Interrogazione 19 maggio 2003, n.E-1676

Parlamento europeo.Interrogazione scritta E-1676 del Professor Sir Neil MacCormick (Verts/ALE) alla Commissione: “Imposta sul valore aggiunto sui restauri dei luoghi di culto elencati”, 19 maggio 2003.

Il governo del Regno Unito ha presentato una proposta secondo la quale l’imposta sul valore aggiunto dovrebbe essere ridotta al 5 %, calcolato sulle spese di restauro dei luoghi di culto elencati. Considerata l’importanza architettonica, culturale e ambientale degli edifici religiosi e gli alti costi di manutenzione che devono sopportare le varie congregazioni religiose, può la Commissione sostenere attivamente questa proposta davanti al Consiglio? Quando potremo aspettarci una decisione in materia?

Risposta dell’On.le in nome della Commissione,
20 giugno 2003.

La Commissione non è a conoscenza di un progetto di proposta del governo del Regno Unito circa l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta ai lavori di restauro dei luoghi di culto classificati. In forza delle disposizioni comunitarie attualmente vigenti l’applicazione di un’aliquota ridotta a tali servizi non è permessa. La Commissione è tuttavia consapevole del problema sollevato dall’onorevole Parlamentare, avendolo già ventilato nella propria relazione sulle aliquote ridotte adottata nell’ottobre 2001.
La Commissione ha l’intenzione di presentare prima della prossima estate una proposta di direttiva sulle aliquote ridotte dell’IVA. Tale proposta avrà essenzialmente lo scopo di migliorare il funzionamento del mercato interno, razionalizzando l’uso delle aliquote ridotte da parte degli Stati membri al fine di evitare potenziali distorsioni della concorrenza dando agli Stati membri pari possibilità di applicare le aliquote ridotte.
Nel quadro della preparazione della prossima revisione delle aliquote ridotte sarà attentamente valutata l’opportunità di estenderne il campo di applicazione.