune.

Considerato che, date l’imponenza e la complessita` dei flussi giubilari, il ruolo delle citta` inserite negli itinerari verso Roma e` funzionale alla migliore organizzazione del Giubileo, e in particolare al ruolo centrale e delicatissimo della capitale.

Rilevato che Bologna, per la sua collocazione geografica e per il suo ruolo di nodo del sistema delle comunicazioni rappresenta un punto di passaggio obbligato per gran parte degli itinerari giubilari e che quindi e` prevedibile un incremento dei flussi di pellegrini motivati a visitare la citta`, che e` peraltro un centro di grande importanza per la storia della cristianita`, ricco di luoghi sacri.

Sottolineato che Bologna intende assecondare con il massimo favore le tendenze naturali dei flussi giubilari e l’assetto organizzativo prescelto per il migliore esito delle celebrazioni, e dunque si candida a rappresentare una porta fondamentale di accesso a Roma, confermando il suo ruolo storico di tappa di avvicinamento all’Urbe e ricercando i collegamenti con le contemporanee celebrazioni di Bologna Citta` Europea della Cultura del 2000.

Evidenziato che il potenziamento per il 2000 dei servizi di accoglienza, ricettivita` e informazione consentira` a Bologna di presentarsi, anche in seguito, come centro accessibile per flussi turistici motivati da ragioni religiose e culturali, alimentati da giovani e famiglie, contribuendo cos` allo sviluppo del sistema culturale e socioeconomico della citta`.

Considerato infine che il perseguimento di questi obiettivi, che si riassumono nella valorizzazione di Bologna come tappa del Giubileo, richiede una costruttiva collaborazione tra la Chiesa, le istituzioni locali, le imprese e la societa` civile.

Considerata infine la positiva esperienza di collaborazione tra la Chiesa di Bologna e le Istituzioni della citta` in occasione del 23o Congresso Eucaristico Nazionale del 1997

Tutto cio` premesso

LE PARTI STIPULANO QUANTO SEGUE:

1. Si costituisce un organismo di Coordinamento permanente tra l’Arcidiocesi di Bologna e il Comune di Bologna, la Provincia di Bologna, la Regione Emilia Romagna, la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Bologna.

2. Il Coordinamento ha la finalita` di favorire l’organizzazione del Giubileo del 2000 realizzando un sistema avanzato di promozione, accoglienza, ricettivita`, informazione per gestire in modo ottimale i flussi di pellegrini che attraverseranno Bologna e vi sosteranno nel cammino di avvicinamento a Roma.

Il Coordinamento opera coinvolgendo le diverse espressioni della citta`, raccordandosi in particolare con le categorie economiche che hanno un ruolo piu` diretto nel sistema dell’accoglienza.

3. L’Arcidiocesi di Bologna si impegna a valorizzare i percorsi religiosi e tutto il patrimonio religioso compreso nel territorio indicando particolari luoghi e itinerari coerenti con l’intento e la pratica giubilare.
Il Comune di Bologna, la Provincia di Bologna, la Regione Emilia Romagna e la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato si impegnano in particolare a sviluppare servizi relativi all’accoglienza dei pellegrini: assistenza, informazione, comunicazione, accessibilita`.

4. Le parti si impegnano a realizzare puntualmente quanto di specifica competenza e a verificare periodicamente gli interventi adottati per il conseguimento delle finalita` di cui al presente protocollo.

Arcivescovo di Bologna
Sindaco di Bologna
Presidente della Regione Emilia Romagna
Presidente della Provincia di Bologna
Presidente della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Bologna

Bologna, 24 maggio 1999